FERITA - PUNTURA AL MARE

PRIMO SOCCORSO

NOTE INFORMATIVE
  

Le ferite e le punture al mare possono rovinare una piacevole giornata in spiaggia. È importante sapere come riconoscere le diverse lesioni e come intervenire con il primo soccorso in attesa di un eventuale intervento medico.

Tipi di lesioni

Le lesioni più comuni al mare sono:

    • –  Punture di riccio di mare: provocano dolore intenso, arrossamento e gonfiore. Gli aculei possono rimanere conficcati nella pelle.
    • –  Punture di tracina: questo pesce si nasconde sotto la sabbia e, se calpestato, inietta un veleno che causa dolore lancinante, gonfiore e arrossamento. Nei casi più gravi possono verificarsi nausea, vomito e difficoltà respiratorie.
    • –  Contatto con meduse: provoca dolore urente, prurito e irritazione cutanea. In alcuni casi possono comparire vescicole e bolle.
    • –  Ferite da conchiglie o scogli: possono causare tagli e abrasioni.
Procedure di primo soccorso

Ecco le procedure di primo soccorso da seguire in caso di ferite o punture al mare:

1. Mantenere la calma e rassicurare la persona infortunata.

2. Allontanare la persona dall’acqua e farla sdraiare in un luogo sicuro e ombreggiato.

3. Rimuovere eventuali corpi estranei visibili, come aculei di riccio o frammenti di conchiglie. Utilizzare una pinzetta disinfettata e procedere con delicatezza per evitare di rompere gli aculei o di spingere i frammenti più in profondità.

4. Disinfettare la ferita con acqua ossigenata o un altro disinfettante.

5. In caso di puntura di tracina:

        • –  Immergere la parte colpita in acqua calda (la più calda tollerabile) per almeno 30-45 minuti. Il calore aiuta a neutralizzare il veleno.
        • –  Se il dolore è intenso, somministrare un antidolorifico.
        • –  Monitorare la persona per eventuali segni di reazione allergica o difficoltà respiratorie.

6. In caso di contatto con medusa:

        • –  Sciacquare la zona colpita con acqua di mare. Non utilizzare acqua dolce, che potrebbe peggiorare la situazione.
        • –  Rimuovere eventuali tentacoli rimasti attaccati alla pelle utilizzando una pinzetta o un pezzo di plastica rigida (come una carta di credito).
        • –  Applicare un gel astringente al cloruro di alluminio per lenire il prurito e l’irritazione.
        • –  Evitare di grattare la zona colpita.

7. In caso di ferite da taglio:

        • –  Comprimere la ferita con una garza sterile per fermare l’emorragia.
        • –  Applicare una medicazione sterile.

8. Monitorare la persona infortunata e, se necessario, chiamare il 118 o recarsi al pronto soccorso.

Cosa NON fare
    • –  Non utilizzare ammoniaca, alcol o aceto per disinfettare le ferite. Queste sostanze possono irritare ulteriormente la pelle.
    • –  Non strofinare la zona colpita con sabbia o pietre.
    • –  Non applicare ghiaccio sulle punture di tracina o medusa.
    • –  Non grattare le punture di medusa.
    • –  Non urinare sulla ferita.
Prevenzione

Per prevenire ferite e punture al mare è importante:

    • –  Indossare scarpette di gomma quando si cammina in acqua o sugli scogli.
    • –  Fare attenzione a dove si mettono i piedi.
    • –  Evitare di toccare meduse o altri animali marini.
    • –  Informarsi sulla presenza di specie pericolose nella zona in cui si fa il bagno.