ANGINA PECTORIS

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NOTE INFORMATIVE
  

L’angina pectoris, o angina, è un dolore toracico causato da una riduzione del flusso sanguigno al cuore.

Si verifica quando il muscolo cardiaco non riceve abbastanza ossigeno, in genere a causa di un restringimento delle arterie coronarie, i vasi sanguigni che irrorano il cuore.

L’angina pectoris si manifesta principalmente con un dolore toracico descritto come:

  • –  Oppressione: Come se un peso o un oggetto pesante premesse sul petto.
  • –  Pressioni: Una sensazione di strettezza o schiacciamento al torace.
  • –  Bruciore: Una sensazione di bruciore o calore al petto.
  • –  Dolore sordo: Un dolore non acuto, ma fastidioso e persistente.
  • –  Sensazione di pesantezza: Come se il torace fosse “pieno” o “gonfio”.

Questo dolore, spesso descritto come angina tipica, può irradiarsi ad altre parti del corpo, creando:

  • –  Dolore al braccio sinistro (il più comune)
  • –  Dolore alla spalla sinistra
  • –  Dolore al collo
  • –  Dolore alla mascella
  • –  Dolore alla schiena

Oltre al dolore toracico, altri sintomi comuni dell’angina pectoris possono includere:

  • –  Fiato corto: Difficoltà a respirare normalmente.
  • –  Nausea: Sensazione di nausea o malessere allo stomaco.
  • –  Vomito: In alcuni casi più gravi.
  • –  Sudorazione: Sudorazione fredda e improvvisa.
  • –  Vertigini: Sensazione di capogiro o instabilità.
  • –  Ansia: Un senso di apprensione o paura.

È importante sottolineare che non tutti i casi di angina pectoris presentano tutti questi sintomi. La gravità e la combinazione dei sintomi possono variare da persona a persona e dipendono da diversi fattori, come la gravità della malattia coronarica sottostante e la tolleranza individuale al dolore.

L’angina pectoris è causata da una riduzione del flusso sanguigno al cuore. Questo avviene generalmente a causa di un restringimento delle arterie coronarie, i vasi sanguigni che irrorano il muscolo cardiaco.

La causa principale di questo restringimento è l’aterosclerosi, una condizione caratterizzata dall’accumulo di placca grassa all’interno delle arterie. La placca è formata da colesterolo, cellule infiammatorie e altri prodotti di scarto. Con il tempo, la placca si indurisce e si restringe, limitando il passaggio del sangue.

Altri fattori che possono contribuire all’angina pectoris includono:

  • –  Spasmi coronarici: Una contrazione improvvisa e temporanea delle arterie coronarie, che può verificarsi a causa di stress emotivo, esposizione al freddo o consumo di alcune sostanze come la cocaina.
  • –  Anemia: Una condizione in cui il sangue non trasporta abbastanza ossigeno.
  • –  Valvole cardiache difettose: Problemi con le valvole cardiache che ostacolano il flusso sanguigno al cuore.
  • –  Coaguli di sangue: Un coagulo di sangue può ostruire un’arteria coronaria, bloccando il flusso sanguigno a una specifica zona del cuore.

Esistono diversi fattori di rischio che aumentano la probabilità di sviluppare angina pectoris, tra cui:

  • –  Età: Il rischio aumenta con l’avanzare dell’età.
  • –  Sesso: Gli uomini hanno più probabilità delle donne di sviluppare l’angina pectoris, ma il rischio per le donne aumenta dopo la menopausa.
  • –  Fumo: Il fumo è un fattore di rischio significativo per l’angina pectoris.
  • –  Colesterolo alto: Il colesterolo LDL (“cattivo”) può accumularsi nelle arterie coronarie e aumentare il rischio di angina pectoris.
  • –  Ipertensione: La pressione alta può danneggiare le arterie coronarie e aumentare il rischio di angina pectoris.
  • –  Diabete: Il diabete può danneggiare i vasi sanguigni e aumentare il rischio di angina pectoris.
  • –  Familiarità: Avere una storia familiare di angina pectoris aumenta il rischio di svilupparla.
  • –  Stress: Lo stress emotivo può scatenare l’angina pectoris nelle persone con malattia coronarica.

È importante ricordare che l’angina pectoris è una condizione medica seria che richiede un trattamento adeguato per prevenire gravi complicanze, come un infarto miocardico.

La diagnosi di angina pectoris si basa su una valutazione medica completa che include:

Anamnesi e visita medica:

  • –  Il medico raccoglierà informazioni complete sulla tua storia clinica, sui tuoi sintomi, sui fattori di rischio per le malattie cardiache e sulle tue abitudini di vita.
  • –  Effettuerà un esame fisico per valutare la tua pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e auscultare il tuo cuore alla ricerca di soffi cardiaci o altri rumori anomali.

