ARTRITE PSORIASICA

Malattie, Malattie Apparato Locomotore

NOTE INFORMATIVE
  

L’artrite psoriasica è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni e i tendini, spesso associata alla psoriasi, una patologia cutanea caratterizzata da placche rosse e squamose.

Le persone che soffrono di psoriasi hanno un rischio maggiore di sviluppare l’artrite psoriasica, ma non tutti i pazienti con psoriasi ne sono affetti. Si stima che circa il 30% delle persone con psoriasi sviluppa artrite psoriasica.

L’artrite psoriasica può colpire qualsiasi articolazione del corpo, ma più frequentemente interessa:

  • –  Le piccole articolazioni delle mani e dei piedi
  • –  Le polsi
  • –  Le caviglie
  • –  Le ginocchia
  • –  La colonna vertebrale

L’artrite psoriasica si manifesta con una serie di sintomi che possono variare da persona a persona, ma in genere includono:

  1. Dolore articolare: Il sintomo più comune, generalmente descritto come un dolore sordo, profondo e persistente che può peggiorare con il riposo e migliorare con il movimento. La localizzazione del dolore dipende dalle articolazioni colpite, ma spesso interessa le piccole articolazioni di mani, piedi, polsi, caviglie e ginocchia.
  2. Rigidità articolare: Soprattutto al mattino o dopo periodi di inattività, con difficoltà nei movimenti e sensazione di intorpidimento. La rigidità può essere più intensa nelle prime ore della giornata e tendere a migliorare con il movimento.
  3. Gonfiore articolare: Le articolazioni colpite possono apparire ingrossate e tumefatte, causando difficoltà nella calzata di scarpe o anelli, per esempio.
  4. Dolore tendineo: Infiammazione dei tendini, che causa dolore e sensibilità nelle zone di inserzione ai muscoli o alle ossa. Il dolore tendineo è frequente nei punti di inserzione del tendine d’Achille al calcagno e dei flessori delle dita alle falangi.
  5. Affaticamento: Stanchezza persistente e mancanza di energia, che possono interferire con le normali attività quotidiane e la qualità della vita.
  6. Limitazione della mobilità: Riduzione dell’ampiezza di movimento delle articolazioni colpite, che può compromettere le normali attività quotidiane come salire le scale, allacciarsi le scarpe o afferrare oggetti. Nei casi più gravi, la limitazione della mobilità può portare a disabilità.

In alcuni casi: Possono verificarsi febbre e rossore cutaneo intorno alle articolazioni colpite. La febbre è generalmente lieve e di breve durata, mentre il rossore cutaneo può essere simile alle placche tipiche della psoriasi.

Oltre ai sintomi principali, l’artrite psoriasica può manifestarsi con:

  • –  Uveite: Infiammazione all’interno dell’occhio, che può causare dolore, arrossamento, fotofobia e visione offuscata.
  • –  Dactilite: Gonfiore a “salsiccia” delle dita delle mani o dei piedi, che può essere molto doloroso e limitare la mobilità.
  • –  Entesite psoriasica: Infiammazione dei punti di inserzione dei tendini e dei legamenti sulle ossa, che causa dolore e sensibilità in queste zone, soprattutto al tallone, al ginocchio e alla colonna vertebrale.
  • –  Affezioni sistemiche: In alcuni casi gravi, l’artrite psoriasica può associarsi a malattie sistemiche come la psoriasi artropatica, l’anemia, la spondilite anchilosante e l’iridocilite.

La gravità dei sintomi dell’artrite psoriasica può variare da persona a persona e nel tempo. Alcune persone possono avere periodi di remissione con sintomi lievi o assenti, mentre altre possono avere una malattia più attiva e progressiva.

Le cause esatte dell’artrite psoriasica non sono ancora completamente comprese. Tuttavia, si ritiene che una combinazione di fattori genetici, immunologici e ambientali giochi un ruolo fondamentale nello sviluppo della malattia.

Fattori genetici:

  • –  Predisposizione familiare: Avere una storia familiare di artrite psoriasica o psoriasi aumenta significativamente il rischio di sviluppare la malattia.
  • –  Complessi di suscettibilità genetica: Sono stati identificati diversi geni che possono aumentare il rischio di sviluppare artrite psoriasica, ma è importante sottolineare che la presenza di questi geni non significa che la malattia si manifesterà necessariamente.

Fattori immunologici:

  • –  Malfunzionamento del sistema immunitario: Nell’artrite psoriasica, il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule sane delle articolazioni e dei tendini, causando infiammazione e dolore.
  • –  Fattori scatenanti: Alcune infezioni, traumi o eventi di stress possono agire da fattori scatenanti e contribuire all’insorgenza o all’aggravamento della malattia in persone già predisposte.

Fattori ambientali:

  • –  Fumo: Il fumo di sigaretta è un importante fattore di rischio per l’artrite psoriasica e può peggiorare il decorso della malattia.
  • –  Alcune infezioni: Alcune infezioni batteriche, come quelle da streptococco, possono essere associate all’insorgenza dell’artrite psoriasica in persone predisposte.
  • –  Stress: I periodi di stress psicologico possono scatenare o peggiorare i sintomi dell’artrite psoriasica in alcuni individui.

È importante sottolineare che non tutti i fattori di rischio sono presenti in ogni paziente con artrite psoriasica e il loro peso relativo nello sviluppo della malattia può variare da persona a persona.

La ricerca sulle cause dell’artrite psoriasica è ancora in corso e si stanno facendo progressi significativi per comprenderne meglio i meccanismi sottostanti.

