ATTACCO DI PANICO

PRIMO SOCCORSO

NOTE INFORMATIVE
  

Un attacco di panico è un episodio improvviso di intensa paura o disagio, accompagnato da sintomi fisici e cognitivi che raggiungono il picco in pochi minuti.

Non è pericoloso di per sé, ma può essere molto spaventoso e debilitante.

Sintomi
    • –  Fisici: Palpitazioni, tachicardia, sudorazione, tremori, dispnea, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, vertigini, derealizzazione, depersonalizzazione.
    • –  Cognitivi: Paura di morire, paura di impazzire, paura di perdere il controllo, sensazione di distacco dalla realtà.
Procedure di Primo Soccorso
    1. Riconoscere l’attacco di panico: È fondamentale distinguere un attacco di panico da altre condizioni mediche con sintomi simili, come un infarto. Se c’è il minimo dubbio, chiamare immediatamente il 118.
    2. Rassicurare la persona: Mantenere la calma e parlare con un tono di voce rassicurante. Far capire alla persona che sta vivendo un attacco di panico, che non è in pericolo di vita e che l’episodio passerà.
    3. Aiutare la persona a respirare: Incoraggiare la persona a respirare lentamente e profondamente, concentrandosi sull’inspirazione e l’espirazione. Si può suggerire di contare i respiri o di utilizzare tecniche di respirazione diaframmatica.
    4. Offrire supporto: Mostrare empatia e comprensione. Evitare frasi come “calmati” o “non è niente”, che possono essere controproducenti. Chiedere alla persona se c’è qualcosa che puoi fare per aiutarla.
    5. Allontanare la persona da stimoli stressanti: Se possibile, portare la persona in un luogo tranquillo e con meno stimoli.
    6. Non forzare la persona a fare nulla: Rispettare i suoi tempi e non forzarla a confrontarsi con le sue paure durante l’attacco.
    7. Monitorare la situazione: Restare con la persona finché l’attacco non si attenua. Se i sintomi non migliorano o peggiorano, chiamare il 118.
Cosa NON fare
    1. Minimizzare l’esperienza della persona.
    2. Dire alla persona di “calmarsi”.
    3. Lasciare la persona da sola.
    4. Forzare la persona a fare qualcosa che non vuole fare.
Dopo l’attacco
    1. Incoraggiare la persona a parlare dell’esperienza con un professionista della salute mentale.
    2. Aiutare la persona a identificare eventuali fattori scatenanti e a sviluppare strategie di coping.
Informazioni aggiuntive
    1. Gli attacchi di panico possono essere un sintomo di un disturbo d’ansia, come il disturbo di panico o l’agorafobia.
    2. È importante cercare un aiuto professionale se gli attacchi di panico sono frequenti o interferiscono con la vita quotidiana.
    3. Esistono trattamenti efficaci per il disturbo di panico, come la terapia cognitivo-comportamentale e i farmaci.