ACIDO VALPROICO

Laboratorio Analisi

NOTE INFORMATIVE
  

L’acido valproico è un farmaco anticonvulsivante e stabilizzatore dell’umore. È usato per trattare l’epilessia, il disturbo bipolare e la mania. È disponibile sia come farmaco generico che con il marchio Depakote.

L’acido valproico funziona aumentando i livelli di GABA nel cervello. Il GABA è un neurotrasmettitore che aiuta a calmare l’attività cerebrale. L’acido valproico può anche ridurre l’eccitabilità dei neuroni.

L’acido valproico è generalmente efficace nel trattamento dell’epilessia e del disturbo bipolare. Tuttavia, può causare effetti collaterali come sonnolenza, aumento di peso e tremore. Può anche causare gravi effetti collaterali, come danni al fegato e problemi di coagulazione del sangue.

L’esame dell’acido valproico è utile per diverse ragioni:

Monitoraggio del livello terapeutico:

  • L’acido valproico è un farmaco utilizzato per il trattamento di diverse condizioni, tra cui l’epilessia, il disturbo bipolare e l’emicrania.
  • Il suo effetto terapeutico dipende dalla concentrazione nel sangue, che deve essere mantenuta entro un intervallo preciso (50-100 ug/mL) per ottenere l’effetto desiderato ed evitare effetti collaterali.
  • L’esame del livello ematico dell’acido valproico permette di:
    • Verificare che la concentrazione del farmaco sia all’interno dell’intervallo terapeutico.
    • Adeguare il dosaggio del farmaco in base alle esigenze individuali del paziente.
    • Prevenire l’insorgenza di effetti collaterali da sovradosaggio o sottodosaggio.

Diagnosi di tossicità:

  • L’acido valproico può causare effetti collaterali gravi, in particolare se il suo livello nel sangue è troppo alto.
  • L’esame del livello ematico dell’acido valproico aiuta a diagnosticare la tossicità da valproato, che può manifestarsi con sintomi come:
    • Tremori
    • Ataxia
    • Sonnolenza
    • Nausea e vomito
    • Confusione mentale
    • Coma

Monitoraggio in gravidanza:

  • L’acido valproico è teratogeno, cioè può causare malformazioni fetali se assunto durante la gravidanza.
  • Le donne in età fertile che assumono acido valproico devono essere sottoposte a un monitoraggio rigoroso del livello ematico del farmaco per ridurre il rischio di malformazioni congenite.

Altre indicazioni:

  • L’esame dell’acido valproico può essere utile anche in altri casi, come:
    • Valutazione della compliance del paziente alla terapia.
    • Diagnosi di interazioni farmacologiche.
    • Sospetto di epilessia farmacoresistente.

In sintesi, l’esame dell’acido valproico è un importante strumento per:

  • Garantire l’efficacia e la sicurezza del trattamento con acido valproico.
  • Prevenire la comparsa di effetti collaterali gravi.
  • Monitorare le donne in età fertile che assumono acido valproico.

È importante ricordare che l’esame dell’acido valproico deve essere prescritto dal medico e deve essere eseguito in un laboratorio autorizzato.

Inoltre, è importante informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo, in quanto possono influenzare il livello ematico dell’acido valproico.

I valori normali di acido valproico nel sangue sono compresi tra 50 e 100 microgrammi per millilitro (μg/mL), sia per gli uomini che per le donne. Questo intervallo è definito come finestra terapeutica.

Valori patologici:

  • Al di sotto di 50 μg/mL: Potrebbe indicare un’inadeguata efficacia del farmaco nel controllo dell’epilessia o del disturbo bipolare.
  • Al di sopra di 100 μg/mL: Aumenta il rischio di effetti collaterali, alcuni dei quali possono essere gravi.

Effetti collaterali a concentrazioni superiori a 100 μg/mL:

  • Lievi: Tremori, sonnolenza, nausea, vomito, aumento di peso.
  • Gravi: Danno al fegato, pancreatite, encefalopatia, aumento del rischio di sanguinamento.

Fattori che possono influenzare i livelli di acido valproico:

  • Dose del farmaco: A dosi più elevate, i livelli di acido valproico nel sangue saranno più alti.
  • Funzionalità epatica e renale: Se il fegato o i reni non funzionano correttamente, il corpo potrebbe non essere in grado di eliminare il farmaco correttamente, portando a un accumulo nel sangue.
  • Altri farmaci: Alcuni farmaci possono aumentare o diminuire i livelli di acido valproico nel sangue.

È importante monitorare regolarmente i livelli di acido valproico nel sangue durante il trattamento con questo farmaco. Il medico curante saprà interpretare i risultati del test e regolare la dose del farmaco se necessario.

