La diversione biliopancreatica (BPD) è un intervento di chirurgia bariatrica malassorbitiva, finalizzato alla perdita di peso nei pazienti con obesità grave (BMI > 40 kg/m²) o con obesità moderata (BMI > 35 kg/m²) associata a comorbidità significative (diabete di tipo 2, ipertensione, apnea ostruttiva del sonno).
La procedura riduce l’assorbimento di calorie e nutrienti, inducendo una perdita di peso sostanziale e migliorando le condizioni di salute correlate all’obesità.
Indicazioni
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- Obesità grave (BMI > 40 kg/m²)
- Obesità moderata (BMI > 35 kg/m²) con comorbidità significative (diabete di tipo 2, ipertensione, apnea ostruttiva del sonno)
- Fallimento di precedenti approcci non chirurgici per la perdita di peso
- Pazienti motivati e consapevoli dei rischi e dei benefici dell’intervento
Controindicazioni
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- Età inferiore ai 18 anni o superiore ai 65 anni
- Gravidanza o allattamento
- Disturbi psichiatrici non controllati
- Dipendenza da alcol o droghe
- Malattie infiammatorie croniche intestinali
- Insufficienza epatica o renale grave
- Sindrome da malassorbimento preesistente
Descrizione
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- Ambiente: Sala operatoria sterile e attrezzata per interventi di chirurgia maggiore.
- Personale: Chirurgo bariatrico esperto, anestesista, infermieri di sala operatoria, strumentista.
- Anestesia: Anestesia generale.
- Strumenti e materiali: Strumenti chirurgici standard per laparotomia o laparoscopia, suturatrici meccaniche, drenaggi.
- Tecnica:
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- La BPD prevede due componenti principali:
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- Resezione gastrica: rimozione di circa 2/3 dello stomaco, lasciando una piccola tasca gastrica.
- Diversione biliopancreatica: creazione di due anse intestinali separate. L’ansa alimentare, più corta, riceve il cibo dalla tasca gastrica. L’ansa biliopancreatica, più lunga, riceve la bile e i succhi pancreatici. Le due anse si riuniscono poco prima del colon, limitando l’assorbimento dei nutrienti.
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- La procedura può essere eseguita con tecnica laparotomica (incisione addominale) o laparoscopica (piccole incisioni per l’inserimento di strumenti e telecamera).
- La BPD prevede due componenti principali:
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- Durata: 2-4 ore circa.
Post-procedura
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- Monitoraggio: Monitoraggio dei parametri vitali, del dolore, del drenaggio e della diuresi.
- Cure post-procedura:
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- Mobilizzazione precoce.
- Dieta liquida e poi progressivamente semisolida e solida, con restrizioni specifiche.
- Supplementazione vitaminica e minerale a lungo termine.
- Controlli medici regolari.
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- Complicanze:
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- Complicanze comuni a tutti gli interventi chirurgici (infezioni, sanguinamento, trombosi).
- Complicanze specifiche della BPD:
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- Sindrome da dumping (nausea, vomito, diarrea, sudorazione dopo i pasti).
- Malnutrizione (carenze vitaminiche e minerali).
- Diarrea cronica.
- Ulcere.
- Calcoli biliari.
- Stenosi anastomotiche.
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Benefici attesi
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- Perdita di peso significativa (60-70% del peso in eccesso).
- Miglioramento o remissione delle comorbidità associate all’obesità (diabete di tipo 2, ipertensione, apnea ostruttiva del sonno).
- Miglioramento della qualità di vita.
Rischi potenziali
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- Complicanze chirurgiche (infezioni, sanguinamento, trombosi).
- Complicanze specifiche della BPD (sindrome da dumping, malnutrizione, diarrea cronica, ulcere, calcoli biliari, stenosi anastomotiche).
- Necessità di supplementazione vitaminica e minerale a lungo termine.
- Reversibilità parziale dell’intervento.
Conclusioni:
La diversione biliopancreatica è un intervento chirurgico efficace per la perdita di peso nei pazienti con obesità grave, ma comporta rischi e complicanze potenziali. La decisione di sottoporsi all’intervento deve essere presa dopo un’attenta valutazione dei benefici e dei rischi, in collaborazione con un team multidisciplinare di specialisti.