La onicomicosi, conosciuta anche come micosi delle unghie, è un’infezione micotica che colpisce le unghie di mani e piedi, causata da funghi microscopici chiamati dermatofiti, muffe o lieviti.
I funghi responsabili dell’onicomicosi proliferano in ambienti caldi e umidi, trovando terreno fertile nelle scarpe, negli spogliatoi delle palestre e piscine.
Come si manifesta?
L’onicomicosi si manifesta con una serie di sintomi che possono variare in gravità e interessare una o più unghie di mani e piedi.
I segni più comuni includono:
- – Cambio di colore: Le unghie assumono una colorazione anomala, tipicamente biancastra, giallastra, brunastra o verdastra, a macchie o striature. Questo cambiamento di pigmentazione è dovuto all’accumulo di cheratina alterata e alla proliferazione dei funghi nell’unghia.
- – Ispessimento: Le unghie colpite da onicomicosi tendono ad ispessirsi e indurirsi, diventando più difficili da tagliare e limare. L’ispessimento può essere uniforme o manifestarsi in zone specifiche dell’unghia.
- – Deformazione: L’onicomicosi può causare una deformazione della lamina ungueale, che assume un aspetto irregolare, sfigurato o addirittura ricurvo. Nei casi più gravi, l’unghia può sgretolarsi o rompersi facilmente.
- – Fragilità: Le unghie micotiche diventano più fragili e soggette a rotture, spesso a strati o schegge. Questo rende l’unghia più vulnerabile a traumi e facilita il distacco dalla matrice ungueale.
- – Prurito o dolore: In alcuni casi, l’onicomicosi può causare prurito o fastidio intorno all’unghia infetta, soprattutto nelle fasi avanzate dell’infezione. Il dolore, generalmente di lieve entità, può presentarsi in caso di pressione o traumi all’unghia.
Oltre a questi sintomi principali, l’onicomicosi può manifestarsi con:
- – Odore sgradevole: Le unghie infette da funghi possono emanare un odore sgradevole e pungente, simile a quello di muffa o formaggio.
- – Distacco dell’unghia: Nei casi più gravi e trascurati, l’onicomicosi può portare al distacco parziale o totale dell’unghia dal letto ungueale.
- – Infiammazione: In rari casi, l’onicomicosi può causare un’infiammazione della pelle circostante l’unghia, con arrossamento, gonfiore e dolore.
Quali sono le cause?
La sua comparsa è causata principalmente da funghi microscopici, che appartengono a tre categorie principali:
- – Dermatofiti: Sono i funghi più comuni responsabili dell’onicomicosi. Si trovano naturalmente sulla pelle, sui capelli e sul pelo degli animali e degli esseri umani. I dermatofiti che causano l’onicomicosi sono in genere:
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- Trichophyton rubrum: Il fungo più diffuso, responsabile della maggior parte delle infezioni alle unghie dei piedi.
- Trichophyton mentagrophytes: Provoca spesso infezioni alle unghie delle mani e dei piedi.
- Epidermophyton floccosum: Causante principalmente di onicomicosi alle unghie dei piedi.
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- – Lieviti: Tra i lieviti più comuni che possono causare onicomicosi troviamo Candida albicans, presente naturalmente sulla pelle e nelle mucose umane. In genere, non provoca infezioni, ma può proliferare in condizioni favorevoli, causando micosi alle unghie, soprattutto in soggetti con un sistema immunitario compromesso.
- – Muffe: Più rare rispetto ai dermatofiti e ai lieviti, le muffe possono causare onicomicosi, soprattutto in ambienti umidi e caldi. Tra le muffe più comuni associate all’onicomicosi troviamo Scopulariopsis brevicaulis e Fusarium spp.
Oltre alla presenza di questi funghi, diversi fattori possono favorire lo sviluppo dell’onicomicosi, tra cui:
- – Traumi alle unghie: Traumi ripetuti o contusioni alle unghie possono creare microfratture che fungono da via d’ingresso per i funghi.
