ANTICORPI ANTIRECETTORI TSH

Laboratorio Analisi

NOTE INFORMATIVE
  

Gli anticorpi anti-recettori TSH, noti anche come TRAb (Thyroid-Stimulating Hormone Receptor Antibodies), sono autoanticorpi prodotti dal sistema immunitario che si legano ai recettori della tireotropina (TSH) presenti sulla superficie delle cellule della tiroide.

Il TSH, prodotto dalla ghiandola pituitaria, stimola la tiroide a produrre i suoi ormoni. I TRAb, invece, possono mimare l’azione del TSH, causando un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei, oppure bloccarne l’azione, determinando una carenza di ormoni tiroidei.

Esistono due tipi principali di TRAb:

  • –  Anticorpi stimolanti (TSAb): Legano i recettori TSH e attivano la tiroide, causando iperattività tiroidea (ipertiroidismo).
  • –  Anticorpi bloccanti (TSBAb): Bloccano l’azione del TSH, causando ipotiroidismo.
L’esame degli anticorpi antirecettori TSH (TSHR-Ab) è un test del sangue che viene utilizzato per la diagnosi e il monitoraggio di alcune malattie tiroidee autoimmuni. Queste malattie sono causate da un malfunzionamento del sistema immunitario che attacca la tiroide, una ghiandola situata alla base del collo che produce gli ormoni tiroidei. Gli ormoni tiroidei sono essenziali per il metabolismo, la crescita e lo sviluppo di tutto il corpo.

Le principali utilità dell’esame degli anticorpi antirecettori TSH sono:

  • –  Diagnosi della malattia di Graves: La malattia di Graves è la più comune malattia tiroidea autoimmune. I TSHR-Ab sono presenti nel sangue di oltre l’85% dei pazienti con questa malattia. La presenza di TSHR-Ab, insieme ad altri sintomi e segni clinici, può essere un forte indicatore della malattia di Graves.
  • –  Distinguere tra ipertiroidismo di origine autoimmune e non autoimmune: L’ipertiroidismo è una condizione in cui la tiroide produce troppi ormoni tiroidei. L’esame degli anticorpi antirecettori TSH può aiutare a distinguere se l’ipertiroidismo è causato da una malattia autoimmune, come la malattia di Graves, o da altre cause, come un gozzo nodulare tossico o un tumore della tiroide.
  • –  Valutare la gravità della malattia di Graves: I livelli di TSHR-Ab possono correlare con la gravità della malattia di Graves. Un aumento dei livelli di TSHR-Ab può indicare una progressione della malattia o una risposta insufficiente al trattamento.
  • –  Monitorare il trattamento della malattia di Graves: L’esame degli anticorpi antirecettori TSH può essere utilizzato per monitorare l’efficacia del trattamento della malattia di Graves. Una diminuzione dei livelli di TSHR-Ab può indicare che il trattamento sta avendo successo.
  • –  Prevedere il rischio di recidiva della malattia di Graves: Dopo il trattamento, alcuni pazienti con malattia di Graves possono avere una recidiva della malattia. La presenza di TSHR-Ab persistenti dopo il trattamento può aumentare il rischio di recidiva.

Oltre alle suddette utilità, l’esame degli anticorpi antirecettori TSH può essere utile anche in altre situazioni, come:

  • –  Valutare il rischio di sviluppare una malattia tiroidea autoimmune in persone con una storia familiare di queste malattie.
  • –  Diagnosticare la tiroidite di Hashimoto, una malattia tiroidea autoimmune che causa ipotiroidismo (carenza di ormoni tiroidei).
  • –  Valutare il rischio di problemi alla tiroide nel feto o nel neonato di una donna con una malattia tiroidea autoimmune.

È importante sottolineare che l’esame degli anticorpi antirecettori TSH deve essere sempre interpretato nel contesto del quadro clinico del paziente e di altri esami, come il dosaggio degli ormoni tiroidei e la valutazione della funzione tiroidea

–  Valori normali:

  • Meno di 1,75 UI/L (Unità Internazionale per Litro)

–  Valori borderline (zona grigia):

  • Tra 1,75 e 4 UI/L

–  Valori positivi:

  • Maggiori di 4 UI/L

 –  Valori patologici:

  • Maggiori di 10 UI/L

È importante sottolineare che questi sono solo valori di riferimento generici e il singolo referto del paziente deve essere sempre interpretato dal medico curante, che terrà conto di diversi fattori, tra cui:

  • –  Il sesso del paziente: in generale, le donne tendono ad avere valori di TRAb leggermente più alti rispetto agli uomini.
  • –  L’età del paziente: i valori di TRAb possono aumentare con l’età.
  • –  La presenza o meno di altri anticorpi tiroidei: la presenza di altri anticorpi tiroidei, come gli anticorpi anti-tireoperossidasi (TPOAb) e gli anticorpi anti-tireoglobulina (TgAb), può influenzare l’interpretazione dei valori di TRAb.
  • –  La storia clinica del paziente: la presenza di malattie tiroidee, come il morbo di Graves o la tiroidite di Hashimoto, può influenzare i valori di TRAb.

