Il selenio è un oligoelemento essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo umano.
Pur essendo necessario solo in piccole quantità, svolge un ruolo cruciale in numerosi processi biologici, tra cui:
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- Protezione dallo stress ossidativo: il selenio è un componente fondamentale dell’enzima glutatione perossidasi, che protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
- Funzione tiroidea: il selenio è coinvolto nella produzione degli ormoni tiroidei e nella conversione del T4 (tiroxina) in T3 (triiodotironina), la forma attiva dell’ormone.
- Sistema immunitario: il selenio contribuisce al corretto funzionamento del sistema immunitario, rafforzando le difese contro infezioni e malattie.
- Salute riproduttiva: il selenio è importante per la spermatogenesi e la motilità degli spermatozoi.
Perchè è utile eseguire questo esame?
L’esame del selenio nel sangue (selenemia) viene prescritto per valutare i livelli di questo oligoelemento nell’organismo e individuare eventuali carenze o eccessi. In particolare, il test è utile nei seguenti casi:
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- Sospetta carenza di selenio: sintomi come stanchezza cronica, debolezza muscolare, perdita di capelli, unghie fragili e alterazioni dell’umore possono essere indicativi di una carenza di selenio.
- Sospetto eccesso di selenio: l’eccesso di selenio può causare nausea, vomito, diarrea, perdita di capelli, fragilità delle unghie e alitosi con odore di aglio.
- Monitoraggio dello stato nutrizionale: in individui con diete restrittive o con patologie che possono influenzare l’assorbimento dei nutrienti.
- Valutazione della funzione tiroidea: in presenza di disturbi tiroidei, la selenemia può aiutare a identificare eventuali squilibri.
- Pazienti con malattie croniche: come malattie cardiovascolari, diabete o malattie infiammatorie croniche, in cui il selenio può svolgere un ruolo protettivo.
Quali sono i valori normali?
I valori normali di selenio nel sangue variano leggermente a seconda del laboratorio e del metodo di analisi utilizzato. In generale, si considerano normali valori compresi tra 70 e 110 µg/L.
Quando aumenta?
Un aumento dei livelli di selenio nel sangue può essere causato da:
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- Eccessiva assunzione di selenio: attraverso integratori alimentari o alimenti ricchi di selenio (noci brasiliane, pesce, carne).
- Esposizione professionale: in alcuni ambienti di lavoro, come l’industria mineraria o metallurgica.
- Patologie: alcune malattie, come l’emocromatosi o la malattia di Wilson, possono alterare il metabolismo del selenio.
Quando si abbassa?
Una diminuzione dei livelli di selenio nel sangue può essere causata da:
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- Apporto alimentare insufficiente: diete povere di alimenti ricchi di selenio.
- Malassorbimento: patologie che interferiscono con l’assorbimento dei nutrienti, come la malattia di Crohn o la celiachia.
- Alcolismo cronico.
- Terapia con farmaci: alcuni farmaci, come i corticosteroidi, possono ridurre i livelli di selenio.
Come prepararsi?
In genere, non è necessaria alcuna preparazione specifica per l’esame del selenio. Tuttavia, è consigliabile:
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- Digiuno: il medico potrebbe richiedere un digiuno di 8-12 ore prima del prelievo.
- Informare il medico: su eventuali farmaci o integratori assunti, poiché potrebbero interferire con i risultati dell’esame.