MENISCECTOMIA

PROCEDURE MEDICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La meniscectomia è una procedura chirurgica che prevede la rimozione parziale o totale di un menisco danneggiato nel ginocchio.

I menischi sono strutture fibrocartilaginee a forma di C che agiscono come ammortizzatori tra il femore e la tibia. Lo scopo della meniscectomia è quello di alleviare il dolore, migliorare la mobilità e ripristinare la funzionalità del ginocchio compromessa dalla lesione meniscale.

Indicazioni
    • Lesioni meniscali irreparable: Quando il menisco è gravemente danneggiato, frammentato o degenerato, e la sutura meniscale non è un’opzione praticabile.
    • Dolore persistente: Dolore al ginocchio che non risponde al trattamento conservativo (fisioterapia, farmaci antinfiammatori).
    • Blocco articolare: Incapacità di estendere o flettere completamente il ginocchio a causa di un frammento meniscale che ostacola il movimento.
    • Sintomi meccanici: Sensazione di scatto, blocco o cedimento del ginocchio.
Controindicazioni
    • Infezioni attive: Presenza di infezioni nel ginocchio o nell’organismo.
    • Problemi di salute generali: Condizioni mediche che aumentano il rischio chirurgico (es. malattie cardiache, respiratorie, diabete non controllato).
    • Artrosi grave: In presenza di artrosi avanzata, la meniscectomia potrebbe non fornire benefici significativi.
    • Lesioni legamentose: In alcuni casi, la presenza di lesioni legamentose concomitanti può richiedere un approccio chirurgico diverso.
Descrizione
    • Ambiente: Sala operatoria dedicata alla chirurgia artroscopica.
    • Personale: Chirurgo ortopedico, anestesista, infermiere di sala operatoria.
    • Anestesia: Anestesia locale (spinale o epidurale), anestesia generale o una combinazione delle due.
    • Strumenti e materiali:
        • Artroscopio (una piccola telecamera inserita nell’articolazione)
        • Strumenti chirurgici miniaturizzati (forbici, pinze, shaver)
        • Soluzione fisiologica per lavare l’articolazione
        • Materiale di sutura (se necessario)
    • Tecnica:
        1. Vengono praticate piccole incisioni (portali) attorno al ginocchio.
        2. L’artroscopio viene inserito attraverso un portale per visualizzare l’interno dell’articolazione.
        3. Gli strumenti chirurgici vengono inseriti attraverso gli altri portali.
        4. Il chirurgo identifica la lesione meniscale e procede alla rimozione della parte danneggiata o dell’intero menisco.
        5. L’articolazione viene lavata con soluzione fisiologica.
        6. Le incisioni vengono chiuse con punti di sutura.
    • Durata: Generalmente, l’intervento dura circa 30-60 minuti, a seconda dell’estensione della lesione e della complessità della procedura.
Post-procedura
    • Monitoraggio: Il paziente viene monitorato per alcune ore dopo l’intervento per valutare eventuali complicanze.
    • Cure post-procedura:
        • Applicazione di ghiaccio per ridurre il gonfiore.
        • Farmaci antidolorifici e antinfiammatori.
        • Esercizi di fisioterapia per recuperare la mobilità e la forza muscolare.
        • Utilizzo di stampelle o di un tutore per proteggere il ginocchio.
    • Complicanze: Sebbene rare, le possibili complicanze includono:
        • Infezione
        • Sanguinamento
        • Trombosi venosa profonda
        • Rigidità articolare
        • Danni a nervi o vasi sanguigni
        • Dolore persistente
Benefici attesi
    • Riduzione del dolore
    • Miglioramento della mobilità articolare
    • Ritorno alle attività quotidiane e sportive
Rischi potenziali
    • Rischio di sviluppare artrosi: La rimozione del menisco, soprattutto se totale, può aumentare il rischio di sviluppare artrosi nel ginocchio a lungo termine.
    • Instabilità articolare: In alcuni casi, la meniscectomia può causare una sensazione di instabilità nel ginocchio.
    • Necessità di ulteriori interventi: In alcuni casi, potrebbe essere necessario un ulteriore intervento chirurgico per affrontare complicanze o problemi persistenti.

Considerazioni aggiuntive:

    • La meniscectomia è una procedura chirurgica comune con un alto tasso di successo.
    • Il recupero post-operatorio varia da paziente a paziente, ma in genere richiede alcune settimane.
    • La fisioterapia è fondamentale per un recupero completo e per prevenire complicanze.
    • È importante discutere con il chirurgo i benefici, i rischi e le alternative alla meniscectomia, per prendere una decisione informata sul trattamento più appropriato.