- – Iperidrosi: Eccessiva sudorazione dei piedi favorisce la proliferazione dei funghi in un ambiente caldo e umido.
- – Calzature strette e chiuse: Indossare scarpe strette e chiuse per lunghi periodi di tempo aumenta la sudorazione e crea un ambiente favorevole per la crescita dei funghi.
- – Frequentazione di ambienti umidi a piedi nudi: Camminare a piedi nudi in luoghi pubblici come piscine, palestre o spogliatoi aumenta il rischio di contagio da funghi presenti sul pavimento o negli oggetti.
- – Sistema immunitario compromesso: Persone con un sistema immunitario indebolito, come quelle che soffrono di diabete, HIV/AIDS o che assumono farmaci immunosoppressori, – sono più predisposte alle infezioni fungine.
- – Età avanzata: L’onicomicosi è più frequente negli anziani, a causa di un indebolimento delle barriere cutanee e di una minore circolazione sanguigna nelle unghie.
- – Altre patologie: Alcune malattie, come il diabete, la psoriasi o le malattie vascolari periferiche, possono aumentare il rischio di sviluppare onicomicosi.
- – Uso di calze sintetiche: Le calze sintetiche, che non assorbono bene il sudore, possono creare un microclima umido favorevole alla proliferazione dei funghi.
- – Contagio diretto o indiretto: L’onicomicosi può essere trasmessa da persona a persona attraverso contatto diretto con la pelle o le unghie infette, oppure indirettamente tramite oggetti contaminati come scarpe, pavimenti o strumenti per la manicure e il pedicure.
Come si fa la diagnosi?
Ecco come viene diagnosticata l’onicomicosi:
Valutazione clinica:
- – Un medico o un podologo esaminerà le unghie per individuare i segni tipici dell’infezione, come cambio di colore, ispessimento, deformazione o fragilità.
- – Ti verranno poste domande sulle tue abitudini, sui fattori di rischio e sulla tua storia medica.
Esami micologici:
- – Un campione di unghia o di raschiatura verrà analizzato al microscopio per cercare la presenza di funghi.
- – Il campione potrebbe essere coltivato in laboratorio per far crescere il fungo e identificarlo.
- – In alcuni casi, potrebbe essere necessario un esame del tessuto ungueale.
Quali sono le terapie?
Le terapie per l’onicomicosi, conosciuta anche come micosi delle unghie, variano a seconda della gravità dell’infezione, del tipo di fungo responsabile e delle condizioni individuali del paziente.
L’obiettivo principale del trattamento è quello di eliminare il fungo dall’unghia infetta, prevenire la ricomparsa dell’infezione e migliorare la salute e l’aspetto delle unghie.
Le principali opzioni terapeutiche includono:
Farmaci antimicotici:
- – Antimicotici per via orale: Sono la terapia d’elezione per le infezioni micotiche gravi o estese. I farmaci più comunemente utilizzati sono la terbinafina e l’itraconazolo. La durata del trattamento varia da 6 a 12 settimane a seconda del tipo di fungo e dell’unghia interessata.
- – Antimicotici topici: Sono disponibili sotto forma di smalto, crema o soluzione. Sono generalmente utilizzati per infezioni lievi o moderate e possono essere efficaci come monoterapia o in combinazione con farmaci antimicotici per via orale.
- – Antimicotici per uso sistemico: In alcuni casi refrattari o in caso di coinvolgimento dell’unghia matrice, possono essere utilizzati antimicotici per via endovenosa.
Altri trattamenti:
- – Rimozione meccanica dell’unghia: In casi gravi o quando il trattamento con farmaci antimicotici non ha avuto successo, l’unghia infetta può essere rimossa chirurgicamente.
- – Laserterapia: L’utilizzo di laser ad alta intensità è una tecnica emergente che può essere efficace contro alcuni tipi di funghi. Tuttavia, la sua efficacia a lungo termine e la sua sicurezza necessitano di ulteriori studi.