EMORROIDECTOMIA

PROCEDURE MEDICHE

NOTE INFORMATIVE
  

L’emorroidectomia è una procedura chirurgica finalizzata alla rimozione delle emorroidi, vene gonfie e infiammate situate nel retto e nell’ano.

Viene eseguita quando le emorroidi causano sintomi significativi che non rispondono a trattamenti più conservativi.

Indicazioni
    • Emorroidi di III o IV grado
    • Emorroidi sintomatiche di II grado che non rispondono alla terapia conservativa
    • Emorroidi associate a complicanze come trombosi, sanguinamento eccessivo o prolasso
    • Presenza di altre patologie anali che richiedono un intervento chirurgico
Controindicazioni
    • Malattia di Crohn o colite ulcerosa in fase attiva
    • Disturbi della coagulazione
    • Immunodeficienza
    • Gravidanza (se possibile, l’intervento viene rimandato al periodo post-partum)
    • Incontinenza fecale
    • Infezioni anali attive
Descrizione
    • Ambiente: Sala operatoria in ambiente ospedaliero o ambulatoriale.
    • Personale: Chirurgo specializzato in chirurgia colorettale, anestesista, infermieri.
    • Anestesia: Anestesia generale, spinale o locale con sedazione, a seconda della complessità del caso e delle preferenze del paziente e del chirurgo.
    • Strumenti e materiali: Bisturi, forbici, pinze, divaricatori anali, materiale di sutura, dispositivi per elettrocoagulazione o laser.
    • Tecnica: Esistono diverse tecniche di emorroidectomia (Milligan-Morgan, Ferguson, Longo), la scelta dipende dalla localizzazione e dalla gravità delle emorroidi. In generale, la procedura prevede l’asportazione del tessuto emorroidario in eccesso e la chiusura della ferita con punti di sutura.
    • Durata: 30-60 minuti circa, a seconda della complessità del caso.
Post-procedura
    • Monitoraggio: Controllo dei parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno) e del dolore post-operatorio.
    • Cure post-procedura:
        • Analgesici per il controllo del dolore
        • Bagni caldi e impacchi freddi per ridurre il gonfiore e il dolore
        • Dieta ricca di fibre e liquidi per prevenire la stitichezza
        • Igiene accurata della zona anale
        • Visita di controllo dopo 1-2 settimane dall’intervento
    • Complicanze:
        • Sanguinamento
        • Infezione
        • Dolore post-operatorio
        • Ritenzione urinaria
        • Stenosi anale (restringimento del canale anale)
        • Incontinenza fecale (rara)
Benefici attesi
    • Eliminazione dei sintomi delle emorroidi (dolore, sanguinamento, prurito, prolasso)
    • Miglioramento della qualità di vita
Rischi potenziali
    • Complicanze post-operatorie (vedi sopra)
    • Recidiva delle emorroidi (possibile, ma meno frequente rispetto ai trattamenti non chirurgici)
Informazioni aggiuntive
    • È importante discutere con il chirurgo i rischi e i benefici dell’emorroidectomia, le diverse tecniche chirurgiche disponibili e le aspettative post-operatorie.
    • La preparazione all’intervento può includere una dieta liquida il giorno precedente e l’utilizzo di lassativi o clisteri per svuotare l’intestino.
    • Il recupero post-operatorio può richiedere alcune settimane, durante le quali è importante seguire attentamente le indicazioni del medico.
    • La maggior parte dei pazienti torna alle normali attività quotidiane entro 2-3 settimane dall’intervento.