Un attacco di panico è un episodio improvviso di intensa paura o disagio, accompagnato da sintomi fisici e cognitivi che raggiungono il picco in pochi minuti.
Non è pericoloso di per sé, ma può essere molto spaventoso e debilitante.
Sintomi
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- – Fisici: Palpitazioni, tachicardia, sudorazione, tremori, dispnea, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, vertigini, derealizzazione, depersonalizzazione.
- – Cognitivi: Paura di morire, paura di impazzire, paura di perdere il controllo, sensazione di distacco dalla realtà.
Procedure di Primo Soccorso
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- Riconoscere l’attacco di panico: È fondamentale distinguere un attacco di panico da altre condizioni mediche con sintomi simili, come un infarto. Se c’è il minimo dubbio, chiamare immediatamente il 118.
- Rassicurare la persona: Mantenere la calma e parlare con un tono di voce rassicurante. Far capire alla persona che sta vivendo un attacco di panico, che non è in pericolo di vita e che l’episodio passerà.
- Aiutare la persona a respirare: Incoraggiare la persona a respirare lentamente e profondamente, concentrandosi sull’inspirazione e l’espirazione. Si può suggerire di contare i respiri o di utilizzare tecniche di respirazione diaframmatica.
- Offrire supporto: Mostrare empatia e comprensione. Evitare frasi come “calmati” o “non è niente”, che possono essere controproducenti. Chiedere alla persona se c’è qualcosa che puoi fare per aiutarla.
- Allontanare la persona da stimoli stressanti: Se possibile, portare la persona in un luogo tranquillo e con meno stimoli.
- Non forzare la persona a fare nulla: Rispettare i suoi tempi e non forzarla a confrontarsi con le sue paure durante l’attacco.
- Monitorare la situazione: Restare con la persona finché l’attacco non si attenua. Se i sintomi non migliorano o peggiorano, chiamare il 118.
Cosa NON fare
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- Minimizzare l’esperienza della persona.
- Dire alla persona di “calmarsi”.
- Lasciare la persona da sola.
- Forzare la persona a fare qualcosa che non vuole fare.
Dopo l’attacco
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- Incoraggiare la persona a parlare dell’esperienza con un professionista della salute mentale.
- Aiutare la persona a identificare eventuali fattori scatenanti e a sviluppare strategie di coping.
Informazioni aggiuntive
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- Gli attacchi di panico possono essere un sintomo di un disturbo d’ansia, come il disturbo di panico o l’agorafobia.
- È importante cercare un aiuto professionale se gli attacchi di panico sono frequenti o interferiscono con la vita quotidiana.
- Esistono trattamenti efficaci per il disturbo di panico, come la terapia cognitivo-comportamentale e i farmaci.