La debolezza di parola o la paralisi di un lato del corpo sono sintomi neurologici gravi che possono indicare una condizione medica di emergenza, come un ictus.
È fondamentale agire tempestivamente per ridurre al minimo i danni cerebrali.
Possibili cause
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- – Ictus: La causa più comune di questi sintomi è l’ictus, che si verifica quando l’afflusso di sangue a una parte del cervello viene interrotto (ictus ischemico) o quando un vaso sanguigno nel cervello si rompe (ictus emorragico).
- – Attacco ischemico transitorio (TIA): Simile all’ictus ischemico, ma i sintomi sono temporanei. Tuttavia, un TIA è un forte segnale di avvertimento di un futuro ictus.
- – Emorragia cerebrale: Un sanguinamento nel cervello può causare pressione sui tessuti cerebrali, con conseguente debolezza o paralisi.
- – Tumore al cervello: Un tumore può comprimere o danneggiare le aree del cervello responsabili del linguaggio e del movimento.
- – Sclerosi multipla: Questa malattia autoimmune può causare infiammazione e danni al sistema nervoso, provocando una varietà di sintomi neurologici.
- – Infezioni: Meningite o encefalite possono causare infiammazione nel cervello e portare a debolezza o paralisi.
Procedure di primo soccorso
Se si sospetta un ictus o un’altra condizione medica grave, è fondamentale chiamare immediatamente il 118. Mentre si attende l’arrivo dei soccorsi, seguire queste procedure:
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Valutazione della situazione:
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- – Sicurezza: Assicurarsi che l’ambiente sia sicuro per la persona colpita e per chi presta soccorso.
- – Coscienza: Controllare se la persona è cosciente e risponde agli stimoli. Se è incosciente, verificare la respirazione e il polso.
- – FAST: Utilizzare l’acronimo FAST per riconoscere i segni di un ictus:
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- – Faccia: Chiedere alla persona di sorridere. Un lato del viso è cadente?
- – Abbraccia: Chiedere alla persona di alzare entrambe le braccia. Un braccio si abbassa?
- – Speech: Chiedere alla persona di ripetere una frase semplice. Il discorso è confuso o biascicato?
- – Tempo: Se si osserva uno qualsiasi di questi segni, chiamare immediatamente il 118. Il tempo è fondamentale!
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Posizionamento:
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- – Se la persona è cosciente, aiutarla ad assumere una posizione comoda, preferibilmente seduta o semisdraiata, con la testa e le spalle leggermente sollevate.
- – Se la persona è incosciente ma respira, metterla in posizione laterale di sicurezza per evitare il soffocamento.
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Rassicurazione:
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- – Mantenere la calma e rassicurare la persona colpita.
- – Parlare con voce calma e chiara, spiegando cosa sta succedendo e cosa si sta facendo.
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Monitoraggio:
- – Monitorare costantemente le funzioni vitali (respiro, polso) fino all’arrivo dei soccorsi.
- – Se la persona vomita, girarla su un fianco per evitare il soffocamento.
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Cosa NON fare
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- – Non somministrare cibo o bevande: La persona potrebbe avere difficoltà a deglutire e rischiare il soffocamento.
- – Non spostare la persona inutilmente: Se si sospetta un trauma alla colonna vertebrale, evitare di spostare la persona a meno che non sia in pericolo immediato.
- – Non somministrare farmaci: A meno che non siano stati prescritti da un medico.
Informazioni aggiuntive
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- – È fondamentale annotare l’ora esatta in cui sono comparsi i sintomi. Questa informazione è cruciale per i medici per determinare il trattamento più appropriato.
- – Fornire ai soccorritori tutte le informazioni rilevanti sulla persona colpita, inclusi eventuali problemi di salute pregressi, allergie o farmaci assunti.
- – Ricordare che la tempestività dell’intervento è fondamentale per ridurre al minimo i danni cerebrali.