Un catetere vescicale è un tubicino sottile e flessibile, generalmente realizzato in lattice o silicone, che viene inserito nel corpo attraverso l’uretra fino a raggiungere la vescica.
-
- Scopo principale: Drenare l’urina dalla vescica in situazioni in cui la minzione naturale è impossibile o sconsigliata.
- Area di utilizzo: Principalmente in ambito ospedaliero, clinico o domiciliare, per pazienti con:
-
- Ritenzione urinaria (impossibilità di svuotare la vescica)
- Incontinenza urinaria (perdita involontaria di urina)
- Chirurgia che interessa l’area genitale o urinaria
- Monitoraggio accurato della diuresi (produzione di urina)
- Somministrazione di farmaci direttamente in vescica
- Esami diagnostici specifici
-
Caratteristiche Tecniche
-
-
Componenti:
-
- Tubo di drenaggio: con una o più vie (lumens) per il passaggio di urina, liquidi di irrigazione o farmaci.
- Palloncino gonfiabile: posto all’estremità del catetere, viene gonfiato con acqua sterile una volta in vescica per mantenere il catetere in posizione.
- Connettore: all’estremità esterna del catetere, per collegarlo alla sacca di raccolta.
- Sacca di raccolta: raccoglie l’urina drenata.
-
-
Materiali:
-
- Lattice: più economico, ma può causare allergie in alcuni pazienti.
- Silicone: più biocompatibile, riduce il rischio di irritazioni e infezioni.
- PVC: per cateteri a breve termine.
-
-
Dimensioni:
-
- Diametro: aria da 2 mm (pediatrico) a 8 mm (adulto). La scelta dipende dall’età, dal sesso e dalle condizioni del paziente.
- Lunghezza: varia a seconda del tipo di catetere e dell’anatomia del paziente.
-
-
Specifiche tecniche:
-
- Tipo di catetere:
-
- Catetere intermittente (o a intermittenza): inserito solo per svuotare la vescica e poi rimosso.
- Catetere a permanenza (o Foley): rimane in sede per un periodo più lungo.
- Catetere sovrapubico: inserito attraverso la parete addominale.
-
- Numero di vie:
-
- Una via: solo drenaggio.
- Due vie: drenaggio e gonfiaggio del palloncino.
- Tre vie: drenaggio, gonfiaggio del palloncino e irrigazione vescicale.
-
- Tipo di catetere:
-
-
Funzionamento
-
-
Principio di funzionamento: Il catetere vescicale permette il deflusso dell’urina dalla vescica per gravità, attraverso il tubo di drenaggio, fino alla sacca di raccolta.
-
Modalità d’uso:
-
- L’inserimento del catetere deve essere eseguito da personale sanitario qualificato, seguendo procedure asettiche rigorose per prevenire infezioni.
- La zona genitale viene accuratamente pulita e disinfettata prima dell’inserimento.
- Il catetere viene lubrificato con un gel sterile per facilitare l’inserimento.
- Una volta in vescica, il palloncino viene gonfiato per fissare il catetere.
- La sacca di raccolta viene posizionata più in basso rispetto alla vescica per consentire il deflusso dell’urina.
-
-
Precauzioni d’uso:
-
- Mantenere la sacca di raccolta sempre al di sotto del livello della vescica.
- Svuotare la sacca regolarmente.
- Mantenere una buona igiene personale, lavando accuratamente la zona genitale.
- Bere a sufficienza per favorire la produzione di urina e prevenire infezioni.
- Segnalare al personale sanitario eventuali segni di infezione (bruciore, dolore, urine torbide o maleodoranti).
-
-
Manutenzione:
-
- Sostituire il catetere a permanenza secondo le indicazioni del medico o del produttore.
- Pulire regolarmente il catetere e la zona di inserimento per prevenire infezioni.
- Controllare il corretto funzionamento del sistema di drenaggio.
-
-
Benefici e Rischi
-
-
Vantaggi:
-
- Svuotamento completo della vescica.
- Prevenzione di danni renali causati dalla ritenzione urinaria.
- Monitoraggio accurato della diuresi.
- Miglioramento del comfort del paziente in caso di incontinenza.
-
-
Svantaggi/limitazioni:
-
- Disagio o dolore durante l’inserimento e la permanenza del catetere.
- Rischio di infezioni del tratto urinario (UTI).
- Possibile formazione di calcoli vescicali.
- Lesioni all’uretra o alla vescica durante l’inserimento.
-
-
Rischi:
-
- Infezioni del tratto urinario (UTI): le più comuni, possono causare febbre, dolore, bruciore e urine torbide.
- Ostruzione del catetere: causata da coaguli di sangue, muco o calcoli, può impedire il deflusso dell’urina.
- Spasmi vescicali: contrazioni involontarie della vescica che possono causare dolore e disagio.
- Ematuria: presenza di sangue nelle urine, può essere causata da lesioni all’uretra o alla vescica.
- Allergia al lattice: in caso di cateteri in lattice.
-
-
Conclusioni:
Il catetere vescicale è un dispositivo medico importante per la gestione di diverse condizioni urologiche. La corretta selezione del tipo di catetere, la sua gestione e la prevenzione delle complicanze sono fondamentali per garantire la sicurezza e il benessere del paziente.