La sindrome del tunnel carpale è una neuropatia periferica causata dalla compressione del nervo mediano, un nervo che passa attraverso un canale stretto nel polso chiamato tunnel carpale.
Il tunnel carpale è un passaggio stretto situato nella parte inferiore del polso, delimitato da:
- Ossa del polso: Carpo, composto da otto piccole ossa che formano l’articolazione tra l’avambraccio e la mano.
- Legamento trasversale del carpo: Un legamento fibroso che attraversa il polso e forma il tetto del tunnel carpale.
All’interno del tunnel carpale passano:
- Nervo mediano: Controlla i movimenti e la sensibilità di parte della mano, pollice, indice, medio e metà dell’anulare.
- Tendini flessori: Nove tendini che permettono di flettere le dita della mano.
Come si manifesta?
La sindrome del tunnel carpale si manifesta con una serie di sintomi che possono variare in intensità e gravità da persona a persona.
I sintomi più comuni includono:
1. Formicolio, intorpidimento e dolore alla mano:
- – Queste sensazioni si verificano principalmente di notte o al mattino presto, quando le mani sono state ferme per un lungo periodo.
- – Possono manifestarsi come formicolio pungente, bruciore o intorpidimento simile a “spilli e aghi”.
- – Il dolore può essere acuto o sordo e può irradiarsi dal polso verso l’avambraccio.
- – I sintomi tendono a peggiorare con l’uso della mano, soprattutto se si compiono movimenti ripetitivi o si afferrano oggetti con forza.
2. Intorpidimento del pollice, indice, medio e metà dell’anulare:
- – La perdita di sensibilità in queste dita può rendere difficoltose attività quotidiane come afferrare oggetti piccoli, abbottonarsi la camicia o scrivere.
- – La sensazione di intorpidimento può essere accompagnata da una ridotta destrezza manuale e difficoltà a distinguere le temperature caldo e freddo.
3. Debolezza della mano:
- – La forza di presa può diminuire, rendendo difficile compiere compiti come avvitare bulloni, aprire barattoli o tenere in mano oggetti pesanti.
- – La caduta di oggetti o la difficoltà a svolgere attività manuali fini possono essere ulteriori segnali di debolezza muscolare.
4. Dolore al polso:
- – Il dolore può essere acuto o sordo e può manifestarsi al centro del polso o irradiarsi verso il braccio.
- – Può aumentare con l’uso della mano o con la pressione sul polso.
5. Sintomi meno comuni:
- – In alcuni casi, la sindrome del tunnel carpale può causare anche:
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- Dolore al gomito o alla spalla: Il dolore può irradiarsi verso l’alto dal polso, coinvolgendo l’avambraccio e il braccio.
- Atrofia muscolare: La compressione prolungata del nervo mediano può portare a una diminuzione della massa muscolare alla base del pollice.
- Sindrome di De Quervain: Un’infiammazione dei tendini flessori del pollice che può coesistere con la sindrome del tunnel carpale e causare dolore e difficoltà nei movimenti del pollice.
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Quali sono le cause?
La sindrome del tunnel carpale (STC) è causata da una compressione del nervo mediano, che passa attraverso un canale stretto nel polso chiamato tunnel carpale.
Diverse condizioni possono aumentare la pressione all’interno del tunnel carpale e causare la compressione del nervo, tra cui:
Fattori anatomici e fisiologici:
- – Stretto tunnel carpale: Alcune persone nascono con un tunnel carpale più stretto del normale, predisponendole alla compressione del nervo.
- – Sesso femminile: Le donne hanno un tunnel carpale più piccolo rispetto agli uomini, aumentando il rischio di sviluppare la STC.
- – Gravidanza: La ritenzione idrica durante la gravidanza può aumentare la pressione nel tunnel carpale.
- – Menopausa: I cambiamenti ormonali durante la menopausa possono aumentare il rischio di STC.
- – Aumento di peso: L’obesità può aumentare la pressione nel tunnel carpale.
- – Artriti: L’artrite reumatoide o l’osteoartrosi del polso possono restringere il tunnel carpale.
Movimenti ripetitivi del polso:
- – Attività lavorative:
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- Lavori manuali che richiedono movimenti ripetitivi del polso, come l’uso di strumenti vibranti, il lavoro al computer o l’assemblaggio di componenti, possono infiammare i tendini flessori e aumentare la pressione sul nervo mediano.
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- – Attività sportive:
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- Alcune attività sportive, come il tennis, il golf o il ciclismo, possono sovraccaricare il polso e aumentare il rischio di STC.
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Traumi:
- – Fratture o lussazioni del polso: Un trauma al polso può danneggiare il tunnel carpale o il nervo mediano.
Come si fa la diagnosi?