La diagnosi di artrite psoriasica si basa su un approccio multidisciplinare che include:

Anamnesi e visita medica:

  • –  Il medico raccoglierà informazioni dettagliate sulla tua storia clinica, sui sintomi presenti (dolore, rigidità, gonfiore articolare, dolore tendineo, affaticamento), sui precedenti familiari di malattie infiammatorie e sulle tue abitudini di vita.
  • –  Valuterà la presenza di psoriasi cutanea o una storia familiare di psoriasi.
  • –  Effettuerà un esame fisico per valutare la mobilità e la funzionalità delle articolazioni interessate, ricercando dolore, gonfiore e limitazione dei movimenti.

Esami ematici:

  • –  Possono essere utili per evidenziare eventuali segni di infiammazione, come la VES (velocità di sedimentazione eritrocitaria), la PCR (proteina C reattiva), il fattore reumatoide (FR) e la positività agli anticorpi anti-HLA-B27 (nel 50% circa dei pazienti con artrite psoriasica che interessa la colonna vertebrale).
  • –  In alcuni casi, possono essere richiesti esami specifici per escludere altre malattie reumatiche.

Esami di imaging:

  • –  Radiografie: Per valutare la presenza di danni alle articolazioni, come erosioni ossee, restringimenti dello spazio articolare e sublussazioni.
  • –  Ecografia: Utile per valutare la presenza di infiammazione alle articolazioni e ai tendini, identificando eventuali versamenti articolari ed entesiti.
  • –  Risonanza magnetica (RM): Fornisce immagini più dettagliate di ossa, cartilagine, tendini e legamenti, permettendo di identificare danni precoci alle articolazioni e infiammazione in zone non visibili alle radiografie.
  • –  Tomografia computerizzata (TC): Può essere utile in alcuni casi specifici, come la valutazione di fratture o per identificare anomalie ossee complesse.

Valutazione della psoriasi:

  • –  In caso di psoriasi cutanea presente o sospetta, il medico valuterà la gravità e l’estensione delle lesioni.
  • –  Se non è presente psoriasi cutanea, il medico potrà richiedere una visita dermatologica per escluderla definitivamente.

In alcuni casi, il medico può richiedere ulteriori esami specialistici, come la scintigrafia ossea o la artroscopia.

L’artrite psoriasica non ha una cura definitiva, ma diverse terapie possono aiutare a controllare i sintomi, migliorare la qualità della vita e prevenire i danni alle articolazioni. Il trattamento si basa su un approccio individualizzato che varia a seconda della gravità della malattia, delle caratteristiche individuali del paziente e della risposta ai farmaci.

Le principali categorie di trattamento per l’artrite psoriasica includono:

1. Farmaci:

  • –  Farmaci antidolorifici e antinfiammatori non steroidei (FANS): Come ibuprofene, naprossene o diclofenac, utili per alleviare il dolore e l’infiammazione a breve termine. Da utilizzare con cautela in caso di problemi gastrointestinali, renali o cardiovascolari.
  • –  Farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD): Come il metotrexato, la leflunomide, la sulfasalazina o il tofacitinib, che rallentano la progressione della malattia e riducono l’infiammazione. Richiede un monitoraggio attento da parte del medico per valutare l’efficacia e la sicurezza.
  • –  Farmaci biologici: Come adalimumab, infliximab, ustekinumab o secukinumab, che bloccano specifiche molecole del sistema immunitario responsabili dell’infiammazione. Sono farmaci molto efficaci, ma possono avere effetti collaterali più seri rispetto ai DMARD.
  • –  Inibitori di JAK: Come tofacitinib o baricitinib, bloccano l’azione di una via di segnalazione cellulare coinvolta nell’infiammazione. Sono una valida alternativa per i pazienti che non rispondono o non tollerano altri farmaci.
  • –  Corticosteroidi: In alcuni casi, possono essere utilizzati per ridurre l’infiammazione in modo rapido e potente, ma non sono adatti per un trattamento a lungo termine a causa dei potenziali effetti collaterali.

2. Fisioterapia:

  • –  Un programma di esercizi personalizzati può migliorare la forza, la flessibilità, l’ampiezza di movimento e la funzionalità articolare, riducendo il dolore e la rigidità.
  • –  La fisioterapia può includere esercizi di stretching, rafforzamento, postura ed educazione al movimento per migliorare la gestione della malattia nella vita quotidiana.

3. Terapie alternative:

  • –  Alcune persone con artrite psoriasica trovano sollievo da terapie complementari come agopuntura, massaggi, yoga o tai chi. È importante informare il proprio medico se si stanno considerando terapie alternative per assicurarsi che non interferiscano con i farmaci o altri trattamenti in corso.

È importante sottolineare che questa descrizione è solo a scopo informativo e non sostituisce in alcun modo la consulenza medica. Un medico reumatologo o un altro specialista esperto in artrite psoriasica, sulla base di una valutazione approfondita e personalizzata del tuo caso, potrà definire il piano di trattamento più adeguato per la tua specifica situazione, combinando i farmaci più efficaci con le terapie non farmacologiche più appropriate per le tue esigenze individuali.

Inoltre, è fondamentale seguire uno stile di vita sano che includa:

  • –  Dieta equilibrata: Un’alimentazione sana e ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre può aiutare a ridurre l’infiammazione e supportare la salute generale.
  • –  Attività fisica regolare: L’esercizio fisico aerobico moderato e regolare, come camminare, nuotare o andare in bicicletta, può migliorare la forza, la flessibilità e la resistenza, aiutando a controllare il peso e ridurre il dolore.
  • –  Peso corporeo sano: Mantenere un peso corporeo ideale può ridurre lo stress sulle articolazioni e migliorare la mobilità.