Esami diagnostici:

  • –  Elettrocardiogramma (ECG): Un test non invasivo che registra l’attività elettrica del cuore. Può mostrare alterazioni tipiche dell’angina pectoris durante o dopo un episodio di dolore.
  • –  Prova da sforzo: Un test che valuta la risposta del cuore all’esercizio fisico. Viene eseguito su un tapis roulant o una cyclette mentre vengono monitorati ECG, pressione sanguigna e sintomi. Un’eventuale comparsa di dolore o alterazioni ECG durante lo sforzo può indicare un’ostruzione coronarica.
  • –  Ecocardiogramma: Un’ecografia del cuore che permette di valutare la struttura e la funzione del muscolo cardiaco, delle valvole cardiache e del flusso sanguigno. Può identificare eventuali anomalie cardiache che possono contribuire all’angina pectoris.
  • –  Test di imaging cardiaco: Esami come la scintigrafia miocardica o la tomografia computerizzata cardiaca (TC cardiaca) o la risonanza magnetica cardiaca (RM cardiaca) possono fornire immagini dettagliate del cuore e delle arterie coronarie, aiutando a identificare ostruzioni o restringimenti dei vasi sanguigni.
  • –  Esami del sangue: Possono essere utili per valutare i livelli di colesterolo, trigliceridi, glicemia, fattori di coagulazione e altri marcatori che possono aumentare il rischio di malattie cardiache.

In alcuni casi, il medico può richiedere ulteriori esami specialistici, come la coronarografia:

  • –  Una procedura invasiva che utilizza raggi X e un mezzo di contrasto per visualizzare le arterie coronarie e identificare eventuali ostruzioni o restringimenti.

La diagnosi di angina pectoris si basa sull’integrazione delle informazioni ottenute dall’anamnesi, dalla visita medica, dagli esami diagnostici e dai test di imaging.

Le terapie per l’angina pectoris variano a seconda di diversi fattori, tra cui:

Tipo di angina pectoris:

  • –  Angina da sforzo: Farmaci antianginosi come i nitrati da assumere al bisogno prima dell’attività fisica o in caso di dolore, beta-bloccanti per ridurre la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, calcio-antagonisti per rilassare le arterie coronarie.
  • –  Angina instabile: Farmaci antianginosi, antiaggreganti piastrinici come l’aspirina per prevenire i coaguli di sangue, nitroglicerina endovena o farmaci antitrombotici in caso di dolore incontrollabile o sospetto infarto.
  • –  Angina microvascolare: Farmaci antianginosi, beta-bloccanti, nitrati a rilascio prolungato, in alcuni casi statine per migliorare la funzione endoteliale e il flusso sanguigno.

Gravità della malattia coronarica:

  • –  Malattia coronarica lieve o moderata: Farmaci antianginosi, modifiche dello stile di vita (dieta, esercizio fisico, controllo del peso, cessazione del fumo).
  • –  Malattia coronarica grave: Interventi di rivascolarizzazione come angioplastica coronarica percutanea (PTCA) con impianto di stent o intervento di bypass aorto-coronarico (CABG) per aprire le arterie ostruite e migliorare il flusso sanguigno al cuore.

Fattori di rischio associati:

  • –  Controllo di altri problemi di salute come ipertensione, diabete, ipercolesterolemia.

Obiettivi generali del trattamento:

  • –  Alleviare i sintomi dell’angina pectoris e prevenire nuovi episodi di dolore.
  • –  Ridurre il rischio di infarto miocardico e morte cardiaca.
  • –  Migliorare la qualità della vita del paziente.

Oltre alle terapie farmacologiche e interventistiche, un ruolo fondamentale nella gestione dell’angina pectoris è ricoperto dalle modifiche dello stile di vita:

  • –  Smettere di fumare: Il fumo è un fattore di rischio significativo per le malattie cardiache e l’abbandono del fumo è fondamentale per ridurre il rischio di nuovi episodi di angina e migliorare la prognosi.
  • –  Seguire una dieta sana: Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e pesce e povera di grassi saturi e colesterolo può aiutare a controllare i livelli di colesterolo e ridurre il rischio di malattie cardiache.
  • –  Praticare attività fisica regolarmente: L’esercizio fisico regolare, come camminare, nuotare o andare in bicicletta, può migliorare la salute del cuore, ridurre lo stress e aiutare a controllare il peso.
  • –  Mantenere un peso corporeo sano: L’obesità è un fattore di rischio per le malattie cardiache. Perdere anche una piccola quantità di peso può migliorare la salute del cuore e ridurre il rischio di angina.
  • –  Gestire lo stress: Lo stress emotivo può scatenare l’angina. Tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare la salute generale.

Ricorda che l’angina pectoris è una condizione medica seria che richiede un trattamento e un follow-up regolari da parte di un medico specialista.