La diagnosi della sindrome del tunnel carpale (STC) si basa su una valutazione medica completa che include:
Esame fisico:
- – Il medico valuterà la forza, la sensibilità e i riflessi della mano e del polso.
- – Esaminerà il polso alla ricerca di gonfiore, dolore o deformità.
- – Può eseguire alcuni test specifici per valutare la compressione del nervo mediano, come:
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- Test di Tinel: Il medico percuote leggermente il polso con un martelletto per valutare la presenza di formicolio o dolore.
- Test di Phalen: Il paziente tiene la mano piegata all’indietro per un minuto per valutare la comparsa di formicolio o intorpidimento.
- Manovra di Finkelstein: Il polso viene piegato verso il basso e flesso, con la mano stretta a pugno, per valutare la presenza di dolore.
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Esami diagnostici:
- – In alcuni casi, il medico può richiedere ulteriori esami per confermare la diagnosi o escludere altre cause di sintomi simili, come:
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- Elettromiografia (EMG): Un esame che misura l’attività elettrica dei muscoli e dei nervi. Può aiutare a identificare la compressione del nervo mediano e valutare la gravità del danno.
- Studi di conduzione nervosa: Valutano la velocità di trasmissione degli impulsi nervosi.
- Ecografia: Può essere utile per visualizzare i tendini, i legamenti e le strutture nervose del polso e identificare eventuali anomalie.
- Radiografie: Possono essere utili per escludere fratture o altri problemi ossei che potrebbero causare i sintomi.
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Diagnosi differenziale:
È importante distinguere la sindrome del tunnel carpale da altre condizioni che possono causare sintomi simili al polso e alla mano, come:
- – Artrite reumatoide: Può causare dolore, gonfiore e rigidità al polso.
- – Sindrome di De Quervain: Un’infiammazione dei tendini flessori del pollice che può causare dolore e difficoltà nei movimenti del pollice.
- – Neuropatia diabetica: Può causare intorpidimento, formicolio e dolore al polso e alla mano.
- – Radicolopatia cervicale: Un problema con i dischi spinali nel collo può causare dolore, intorpidimento e formicolio che si irradiano dal polso alla mano.
Quali sono le terapie?
La terapia per la sindrome del tunnel carpale (STC) dipende dalla gravità dei sintomi e dalla causa sottostante.
L’obiettivo del trattamento è ridurre la compressione del nervo mediano, alleviando i sintomi e migliorando la funzionalità della mano.
Terapie conservative:
Le terapie conservative sono il primo approccio per la maggior parte dei pazienti con STC. Includono:
- – Riposo: Evitare o ridurre le attività che aggravano i sintomi, soprattutto quelle che richiedono movimenti ripetitivi del polso.
- – Ghiaccio: Applicare impacchi di ghiaccio sul polso per 15-20 minuti, 3-4 volte al giorno, per ridurre l’infiammazione e il dolore.
- – Farmaci:
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- FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei): Come ibuprofene o naprossene possono aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore.
- Corticosteroidi: Possono essere somministrati per via orale o come iniezione nel tunnel carpale per ridurre l’infiammazione in modo più potente.
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- – Supporto del polso: L’uso di un tutore o di un bendaggio per il polso, soprattutto di notte, può aiutare a mantenere il polso in posizione neutra e ridurre la pressione sul nervo mediano.
- – Modifiche dello stile di vita:
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- Ergonomia: Adottare una postura corretta durante le attività lavorative o sportive e utilizzare strumenti ergonomici per ridurre lo sforzo sul polso.
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- – Esercizi di stretching e rafforzamento: Eseguire esercizi specifici per il polso e la mano sotto la guida di un fisioterapista può migliorare la flessibilità, la forza e la mobilità articolare, riducendo i sintomi.
Terapie chirurgiche:
Se le terapie conservative non sono sufficienti per alleviare i sintomi, il medico può prendere in considerazione la chirurgia.
L’intervento più comune per la STC è la decompressione del tunnel carpale.
Esistono due modalità principali per eseguire questo intervento:
- – Tecnica aperta: Il chirurgo pratica un’incisione sul palmo della mano per accedere al tunnel carpale e tagliare il legamento trasversale del carpo, liberando così il nervo mediano.
- – Tecnica endoscopica: Il chirurgo inserisce una piccola telecamera e strumenti chirurgici nel polso attraverso piccole incisioni, visualizzando il tunnel carpale su un monitor e tagliando il legamento trasversale del carpo con precisione.
La scelta della tecnica chirurgica dipende da diversi fattori, come la gravità della STC, le preferenze del chirurgo e l’esperienza del paziente con interventi chirurgici precedenti.
Riabilitazione post-chirurgica:
Dopo l’intervento, è importante seguire un programma di riabilitazione per recuperare la forza, la flessibilità e la funzionalità della mano.
Il programma riabilitativo può includere esercizi di stretching, rafforzamento e terapia occupazionale.