ADENOCARCINOMA DEL PANCREAS

Malattie, Malattie Pancreas

NOTE INFORMATIVE
  

L’adenocarcinoma del pancreas è una forma di tumore maligno che ha origine dalle cellule esocrine della ghiandola pancreatica.

Queste cellule sono specializzate nella produzione e nel trasporto degli enzimi pancreatici, necessari per la digestione degli alimenti. Tuttavia, a causa di mutazioni genetiche, queste cellule possono trasformarsi, moltiplicarsi incontrollatamente e migrare al di fuori del pancreas. Questo comporta spesso la diffusione del tumore in altri organi, nota come metastasi a distanza.

Tipi di adenocarcinoma: L’adenocarcinoma duttale è il tipo più comune di tumore maligno del pancreas, rappresentando circa il 95% di tutte le neoplasie pancreatiche maligne. Esistono anche varianti meno comuni, come il carcinoma a cellule acinari, il carcinoma adeno-squamoso, il carcinoma a cellule squamose e altri.

L’adenocarcinoma del pancreas può manifestarsi in vari modi, ma spesso i sintomi sono inizialmente vaghi e aspecifici. Ecco alcuni segni e sintomi comuni associati a questa forma di tumore:

  1. Dolore addominale: Il dolore nella parte superiore dell’addome o nella zona lombare può essere un sintomo precoce. Tuttavia, è importante notare che il dolore può variare da persona a persona.
  2. Difficoltà digestive: L’adenocarcinoma del pancreas può influenzare la funzione digestiva a causa della sua posizione vicino all’intestino e alla bile. Questo può portare a problemi come la difficoltà a digerire i grassi e la mancanza di appetito.
  3. Perdita di peso involontaria: La perdita di peso improvvisa e non intenzionale è spesso un segno di allarme. Il tumore può influenzare il metabolismo e ridurre l’appetito.
  4. Ittero: Quando il tumore si trova nella testa del pancreas, può comprimere le vie biliari e causare ittero. Questo si manifesta con la pelle e gli occhi che diventano gialli a causa dell’accumulo di bilirubina.
  5. Nausea e vomito: A causa delle alterazioni nella funzione digestiva e dell’irritazione dei tessuti circostanti, possono verificarsi sintomi gastrointestinali come nausea e vomito.
  6. Diabete di insorgenza improvvisa: L’adenocarcinoma del pancreas può influenzare la produzione di insulina e portare a un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Di conseguenza, alcune persone sviluppano diabete di insorgenza improvvisa.
  7. Affaticamento e debolezza: Il tumore può influenzare il benessere generale e causare affaticamento e debolezza.

La causa esatta dell’adenocarcinoma del pancreas non è ancora completamente chiara. Esistono però alcuni fattori di rischio che possono aumentare le probabilità di sviluppare questa malattia. Questi fattori includono:

  • Fumo: Fumare è il principale fattore di rischio per l’adenocarcinoma del pancreas.
  • Età: Il rischio aumenta con l’età, la maggior parte dei casi si verifica in persone sopra i 65 anni.
  • Diabete: Le persone con diabete, soprattutto se diagnosticato da poco, hanno un rischio maggiore.
  • Obesità: L’eccesso di peso corporeo è associato a un aumentato rischio.
  • Pancreatite cronica: L’infiammazione cronica del pancreas è un fattore di rischio.
  • Familiarità: Avere un familiare stretto con la malattia aumenta leggermente il rischio.
  • Mutazioni genetiche: Alcune alterazioni genetiche ereditarie possono predisporre al cancro del pancreas.

Ecco un elenco dettagliato delle metodiche utilizzate per la diagnosi dell’adenocarcinoma duttale del pancreas:

  1. Esame Obiettivo e Anamnesi:
    • I medici valutano i sintomi, l’anamnesi (storia clinica) e lo stato di salute generale del paziente. Questo aiuta a identificare eventuali segni o sintomi sospetti.
  2. Esami di Laboratorio:
    • Analisi del Sangue: Vengono esaminati i livelli di enzimi pancreatici, marcatori tumorali e altre sostanze nel sangue.
    • Analisi delle Urine e delle Feci: Questi test possono rivelare anomalie associate al cancro al pancreas.
  3. Esami Strumentali:
    • Ecografia: Utilizzata per visualizzare il pancreas e le strutture circostanti. Può rilevare masse o alterazioni.
    • Tomografia Computerizzata (TC): Fornisce immagini dettagliate del pancreas, dei vasi sanguigni e dei linfonodi.
    • Risonanza Magnetica (RM): Offre ulteriori dettagli anatomici e può aiutare a valutare l’estensione del tumore.
    • Ecoendoscopia: Un esame endoscopico che consente di prelevare campioni di tessuto (biopsie) dal pancreas per la diagnosi istologica.
    • Biopsia: La biopsia conferma la presenza di cellule tumorali. Può essere effettuata tramite agoaspirato o durante un intervento chirurgico.
  4. Esami di Imaging Avanzati:
    • Angio-TC o Angio-RM: Per valutare i vasi sanguigni e la possibile invasione vascolare da parte del tumore.
    • PET-TC (Tomografia ad Emissione di Positroni): Per individuare eventuali metastasi.
  5. Esami Endoscopici:
    • Colangio-pancreatografia Retrograda Endoscopica (CPRE): Per valutare il dotto biliare e il dotto pancreatico.
    • Endoscopia con Biopsia: Per ottenere campioni di tessuto dal pancreas.
  6. Stadiazione:
    • Una volta confermata la diagnosi, viene effettuata una stadiazione per determinare l’estensione del tumore e la presenza di metastasi.

Ecco un elenco delle terapie utilizzate per trattare l’adenocarcinoma duttale del pancreas:

  1. Intervento di Whipple (Pancreaticoduodenectomia):
    • Questa è una procedura chirurgica che coinvolge la rimozione della testa del pancreas, della parte superiore dell’intestino tenue, della cistifellea e di parte del dotto biliare. Può essere eseguita quando il tumore è localizzato e non ha metastatizzato.
  1. Chemioterapia Neoadiuvante:
    • La chemioterapia prima dell’intervento chirurgico può ridurre le dimensioni del tumore e facilitare la rimozione completa.
  1. Chemio-Radioterapia (Chemioradioterapia):
    • Una combinazione di chemioterapia e radioterapia. Questo approccio può essere utilizzato dopo l’intervento chirurgico per distruggere eventuali cellule tumorali residue o per trattare tumori avanzati.
  1. Controllo dei Sintomi:
    • In alcuni casi, quando la malattia è avanzata, l’obiettivo principale è alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente.