SINDROME DI LESCH-NYHAN

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

La sindrome di Lesch-Nyhan (LNS) è una rara malattia ereditaria del metabolismo delle purine, caratterizzata da iperuricemia, disturbi neurologici e comportamentali.

È causata da un deficit dell’enzima ipoxantina-guanina fosforibosiltransferasi (HPRT).

Epidemiologia

La LNS colpisce circa 1 su 380.000 nati vivi. È una malattia legata al cromosoma X, quindi colpisce quasi esclusivamente i maschi.

Eziologia e Genetica

La LNS è causata da mutazioni nel gene HPRT1, situato sul cromosoma Xq26. Questo gene codifica per l’enzima HPRT, che svolge un ruolo cruciale nel riciclaggio delle purine. Le mutazioni nel gene HPRT1 portano a una carenza o assenza di attività enzimatica, con conseguente accumulo di acido urico e disturbi neurologici.

Patogenesi

La carenza di HPRT porta a un accumulo di ipoxantina e guanina, che vengono convertite in acido urico. L’iperuricemia risultante può causare gotta, calcoli renali e altri problemi. Inoltre, la carenza di HPRT sembra interferire con lo sviluppo e la funzione del sistema nervoso, portando a disturbi neurologici e comportamentali.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della LNS variano da individuo a individuo, ma in genere includono:

    • Iperuricemia: elevati livelli di acido urico nel sangue, che possono causare gotta, calcoli renali e nefropatia.
    • Disturbi neurologici: ritardo dello sviluppo, disabilità intellettiva, distonia, spasticità e coreoatetosi.
    • Disturbi comportamentali: automutilazione, aggressività, comportamento compulsivo e disturbi del controllo degli impulsi.
    • Altri sintomi: macrocefalia, disartria, disfagia e ritardo della crescita.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di LNS si basa su:

    • Storia clinica e esame fisico: valutazione dei sintomi e dei segni clinici.
    • Esami di laboratorio: misurazione dei livelli di acido urico nel sangue e nelle urine, analisi dell’attività enzimatica HPRT e analisi del DNA per identificare mutazioni nel gene HPRT1.
    • Imaging: risonanza magnetica (RM) del cervello per valutare eventuali anomalie.
Prognosi

La LNS è una malattia cronica e progressiva che non ha cura. La prognosi varia a seconda della gravità dei sintomi, ma la maggior parte degli individui affetti ha una ridotta aspettativa di vita. Le principali cause di morte sono le complicanze renali, le infezioni e l’aspirazione.

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Brescia (BS)
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Genova (GE)
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Milano (MI)
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Pisa (PI)
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Roma (RM)
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Siena (SI)
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Torino (TO)
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Trento (TN)
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Trieste (TS)
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Udine (UD)
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Verona (VR)

Purtroppo, non esiste una cura per la LNS, ma diverse terapie farmacologiche e non farmacologiche possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.

Farmaci Specifici
    • Allopurinolo: Questo farmaco è un inibitore della xantina ossidasi, l’enzima responsabile della produzione di acido urico. Riducendo i livelli di acido urico, l’allopurinolo può prevenire la gotta, i calcoli renali e altri problemi correlati all’iperuricemia. Tuttavia, non ha alcun effetto sui sintomi neurologici della LNS.
    • Febuxostat: Simile all’allopurinolo, il febuxostat è un altro inibitore della xantina ossidasi che può essere utilizzato per controllare l’iperuricemia.
    • Lesinurad: Questo farmaco aumenta l’escrezione di acido urico dai reni, aiutando a ridurre i livelli di acido urico nel sangue. Può essere utilizzato in combinazione con l’allopurinolo o il febuxostat nei pazienti che non rispondono adeguatamente alla monoterapia.
    • Farmaci per i sintomi neurologici: Non esistono farmaci specifici per trattare i sintomi neurologici della LNS. Tuttavia, diversi farmaci possono essere utilizzati per gestire i sintomi specifici, come:
      • Benzodiazepine: Per ridurre l’ansia e l’agitazione.
      • Antipsicotici: Per controllare i comportamenti autolesionistici.
      • Anticonvulsivanti: Per gestire le convulsioni.
      • Baclofen: Per ridurre la spasticità muscolare.
Altri Trattamenti
    • Terapia occupazionale: Aiuta i pazienti a sviluppare abilità di vita quotidiana e a migliorare la loro indipendenza.
    • Fisioterapia: Mantiene la flessibilità muscolare, previene le contratture e aiuta a gestire la spasticità.
    • Logopedia: Supporta lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione.
    • Terapia comportamentale: Può aiutare a gestire i comportamenti autolesionistici e altri problemi comportamentali.
    • Supporti protettivi: Come caschi, guanti e imbottiture, possono essere utilizzati per prevenire lesioni autoinflitte.
    • Dieta: Una dieta a basso contenuto di purine può aiutare a ridurre la produzione di acido urico.
Gestione della Malattia

La gestione della LNS richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge medici, terapisti, infermieri e familiari. È fondamentale:

    • Diagnosi precoce: Permette di iniziare tempestivamente le terapie e prevenire complicazioni.
    • Monitoraggio regolare: Per valutare l’efficacia delle terapie e gestire eventuali complicanze.
    • Supporto psicologico: Per i pazienti e le loro famiglie, per affrontare le sfide emotive e sociali della malattia.
    • Educazione e informazione: Per i pazienti, le famiglie e gli operatori sanitari, per promuovere la comprensione della malattia e la sua gestione ottimale.