FISTOLECTOMIA

PROCEDURE MEDICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La fistolectomia è una procedura chirurgica che mira alla rimozione completa di una fistola.

Una fistola è un canale anomalo che si forma tra due superfici epiteliali, come la pelle e l’ano (fistola anale), la vagina e il retto (fistola retto-vaginale), o altri organi. Lo scopo della fistolectomia è quello di eliminare l’infezione e permettere la guarigione dei tessuti, prevenendo complicanze come ascessi ricorrenti e dolore cronico.

Indicazioni

La fistolectomia è indicata nei casi di:

      • Fistole anali che non rispondono ad altre terapie meno invasive.
      • Fistole complesse, come quelle con ramificazioni o che coinvolgono lo sfintere anale.
      • Fistole retto-vaginali, vescico-vaginali o altre fistole complesse.
      • Fistole associate a malattia di Crohn o altre condizioni infiammatorie intestinali.
Controindicazioni

Le controindicazioni alla fistolectomia possono includere:

      • Infezione attiva nella zona della fistola.
      • Condizioni mediche che aumentano il rischio di complicanze chirurgiche, come diabete non controllato o malattie cardiache.
      • Incontinenza fecale preesistente, in quanto la fistolectomia potrebbe peggiorarla.
      • Fistole molto complesse che coinvolgono una porzione significativa dello sfintere anale. In questi casi, potrebbero essere necessarie procedure alternative per preservare la continenza.
Descrizione della Procedura
    • Ambiente: La fistolectomia viene eseguita in sala operatoria, in un ambiente sterile.
    • Personale: L’équipe chirurgica è composta da un chirurgo specializzato in chirurgia colorettale o generale, un anestesista, un infermiere strumentista e un infermiere di sala.
    • Anestesia: La fistolectomia può essere eseguita in anestesia generale, spinale o locale con sedazione, a seconda della complessità della fistola e delle condizioni del paziente.
    • Strumenti e materiali: I principali strumenti utilizzati includono bisturi, forbici chirurgiche, pinze, divaricatori, sonde, fili di sutura e materiale per medicazioni.
    • Tecnica: La tecnica chirurgica varia a seconda della localizzazione e della complessità della fistola. In generale, il chirurgo individua il tragitto fistoloso, lo asporta completamente e pulisce l’area circostante. Se necessario, può essere posizionato un drenaggio per favorire la fuoriuscita di eventuali fluidi. In alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire una fistulotomia, ovvero l’apertura del tratto fistoloso per favorirne la guarigione.
    • Durata: La durata dell’intervento varia a seconda della complessità della fistola, ma in genere si aggira tra 30 minuti e 2 ore.
Post-Procedura
    • Monitoraggio: Dopo l’intervento, il paziente viene monitorato per alcune ore per valutare eventuali complicanze.
    • Cure post-procedura: Le cure post-procedura includono la gestione del dolore, la cura della ferita chirurgica e l’assunzione di eventuali farmaci prescritti, come antibiotici o lassativi.
    • Complicanze: Le possibili complicanze della fistolectomia includono sanguinamento, infezione, dolore, incontinenza fecale (temporanea o permanente), recidiva della fistola e formazione di ascessi.
Benefici Attesi
    • Eliminazione della fistola e dei sintomi associati, come dolore, secrezione e ascessi ricorrenti.
    • Guarigione dei tessuti e prevenzione di complicanze a lungo termine.
    • Miglioramento della qualità di vita.
Rischi Potenziali
    • Complicanze intraoperatorie, come sanguinamento o lesioni agli organi circostanti.
    • Complicanze post-operatorie, come infezione, dolore, incontinenza fecale e recidiva della fistola.