ANGIOMA

Malattie, Varie altre

NOTE INFORMATIVE
  

Un angioma è una formazione tumorale benigna che si sviluppa a causa di una proliferazione anomala dei vasi sanguigni o linfatici.

Può manifestarsi in diverse parti del corpo, ma le più comuni sono:

  • –  Cute: Gli angiomi cutanei, detti anche “voglie di fragola”, sono i più frequenti e si presentano come macchie rosse o violacee, spesso in rilievo. Sono generalmente innocui e tendono a regredire spontaneamente nel tempo, anche se in alcuni casi possono richiedere un trattamento laser o chirurgico per motivi estetici.
  • –  Tessuti molli: Gli angiomi possono svilupparsi anche nei tessuti molli sotto la pelle, come muscoli, grasso e organi interni. In questi casi, possono essere asintomatici o causare dolore, gonfiore o altri sintomi a seconda della loro sede e dimensione.
  • –  Ossa: Gli angiomi ossei sono rari e possono indebolire l’osso e aumentare il rischio di fratture.

La manifestazione di un angioma dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di angioma, la sua sede e le sue dimensioni. In generale, i sintomi degli angiomi possono essere suddivisi in base alla loro localizzazione:

Angiomi cutanei:

  • –  Macchie: La manifestazione più comune è la comparsa di macchie rosse o violacee sulla pelle, spesso in rilievo. Le macchie possono essere piane o nodulari e possono avere diverse dimensioni e forme.
  • –  Sollevamento: In alcuni casi, gli angiomi cutanei possono essere in rilievo e avere una consistenza spugnosa o morbida.
  • –  Dolore: In rari casi, gli angiomi cutanei possono causare dolore, soprattutto se si trovano in aree soggette a sfregamento o traumi.
  • –  Sanguinamento: Se lesionati, gli angiomi cutanei possono sanguinare facilmente.

Angiomi nei tessuti molli:

  • –  Asintomatici: Gli angiomi nei tessuti molli spesso non causano alcun sintomo e vengono scoperti casualmente durante un esame fisico o con esami diagnostici.
  • –  Dolore: In alcuni casi, gli angiomi nei tessuti molli possono causare dolore, soprattutto se aumentano di dimensioni o comprimono nervi o altri tessuti.
  • –  Gonfiore: A seconda della loro sede, gli angiomi nei tessuti molli possono causare gonfiore o deformità dell’area interessata.
  • –  Altri sintomi: A seconda della sede e delle dimensioni dell’angioma, possono verificarsi altri sintomi, come difficoltà respiratorie (se l’angioma si trova nel polmone), disturbi della funzionalità intestinale (se l’angioma si trova nell’intestino) o problemi neurologici (se l’angioma si trova nel cervello).

Angiomi ossei:

  • –  Dolore: Il sintomo più comune degli angiomi ossei è il dolore, che può essere costante o intermittente e può peggiorare con l’attività fisica.
  • –  Gonfiore: In alcuni casi, gli angiomi ossei possono causare gonfiore dell’osso interessato.
  • –  Debolezza ossea: Gli angiomi ossei possono indebolire l’osso e aumentare il rischio di fratture.
  • –  Altri sintomi: A seconda della sede e delle dimensioni dell’angioma, possono verificarsi altri sintomi, come difficoltà di movimento o deformità dell’osso interessato.

È importante sottolineare che non tutti gli angiomi causano sintomi. La gravità dei sintomi dipende dalle caratteristiche individuali dell’angioma e dalla sua sede.

Le cause precise degli angiomi non sono ancora completamente comprese. Tuttavia, si ritiene che siano il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali.

Fattori genetici:

  • –  Predisposizione familiare: Avere una storia familiare di angiomi aumenta il rischio di svilupparne uno.
  • –  Mutazioni genetiche: Alcune mutazioni genetiche sono state associate a un aumentato rischio di angiomi, come le mutazioni nei geni GNAQ e GNA11, che sono coinvolti nella proliferazione vascolare e melanocitica.

Fattori ambientali:

  • –  Esposizione ormonale: Alcuni studi suggeriscono che gli ormoni, in particolare gli estrogeni, possano giocare un ruolo nello sviluppo degli angiomi. Questo spiegherebbe perché gli angiomi cutanei sono più comuni nelle donne in gravidanza o durante l’assunzione di contraccettivi orali.
  • –  Traumi: Traumi alla pelle o ad altre parti del corpo possono, in alcuni casi, innescare la formazione di un angioma.
  • –  Altri fattori: Alcune ricerche suggeriscono che anche altri fattori, come infezioni virali o esposizione a determinate sostanze chimiche, potrebbero essere associati allo sviluppo di angiomi.

