COLECISTECTOMIA

PROCEDURE MEDICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La colecistectomia è la procedura chirurgica per l’asportazione della colecisti, un piccolo organo a forma di pera situato sotto il fegato che immagazzina la bile.

Lo scopo principale è la rimozione della colecisti in presenza di patologie, principalmente la calcolosi biliare (presenza di calcoli), ma anche in caso di colecistite (infiammazione della colecisti), polipi, tumori o altre condizioni che ne compromettono la funzionalità.

Indicazioni
    • Calcolosi biliare sintomatica: Coliche biliari ricorrenti, colecistite acuta o cronica.
    • Colecistite acuta o cronica.
    • Polipi della colecisti: Soprattutto se di grandi dimensioni o con sospetto di malignità.
    • Tumori della colecisti: Benigni o maligni.
    • Altre condizioni: Discinesia biliare, colecistosi adenomiomatosa, perforazione della colecisti.
Controindicazioni
    • Controindicazioni assolute: Grave instabilità emodinamica, coagulopatia non correggibile, gravi malattie concomitanti che aumentano il rischio chirurgico.
    • Controindicazioni relative: Gravidanza (soprattutto nel primo e terzo trimestre), obesità grave, cirrosi epatica scompensata, precedenti interventi chirurgici addominali.
Descrizione
    • Ambiente: Sala operatoria attrezzata per chirurgia laparoscopica o a cielo aperto.
    • Personale: Chirurgo generale, anestesista, infermieri di sala operatoria.
    • Anestesia: Anestesia generale.
    • Strumenti e materiali:
        • Laparoscopica: Laparoscopio, trocar, strumenti laparoscopici (pinze, forbici, dissezionatori), clips, filo chirurgico.
        • A cielo aperto: Bisturi, forbici, pinze, drenaggi, filo chirurgico.
    • Tecnica:
        • Laparoscopica: Vengono praticate 4 piccole incisioni sull’addome. Attraverso queste incisioni, vengono inseriti il laparoscopio (una piccola telecamera) e gli strumenti chirurgici. La colecisti viene dissezionata e asportata.
        • A cielo aperto: Viene praticata un’incisione di alcuni centimetri sull’addome, generalmente sotto l’arcata costale destra. La colecisti viene esposta e asportata.
    • Durata: Generalmente tra 30 e 90 minuti, a seconda della tecnica utilizzata e della complessità del caso.
Post-procedura
    • Monitoraggio: Monitoraggio dei parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno) e del dolore post-operatorio.
    • Cure post-procedura: Mobilizzazione precoce, gestione del dolore, dieta leggera. Rimozione dei punti di sutura dopo circa 7-10 giorni.
    • Complicanze:
        • Generali: Emorragia, infezione, lesioni a organi adiacenti (fegato, vie biliari, intestino), trombosi venosa profonda, embolia polmonare.
        • Specifiche: Lesione del dotto biliare comune, perdita di bile, formazione di ascessi.
Benefici attesi
    • Risoluzione dei sintomi: Eliminazione del dolore e degli altri sintomi correlati alla patologia della colecisti.
    • Prevenzione delle complicanze: Riduzione del rischio di complicanze come colecistite acuta, pancreatite acuta biliare, ittero ostruttivo.
Rischi potenziali
    • Rischi legati all’anestesia: Reazioni allergiche, problemi respiratori.
    • Rischi legati alla procedura chirurgica: Emorragia, infezione, lesioni a organi adiacenti.
    • Rischi specifici della colecistectomia: Lesione del dotto biliare comune, perdita di bile, formazione di ascessi.

Note:

    • La colecistectomia laparoscopica è la tecnica più utilizzata in quanto meno invasiva rispetto alla colecistectomia a cielo aperto. Presenta minori complicanze, dolore post-operatorio ridotto e tempi di recupero più rapidi.
    • La scelta della tecnica chirurgica dipende da diversi fattori, tra cui le condizioni generali del paziente, la presenza di patologie concomitanti, l’esperienza del chirurgo.