EMBOLIZZAZIONE

PROCEDURE MEDICHE

NOTE INFORMATIVE
  

L’embolizzazione è una procedura minimamente invasiva utilizzata per bloccare o ridurre il flusso sanguigno in un vaso sanguigno specifico.

Questo può essere fatto per diversi motivi, tra cui:

    • Trattamento di tumori: Bloccando il flusso di sangue al tumore, si può ridurne la crescita o addirittura distruggerlo.
    • Controllo del sanguinamento: L’embolizzazione può essere utilizzata per fermare emorragie interne, come quelle causate da traumi o aneurismi.
    • Trattamento di malformazioni vascolari: L’embolizzazione può essere utilizzata per chiudere malformazioni artero-venose (MAV) o altre anomalie vascolari.
    • Riduzione del dolore: In alcuni casi, l’embolizzazione può essere utilizzata per ridurre il dolore, come nel caso della fibromialgia uterina.
    • Preparazione pre-operatoria: In alcuni casi, l’embolizzazione può essere utilizzata per ridurre il sanguinamento durante un intervento chirurgico.
Indicazioni

Le indicazioni per l’embolizzazione variano a seconda della condizione specifica da trattare. Alcuni esempi comuni includono:

      • Tumori: Epatocarcinoma, tumori renali, tumori uterini (fibromi), tumori ossei
      • Emorragie: Emorragie gastrointestinali, epistassi grave, sanguinamento post-partum
      • Malformazioni vascolari: MAV, aneurismi cerebrali
      • Altre condizioni: Varicocele, ipertrofia prostatica benigna
Controindicazioni

Le controindicazioni all’embolizzazione includono:

      • Allergia al mezzo di contrasto: Il mezzo di contrasto iodato viene utilizzato per visualizzare i vasi sanguigni durante la procedura.
      • Gravidanza: L’esposizione alle radiazioni può essere dannosa per il feto.
      • Insufficienza renale: Il mezzo di contrasto può peggiorare la funzione renale.
      • Coagulopatie: Aumento del rischio di sanguinamento.
      • Infezioni: Aumento del rischio di complicanze.
Descrizione della Procedura
    • Ambiente: Sala di radiologia interventistica.
    • Personale: Radiologo interventista, infermiere, tecnico di radiologia.
    • Anestesia: Generalmente locale, ma può essere utilizzata l’anestesia generale in alcuni casi.
    • Strumenti e Materiali: Catetere, microcatetere, filo guida, mezzo di contrasto, materiale embolizzante (es. particelle, spirali, colle).
    • Tecnica:
        1. Viene inserito un catetere in un vaso sanguigno, solitamente nell’arteria femorale all’inguine.
        2. Il catetere viene guidato fino al vaso sanguigno target utilizzando la fluoroscopia (una tecnica di imaging a raggi X).
        3. Viene iniettato il mezzo di contrasto per visualizzare i vasi sanguigni.
        4. Il materiale embolizzante viene iniettato attraverso il catetere per bloccare il flusso sanguigno.
    • Durata: La durata della procedura varia a seconda della complessità del caso, ma in genere dura da 30 minuti a diverse ore.
Post-Procedura
    • Monitoraggio: Il paziente viene monitorato per diverse ore dopo la procedura per rilevare eventuali complicanze.
    • Cure post-procedura: Riposo a letto per alcune ore, applicazione di ghiaccio sulla zona di inserimento del catetere, analgesici per il dolore.
    • Complicanze: Le complicanze sono rare, ma possono includere:
        • Sanguinamento
        • Infezione
        • Danni ai vasi sanguigni
        • Embolizzazione di vasi sanguigni non target
        • Reazioni allergiche al mezzo di contrasto
Benefici Attesi

I benefici attesi dell’embolizzazione dipendono dalla condizione specifica trattata. In generale, la procedura può:

      • Ridurre o eliminare i sintomi: Dolore, sanguinamento, ecc.
      • Migliorare la qualità della vita.
      • Evitare o ritardare la necessità di un intervento chirurgico.
Rischi Potenziali

I rischi potenziali dell’embolizzazione includono:

      • Complicanze legate alla procedura: Sanguinamento, infezione, danni ai vasi sanguigni, ecc.
      • Effetti collaterali del mezzo di contrasto: Reazioni allergiche, insufficienza renale.
      • Recidiva della condizione trattata.

Conclusioni:

L’embolizzazione è una procedura minimamente invasiva che può essere utilizzata per trattare una varietà di condizioni. È generalmente sicura ed efficace, ma come ogni procedura medica, comporta alcuni rischi. È importante discutere i benefici e i rischi con il proprio medico prima di sottoporsi alla procedura.