La diagnosi di un angioma dipende dal tipo di angioma, dalla sua sede e dai sintomi che causa. In generale, il processo diagnostico segue questi passaggi:

Anamnesi e visita medica:

  • –  Il medico raccoglierà informazioni sulla tua storia clinica, sui tuoi sintomi e sui tuoi fattori di rischio per gli angiomi.
  • –  Effettuerà una visita fisica per valutare l’angioma, osservandone l’aspetto, la dimensione, la consistenza e la localizzazione.

Esami diagnostici:

  • –  Dermatoscopia: Un esame non invasivo che utilizza una luce e un’lente per ingrandire la pelle e valutare l’angioma in modo più dettagliato.
  • –  Ecografia: Un esame indolore che utilizza ultrasuoni per visualizzare l’angioma e valutare la sua struttura interna.
  • –  Tomografia computerizzata (TC): Un esame radiologico che fornisce immagini dettagliate dell’angioma e dei tessuti circostanti.
  • –  Risonanza magnetica (RM): Un esame che utilizza campi magnetici e onde radio per generare immagini dettagliate dell’angioma, fornendo informazioni complementari alla TC.
  • –  Angiografia: Un esame che valuta il flusso sanguigno nell’angioma e nei vasi circostanti. Può essere eseguita con TC o RM e prevede l’iniezione di un mezzo di contrasto nei vasi sanguigni.
  • –  Biopsia: In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una biopsia per prelevare un piccolo campione di tessuto dall’angioma e analizzarlo al microscopio per confermare la diagnosi e determinarne il tipo specifico.

Le terapie per l’angioma dipendono da diversi fattori, tra cui:

Tipo di angioma:

  • –  Angioma cutaneo: I piccoli angiomi cutanei spesso non richiedono alcun trattamento. Nei casi in cui l’angioma è più grande, causa disagio o interessa zone esteticamente importanti, si possono considerare diverse opzioni terapeutiche, come la laserterapia, la crioterapia, la scleroterapia o l’intervento chirurgico.
  • –  Angioma dei tessuti molli: Il trattamento dipende dalla sede, dalle dimensioni e dai sintomi dell’angioma. Può includere la terapia farmacologica (come la somministrazione di steroidi o interferone), la terapia endovascolare (come l’embolizzazione o la scleroembolizzazione) o l’intervento chirurgico.
  • –  Angioma osseo: Il trattamento dipende dalla sede, dalle dimensioni e dalle sue conseguenze sull’osso. Può includere la semplice osservazione, la terapia farmacologica (come i bisfosfonati), la radioterapia o l’intervento chirurgico.

Sede dell’angioma:

  • –  Le opzioni terapeutiche possono variare a seconda della sede dell’angioma, considerando la delicatezza delle zone coinvolte e la presenza di strutture anatomiche vicine.

Dimensione dell’angioma:

  • –  Angiomi più grandi generalmente richiedono un trattamento più invasivo rispetto a quelli piccoli.

Sintomi causati dall’angioma:

  • –  Se l’angioma causa dolore, disagio o altri sintomi significativi, il trattamento mira ad alleviarli.

Fattori generali del paziente:

  • –  L’età, la salute generale e la presenza di altre condizioni mediche del paziente influenzano la scelta del trattamento.

Le opzioni terapeutiche più comuni per gli angiomi includono:

  • –  Laserterapia: Utilizza un fascio laser per distruggere i vasi sanguigni anomali dell’angioma. È efficace per il trattamento di piccoli angiomi cutanei superficiali.
  • –  Crioterapia: Congela e distrugge i tessuti dell’angioma. Può essere utilizzata per il trattamento di piccoli angiomi cutanei e di alcuni angiomi dei tessuti molli.
  • –  Scleroterapia: Prevede l’iniezione di una soluzione sclerosante nell’angioma per occludere i vasi sanguigni. È efficace per il trattamento di alcuni angiomi cutanei e di alcuni angiomi dei tessuti molli.
  • –  Embolizzazione: Una procedura endovascolare che prevede l’occlusione del vaso sanguigno che alimenta l’angioma. Può essere utilizzata per il trattamento di angiomi dei tessuti molli e di alcuni angiomi ossei.
  • –  Intervento chirurgico: Può essere necessario per rimuovere angiomi di grandi dimensioni, angiomi localizzati in zone profonde o per trattare angiomi che non rispondono ad altre terapie.