L’aumento dei valori degli anticorpi antirecettore TSH (TRAb) può verificarsi in diverse condizioni, sia autoimmuni che non autoimmuni.

Cause autoimmuni:

  • –  Morbo di Graves-Basedow: Si tratta della causa più comune di aumento dei TRAb. È una malattia autoimmune che causa una iperfunzione della tiroide. I TRAb in questa malattia mimano l’azione dell’ormone tireotropo (TSH), stimolando eccessivamente la produzione di ormoni tiroidei.
  • –  Tiroidite di Hashimoto: In questa malattia autoimmune, la tiroide è attaccata dal sistema immunitario, causando una infiammazione cronica e una graduale distruzione della ghiandola. In alcuni casi, la tiroidite di Hashimoto può causare un aumento dei TRAb, anche se questo è meno comune rispetto al morbo di Graves-Basedow.
  • –  Tiroidite linfocitaria subacuta (tiroidite di De Quervain): È una malattia autoimmune che causa un’infiammazione acuta della tiroide, che di solito si risolve spontaneamente. In alcuni casi, può causare un aumento temporaneo dei TRAb.
  • –  Altre malattie autoimmuni: In rari casi, l’aumento dei TRAb può essere associato ad altre malattie autoimmuni, come il diabete mellito di tipo 1, l’anemia perniciosa o la vitiligine.

Cause non autoimmuni:

  • –  Gravidanza: Durante la gravidanza, i livelli di TRAb possono aumentare fisiologicamente a causa dell’aumento dei livelli di ormoni placentari. Questo aumento è generalmente transitorio e non richiede trattamento.
  • –  Farmaci: Alcuni farmaci, come il litio e l’interferone alfa, possono causare un aumento dei TRAb come effetto collaterale.
  • –  Cancro della tiroide: In alcuni casi rari, il cancro della tiroide può causare un aumento dei TRAb.

I valori degli anticorpi antirecettori TSH (TRAb) possono abbassarsi per diverse ragioni. Le cause più comuni includono:

1. Risoluzione della malattia di Graves-Basedow:

  • –  La malattia di Graves-Basedow è una malattia autoimmune che causa una iperfunzione della tiroide. I TRAb sono spesso elevati nei pazienti con questa malattia.
  • –  Quando la malattia di Graves-Basedow viene trattata con successo, i livelli di TRAb di solito diminuiscono e tornano alla normalità.

2. Terapia con betabloccanti:

  • –  I betabloccanti sono farmaci usati per trattare i sintomi della malattia di Graves-Basedow, come il battito cardiaco accelerato e il tremore.
  • –  In alcuni casi, i betabloccanti possono anche causare una diminuzione dei livelli di TRAb.

3. Errore di laboratorio:

  • –  Come per qualsiasi test di laboratorio, è possibile che si verifichi un errore che porta a un risultato errato per i TRAb.
  • –  Se si osserva una significativa diminuzione dei TRAb senza una spiegazione chiara, è importante ripetere il test per confermare il risultato.

4. Condizioni che influiscono sulla produzione di anticorpi:

  • –  Alcune condizioni mediche, come l’insufficienza renale o l’immunodepressione, possono influenzare la produzione di anticorpi, incluso i TRAb.
  • –  Se si soffre di una di queste condizioni e si osserva una diminuzione dei TRAb, è importante consultare il proprio medico per determinare la causa.

5. Guarigione spontanea:

  • –  In rari casi, la malattia di Graves-Basedow può andare in remissione spontanea, con conseguente diminuzione dei TRAb.

  • –  Necessità del digiuno: In alcuni casi, potrebbe essere necessario effettuare l’esame a digiuno, generalmente per 8-12 ore. Il medico o il laboratorio di analisi indicheranno se è necessario il digiuno e per quanto tempo.
  • –  Assunzione di acqua: È consigliabile bere acqua durante il digiuno per rimanere idratati.
  • –  Farmaci: Assumere i farmaci abituali secondo le indicazioni del medico, a meno che non sia diversamente disposto.