I valori di acido valproico possono aumentare in diverse circostanze:

1. Interazioni farmacologiche:

  • L’assunzione concomitante di altri farmaci antiepilettici (come fenitoina, carbamazepina o lamotrigina) può aumentare i livelli di acido valproico.
  • Antidepressivi (come fluoxetina, sertralina o paroxetina) e antipsicotici (come olanzapina o risperidone) possono influenzare il metabolismo del valproato, aumentando i suoi livelli nel sangue.
  • Cimetidinaeritromicina e isoniazide possono ridurre l’eliminazione del valproato, causandone un accumulo nell’organismo.

2. Insufficienza epatica o renale:

  • L’insufficienza epatica riduce la capacità del fegato di metabolizzare il valproato, portando ad un aumento dei suoi livelli.
  • L’insufficienza renale può ridurre l’escrezione del valproato, con conseguente accumulo nel sangue.

3. Fattori fisiologici:

  • L’età può influenzare i livelli di valproato: i bambini piccoli e gli anziani sono più a rischio di accumulo del farmaco.
  • Il peso corporeo può essere un fattore: i pazienti con un peso corporeo inferiore sono più predisposti ad avere livelli elevati di valproato.

4. Altre cause:

  • Dieta: una dieta ricca di grassi può aumentare l’assorbimento del valproato.
  • Alcol: l’assunzione di alcol può interferire con il metabolismo del valproato, aumentando i suoi livelli.

È importante monitorare regolarmente i livelli di acido valproico durante il trattamento, soprattutto in caso di:

  • Assunzione di altri farmaci
  • Insufficienza epatica o renale
  • Modifiche del peso corporeo
  • Gravidanza

Se si verificano sintomi come sonnolenza, nausea, vomito, tremori o atassia, è importante contattare immediatamente il medico.

L’abbassamento dei valori dell’acido valproico può avvenire in diverse circostanze, che possono essere riassunte in tre macro-categorie:

1. Modifiche del dosaggio o della frequenza di assunzione:

  • Riduzione del dosaggio prescritto dal medico: Se il dosaggio di acido valproico viene ridotto, è naturale che i livelli ematici del farmaco diminuiscano.
  • Mancata assunzione di una o più dosi: Saltare una o più dosi di acido valproico può causare un calo dei suoi livelli nel sangue.
  • Interazione con altri farmaci: Alcuni farmaci possono interagire con l’acido valproico e accelerarne il metabolismo, portando a una diminuzione dei suoi livelli ematici.

2. Fattori fisiologici:

  • Aumento del peso corporeo: L’acido valproico si distribuisce nei tessuti adiposi, quindi un aumento del peso corporeo può diluire il farmaco e causare una riduzione dei suoi livelli ematici.
  • Cambiamenti nella funzionalità epatica: Il fegato è responsabile del metabolismo dell’acido valproico. Se la funzionalità epatica è compromessa, il farmaco potrebbe essere eliminato più lentamente dall’organismo, con conseguente aumento dei suoi livelli ematici. Al contrario, un miglioramento della funzionalità epatica potrebbe portare a una diminuzione dei livelli di acido valproico.
  • Gravidanza: Durante la gravidanza, il volume del sangue aumenta e questo può causare una diluizione dei farmaci, incluso l’acido valproico.

3. Altre cause:

  • Malattie intercorrenti: Alcune malattie, come l’epatite o la pancreatite, possono influenzare l’assorbimento o il metabolismo dell’acido valproico, causando una diminuzione dei suoi livelli ematici.
  • Dieta: Una dieta ricca di grassi può ridurre l’assorbimento dell’acido valproico.

È importante sottolineare che l’abbassamento dei valori di acido valproico può avere diverse implicazioni, a seconda della gravità e della causa. In alcuni casi, potrebbe essere necessario aumentare il dosaggio del farmaco o modificarne la frequenza di assunzione. In altri casi, potrebbe essere necessario monitorare attentamente i livelli ematici del farmaco per identificare eventuali problemi.

L’esame dell’acido valproico, noto anche come valproato, è un test del sangue che misura la concentrazione di questo farmaco nel tuo corpo. Il valproato è un anticonvulsivante utilizzato per trattare l’epilessia e il disturbo bipolare.

Ecco come prepararsi per l’esame:

Digiuno:

  • Per la maggior parte dei test, è necessario essere a digiuno da almeno 8 ore.
  • Ciò significa che non dovresti mangiare o bere nulla, tranne acqua, dalla mezzanotte prima del test.
  • Se il tuo medico ti ha dato istruzioni diverse, segui quelle.