SINDROME DI KALLMANN

MALATTIE DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE

NOTE INFORMATIVE
  

La Sindrome di Kallmann (KS) è una condizione genetica rara caratterizzata da ipogonadismo ipogonadotropo (HH) e anosmia o iposmia. In termini più semplici, le persone con KS non producono abbastanza ormoni sessuali (come testosterone negli uomini ed estrogeni nelle donne) e hanno una ridotta capacità o incapacità di percepire gli odori.

Epidemiologia
    • La KS colpisce circa 1 persona su 10.000 maschi e 1 persona su 50.000 femmine.
    • La prevalenza esatta è difficile da determinare a causa della variabilità delle manifestazioni cliniche e della difficoltà diagnostica.
Eziologia e Genetica

La KS è causata da un difetto nello sviluppo del sistema olfattivo e nella migrazione dei neuroni che producono l’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH) durante lo sviluppo embrionale. Il GnRH è essenziale per stimolare la produzione di altri ormoni (LH e FSH) che controllano la funzione delle gonadi (testicoli e ovaie).

    • Cause genetiche: La KS può essere causata da mutazioni in diversi geni, tra cui KAL1, FGFR1, FGF8, PROKR2, PROK2, CHD7, e altri.
      • KAL1: Il gene più comunemente mutato, situato sul cromosoma X, causa la forma legata all’X della KS.
      • Altri geni: Mutazioni in altri geni causano forme autosomiche dominanti o recessive della KS.
    • Ereditarietà:
      • Legata all’X: Trasmessa dalle madri ai figli maschi.
      • Autosomica dominante: Un genitore affetto ha il 50% di probabilità di trasmettere la malattia a ciascun figlio.
      • Autosomica recessiva: Entrambi i genitori devono essere portatori del gene mutato per trasmettere la malattia ai figli.
Patogenesi

Il difetto genetico alla base della KS interrompe la migrazione dei neuroni GnRH dall’olfatto all’ipotalamo durante lo sviluppo fetale. Ciò comporta:

    1. Deficit di GnRH: Mancanza di GnRH nell’ipotalamo.
    2. Deficit di LH e FSH: L’ipofisi non riceve il segnale dal GnRH e non produce abbastanza ormoni luteinizzante (LH) e follicolo-stimolante (FSH).
    3. Ipogonadismo: Le gonadi (testicoli e ovaie) non ricevono abbastanza LH e FSH e non producono abbastanza ormoni sessuali.
    4. Anosmia/Iposmia: Il difetto di sviluppo del sistema olfattivo causa la riduzione o l’assenza dell’olfatto.
Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della KS variano a seconda della gravità del deficit ormonale e del gene coinvolto.

    • Ipogonadismo:
      • Maschi:
        • Micropene
        • Criptorchidismo (testicoli non discesi nello scroto)
        • Assenza di sviluppo puberale (mancata crescita dei genitali, assenza di peli pubici e ascellari, voce acuta)
        • Ginecomastia (sviluppo del tessuto mammario)
        • Infertilità
      • Femmine:
        • Assenza di sviluppo puberale (mancata crescita del seno, assenza di mestruazioni, assenza di peli pubici e ascellari)
        • Infertilità
    • Anosmia/Iposmia:
      • Riduzione o assenza della capacità di percepire gli odori.
    • Altri segni e sintomi:
      • Palatoschisi
      • Reni a ferro di cavallo
      • Anomalie scheletriche (sindattilia, scoliosi)
      • Deficit uditivo
      • Disturbi neurologici (atassia, nistagmo)
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di KS si basa su:

    • Anamnesi e esame obiettivo: Valutazione dei sintomi, storia familiare, esame fisico per rilevare i segni di ipogonadismo.
    • Test olfattivi: Per valutare la capacità di percepire gli odori.
    • Esami ormonali: Misurazione dei livelli di GnRH, LH, FSH, testosterone (nei maschi) ed estradiolo (nelle femmine).
    • Risonanza magnetica (RM) dell’encefalo: Per visualizzare l’ipotalamo e l’ipofisi e valutare la presenza di anomalie del sistema olfattivo.
    • Test genetici: Per identificare mutazioni nei geni associati alla KS.
Prognosi

La prognosi per le persone con KS è generalmente buona se la condizione viene diagnosticata e trattata precocemente.

Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione STRUTTURE OSPEDALIERE (<< cliccando)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati
Avellino (AV)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Ospedale Papa Giovanni XXIII
Bergamo (BG)
Policlinico – S.Orsola Malpighi 
Bologna (BO)
Ospedale Centrale 
Bolzano (BZ)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino”
Brindisi (BR)
Azienda Ospedaliera G. Brotzu
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (ARNAS) Garibaldi – Nesima
Catania (CT)
AOU Renato Dulbecco
Catanzaro (CZ)
Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio
Catanzaro (CZ)
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto
Catanzaro (CZ)
Presidio Ospedaliero “G. Tatarella”
Cerignola (FG)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”
Cosenza (CS)
Arcispedale S.Anna
Ferrara (FE)
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi
Firenze (FI)
Istituto Giannina Gaslini
Genova (GE)
Ospedale Policlinico San Martino
Genova (GE)
Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”
La Spezia (SP)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Istituto Auxologico Italiano
Milano (MI)
Ospedale San Raffaele
Milano (MI)
Ospedale Niguarda
Milano (MI)
Ospedale di Montichiari
Montichiari (BS)
Ospedale San Gerardo
Monza (MB)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
Policlinico San Matteo
Pavia (PV)
Istituti Clinici Scientifici Maugeri
Pavia (PV)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Ospedale Civile Spirito Santo
Pescara (PE)
Ospedale Cisanello
Pisa (PI)
Ospedale Santa Chiara
Pisa (PI)
Presidio Ospedaliero di Pordenone
Pordenone (PN)
Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo
Potenza (PZ)
Ospedali Riuniti di Reggio Calabria
Reggio di Calabria (RC)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Ospedale Infermi
Rimini (RN)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea
Roma (RM)
Ospedale S. Eugenio e Ospedale CTO Andrea Alesini
Roma (RM)
Policlinico Umberto I
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Istituto Clinico Humanitas
Rozzano (MI)
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”
Salerno (SA)
Ospedale Sant’Anna
San Fermo della Battaglia (CO)
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari
Sassari (SS)
Ospedale San Paolo
Savona (SV)
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena
Siena (SI)
Presidio Ospedaliero Centrale “SS. Annunziata”
Taranto (TA)
Azienda Ospedaliera S.Maria
Terni (TR)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero Ca’ Foncello
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Ospedale “Filippo Del Ponte”
Varese (VA)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Vicenza (VI)
Farmaci Specifici

Il trattamento principale per la Sindrome di Kallmann mira a sostituire gli ormoni sessuali mancanti e a indurre la pubertà e la fertilità. I farmaci specifici utilizzati includono:

    • Terapia ormonale sostitutiva:
      • Uomini: Iniezioni di testosterone (enantato o cypionato) ogni 2-4 settimane, gel o cerotti transdermici.
      • Donne: Estrogeni (pillole, cerotti, gel) e progesterone (pillole o iniezioni).
    • Gonadotropine:
      • Uomini: Iniezioni di gonadotropine corioniche umane (hCG) per stimolare la produzione di testosterone e gonadotropine menotropiche umane (hMG) o ormone follicolo-stimolante (FSH) ricombinante per la spermatogenesi.
      • Donne: Iniezioni di FSH ricombinante o hMG per indurre l’ovulazione.
    • GnRH pulsatile: Somministrazione di GnRH tramite una pompa per via endovenosa o sottocutanea per stimolare la produzione di gonadotropine. Questo trattamento è più fisiologico rispetto alla terapia con gonadotropine, ma è più costoso e complesso da gestire.
Altri Trattamenti

Oltre alla terapia farmacologica, altri trattamenti possono essere utili per gestire la Sindrome di Kallmann:

    • Chirurgia: In alcuni casi di criptorchidismo (testicoli ritenuti), può essere necessario un intervento chirurgico per portare i testicoli nello scroto.
    • Consulenza psicologica: La Sindrome di Kallmann può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, sull’autostima e sulle relazioni interpersonali. La consulenza psicologica può aiutare i pazienti a gestire le sfide emotive e sociali associate alla condizione.
    • Terapia olfattiva: In alcuni casi, la terapia olfattiva può aiutare a migliorare la percezione degli odori.
Gestione della Malattia

La gestione della Sindrome di Kallmann richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti:

    • Endocrinologo: Per la diagnosi, il monitoraggio e la terapia ormonale.
    • Genetista: Per la consulenza genetica e l’identificazione delle mutazioni genetiche.
    • Psicologo/Psicoterapeuta: Per il supporto psicologico e la gestione delle problematiche emotive.
    • Chirurgo: In caso di criptorchidismo.
    • Otorinolaringoiatra: Per la valutazione e la gestione dell’anosmia o iposmia.