POLIPECTOMIA

PROCEDURE MEDICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La polipectomia è una procedura medica che ha come scopo la rimozione di polipi, ovvero escrescenze anomale di tessuto, che si formano sulla mucosa del tratto gastrointestinale (colon, retto, stomaco, intestino tenue).

La maggior parte dei polipi è benigna, ma alcuni possono evolvere in cancro nel tempo. La polipectomia è quindi una procedura preventiva fondamentale per ridurre il rischio di cancro del colon-retto.

Indicazioni
    • Presenza di polipi individuati durante una colonscopia o gastroscopia.
    • Dimensione e numero dei polipi.
    • Istologia del polipo (adenoma, iperplastico, ecc.).
    • Presenza di sintomi come sanguinamento rettale o anemia.
    • Storia familiare di cancro del colon-retto.
Controindicazioni
    • Disturbi della coagulazione.
    • Gravidanza avanzata.
    • Infezioni intestinali acute.
    • Diverticolite acuta.
    • Incapacità di tollerare la procedura a causa di condizioni mediche preesistenti.
Descrizione
    • Ambiente: La polipectomia viene generalmente eseguita in una sala endoscopica, in regime ambulatoriale o di day hospital.
    • Personale: La procedura viene eseguita da un medico gastroenterologo esperto in endoscopia, assistito da infermieri specializzati.
    • Anestesia: Nella maggior parte dei casi, la polipectomia viene eseguita con una sedazione cosciente per via endovenosa, che induce uno stato di rilassamento e amnesia della procedura. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria un’anestesia generale.
    • Strumenti e materiali:
        • Endoscopio flessibile (colonscopio o gastroscopio) con una telecamera all’estremità.
        • Ansa diatermica: un filo metallico sottile che viene fatto passare attraverso l’endoscopio e utilizzato per rimuovere il polipo tramite elettrocoagulazione.
        • Pinze da biopsia.
        • Soluzione fisiologica per lavare la zona.
    • Tecnica:
        1. L’endoscopio viene inserito attraverso l’ano (colonscopia) o la bocca (gastroscopia) e fatto avanzare fino a raggiungere il polipo.
        2. L’ansa diatermica viene fatta passare attraverso l’endoscopio e posizionata attorno alla base del polipo.
        3. Viene applicata una corrente elettrica che coagula i vasi sanguigni e taglia il polipo alla base.
        4. Il polipo viene recuperato e inviato per l’esame istologico.
    • Durata: La durata della procedura varia a seconda del numero e della dimensione dei polipi, ma in genere si completa in 30-60 minuti.
Post-procedura
    • Monitoraggio: Dopo la procedura, il paziente viene monitorato per alcune ore per verificare la presenza di eventuali complicanze come sanguinamento o perforazione.
    • Cure post-procedura:
      • Riposo a letto per alcune ore.
      • Dieta leggera per le prime 24 ore.
      • Assunzione di farmaci antidolorifici se necessario.
      • Evitare sforzi fisici intensi per alcuni giorni.
    • Complicanze:
      • Sanguinamento (raro).
      • Perforazione intestinale (molto raro).
      • Infezione (raro).
      • Dolore addominale.
      • Gonfiore addominale.
Benefici attesi
    • Rimozione dei polipi e riduzione del rischio di cancro del colon-retto.
    • Diagnosi precoce del cancro del colon-retto, se presente.
    • Miglioramento dei sintomi come sanguinamento rettale o anemia.
Rischi potenziali
    • Complicanze rare ma gravi come sanguinamento, perforazione intestinale o infezione.
    • Dolore e fastidio addominale.
    • Necessità di ripetere la procedura in futuro se si formano nuovi polipi.