La diatermocoagulazione è una procedura medica utilizzata per rimuovere o distruggere tessuti indesiderati tramite il calore generato da una corrente elettrica ad alta frequenza.

In dermatologia, è comunemente impiegata per trattare lesioni cutanee benigne come:

• • • Verruche
    • Condilomi
    • Fibromi penduli
    • Capillari dilatati
    • Cheratosi seborroiche
    • Grani di milio

Indicazioni

La diatermocoagulazione è indicata per lesioni cutanee benigne che:

• • • Sono sintomatiche (prurito, dolore, sanguinamento)
    • Costituiscono un problema estetico
    • Presentano un rischio di trasformazione maligna

Controindicazioni

La diatermocoagulazione è controindicata in pazienti con:

• • • Pacemaker o defibrillatore cardiaco impiantato
    • Gravi disturbi della coagulazione
    • Infezioni cutanee attive nella zona da trattare
    • Allergia all’anestesia locale (se utilizzata)
    • Lesioni sospette di malignità (in questi casi è necessaria una biopsia)

Descrizione della procedura

• • Ambiente: La procedura viene generalmente eseguita in ambulatorio medico.
  • Personale: Un medico specialista in dermatologia o chirurgia plastica.
  • Anestesia: Di solito si utilizza un anestetico locale in crema o tramite iniezione.
  • Strumenti e materiali:
    • • Diatermocoagulatore (elettrobisturi)
      • Elettrodi di varie forme e dimensioni
      • Disinfettante cutaneo
      • Garze sterili
  • Tecnica: Il medico applica l’elettrodo sulla lesione cutanea. La corrente elettrica ad alta frequenza genera calore, che distrugge il tessuto. La durata e l’intensità della corrente sono regolate in base alle dimensioni e al tipo di lesione.
  • Durata: La procedura dura generalmente pochi minuti, a seconda del numero e delle dimensioni delle lesioni da trattare.

Post-procedura

• • Monitoraggio: Il medico controlla la zona trattata per verificare l’assenza di sanguinamento o altre complicanze.
  • Cure post-procedura:
    • • Mantenere la zona pulita e asciutta.
      • Applicare una crema antibiotica o lenitiva, secondo le indicazioni del medico.
      • Evitare l’esposizione al sole o ai raggi UV fino alla completa guarigione.
      • Non grattare o strofinare la zona trattata.
  • Complicanze: Le complicanze sono rare, ma possono includere:
    • • Dolore
      • Gonfiore
      • Arrossamento
      • Infezione
      • Cicatrici ipertrofiche o cheloidi
      • Ipopigmentazione o iperpigmentazione

Benefici attesi

• • Rimozione efficace delle lesioni cutanee
  • Miglioramento estetico
  • Risoluzione dei sintomi associati alle lesioni (prurito, dolore)

Rischi potenziali

• • Dolore durante o dopo la procedura
  • Infezione
  • Cicatrici
  • Alterazioni della pigmentazione cutanea