CHIRURGIA ROBOTICA

PROCEDURE MEDICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La chirurgia robotica mira ad eseguire interventi chirurgici complessi con maggiore precisione, mini-invasività e controllo rispetto alle tecniche tradizionali.

Attraverso un sistema robotico, il chirurgo può operare con movimenti più precisi, visione tridimensionale ingrandita e accesso a spazi ristretti.

Indicazioni

La chirurgia robotica trova applicazione in diverse specialità, tra cui:

      • Urologia: prostatectomia radicale, nefrectomia parziale, cistectomia
      • Ginecologia: isterectomia, miomectomia, chirurgia dell’endometriosi
      • Chirurgia generale: resezioni del colon-retto, gastrectomia, chirurgia bariatrica
      • Chirurgia toracica: lobectomia polmonare, timectomia
      • Cardiochirurgia: bypass coronarico, riparazione valvolare mitralica
Controindicazioni
    • Controindicazioni all’anestesia generale: gravi patologie cardiache o respiratorie non compensate
    • Obesità grave: può rendere difficile l’accesso e la manipolazione degli strumenti
    • Presenza di aderenze: da precedenti interventi chirurgici, che possono complicare la procedura
    • Gravidanza: in alcuni casi, la chirurgia robotica può essere controindicata durante la gravidanza
Descrizione
    • Ambiente: sala operatoria attrezzata con sistema robotico (es. da Vinci Surgical System)
    • Personale: chirurgo esperto in chirurgia robotica, anestesista, infermieri di sala operatoria, tecnici specializzati
    • Anestesia: generalmente anestesia generale
    • Strumenti e materiali: console chirurgica con monitor 3D, carrello operatorio con bracci robotici, strumenti chirurgici miniaturizzati, sistema di visione endoscopica
    • Tecnica:
        • Il chirurgo siede alla console e controlla i bracci robotici attraverso manipolatori.
        • Gli strumenti chirurgici, inseriti attraverso piccole incisioni, vengono manovrati con precisione e destrezza.
        • Il sistema di visione fornisce un’immagine tridimensionale ingrandita del campo operatorio.
    • Durata: variabile in base al tipo di intervento e alla complessità del caso
Post-procedura
    • Monitoraggio: parametri vitali, dolore, sanguinamento, drenaggi
    • Cure post-procedura: gestione del dolore, mobilizzazione precoce, prevenzione delle complicanze (infezioni, trombosi)
    • Complicanze:
        • generali (infezioni, sanguinamento, trombosi)
        • specifiche (lesioni di organi adiacenti, complicanze legate all’anestesia)
Benefici attesi
    • Minore invasività: incisioni più piccole, minor dolore postoperatorio, riduzione delle perdite ematiche
    • Maggiore precisione: movimenti più precisi, riduzione del tremore fisiologico del chirurgo
    • Migliore visione: immagine tridimensionale ingrandita del campo operatorio
    • Recupero più rapido: degenza ospedaliera più breve, ritorno più veloce alle attività quotidiane
Rischi potenziali
    • Complicanze intraoperatorie: lesioni di organi adiacenti, sanguinamento, conversione a chirurgia aperta
    • Complicanze postoperatorie: infezioni, dolore, trombosi venosa profonda, complicanze legate all’anestesia
    • Costi elevati: la chirurgia robotica può essere più costosa rispetto alle tecniche tradizionali

Conclusioni:

La chirurgia robotica rappresenta un’evoluzione significativa nella chirurgia mini-invasiva, offrendo numerosi vantaggi in termini di precisione, invasività e recupero postoperatorio. Tuttavia, è importante considerare attentamente le indicazioni, le controindicazioni e i potenziali rischi prima di sottoporsi a questo tipo di intervento. La scelta della tecnica chirurgica più appropriata deve essere sempre personalizzata in base alle esigenze del singolo paziente.