ANTICORPI ANTI-ENDOMISIO

Laboratorio Analisi

NOTE INFORMATIVE
  

Gli anticorpi anti-endomisio (Ema) sono autoanticorpi della classe di immunoglobuline IgA/IgG diretti contro la transglutaminasi tissutale presente nel tessuto connettivo del muscolo liscio intestinale e che perciò attaccano erroneamente la mucosa danneggiando il rivestimento dell’intestino. La presenza delle IgA rappresenta un marker ad alto tasso di specificità per la diagnosi di celiachia. Questi anticorpi si sviluppano in conseguenza della reazione alle lesioni croniche della mucosa intestinale nei pazienti affetti da celiachia.

L’esame degli anticorpi anti-endomisio è un test diagnostico utilizzato per la celiachia, una malattia autoimmune che danneggia l’intestino tenue quando si ingerisce glutine.

Perché è utile?

  • Elevata specificità: L’esame ha un’alta specificità per la celiachia, il che significa che un risultato positivo è altamente indicativo della malattia.
  • Conferma la diagnosi: Viene utilizzato principalmente per confermare una diagnosi di celiachia in pazienti con anticorpi anti-transglutaminasi IgA (tTG) positivi.
  • Diagnosi in pazienti con tTG IgA negativi: Può essere utile per diagnosticare la celiachia in pazienti con tTG IgA negativi ma con sintomi e/o altri fattori di rischio.
  • Monitoraggio della dieta: Può essere utilizzato per monitorare la risposta alla dieta senza glutine in pazienti con celiachia.

  1. Valori Normali:
    • In una persona sana senza particolari patologie, il test per il dosaggio degli anticorpi anti-endomisio dovrebbe risultare negativo. Ciò significa che nel sangue non sono normalmente presenti questi anticorpi.
  2. Valori di Riferimento:
    • Negativo: <10 U/mL
    • Dubbio: 10-20 U/mL
    • Positivo: >20 U/mL

Cause principali:

  • Celiachia: L’aumento degli anticorpi anti-endomisio (EMA) è un segno distintivo della celiachia, una malattia autoimmune scatenata dal consumo di glutine. La celiachia danneggia l’intestino tenue, causando malassorbimento e altri sintomi.
  • Dermatite erpetiforme: Una rara malattia autoimmune cutanea associata alla celiachia. I pazienti con dermatite erpetiforme possono presentare alti livelli di EMA.
  • Altre condizioni autoimmuni: In alcuni casi rari, gli EMA possono essere elevati in persone con altre malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico.

Fattori che influenzano i livelli di EMA:

  • Severità della celiachia: I livelli di EMA tendono ad essere più alti nei pazienti con celiachia più grave.
  • Dieta: Il consumo di glutine può aumentare i livelli di EMA.
  • Trattamento: La dieta senza glutine normalmente riduce i livelli di EMA.

Significato clinico:

  • Diagnosi di celiachia: Un test EMA positivo, in combinazione con altri test, può aiutare a diagnosticare la celiachia.
  • Monitoraggio della celiachia: I livelli di EMA possono essere utilizzati per monitorare l’aderenza alla dieta senza glutine e l’efficacia del trattamento.

I valori degli anticorpi anti-endomisio possono abbassarsi in diverse circostanze:

1. Remissione della celiachia:

  • Segui una dieta rigorosamente priva di glutine per un periodo prolungato (solitamente da 6 mesi a 1 anno).
  • I villi intestinali si rigenerano e l’infiammazione si riduce.
  • Di conseguenza, la produzione di anticorpi anti-endomisio diminuisce.

2. Errore di laboratorio:

  • Contaminazione del campione di sangue.
  • Errore nella procedura di analisi.
  • Falsi negativi (risultato negativo in presenza di celiachia).

3. Rari casi:

  • Difetti del sistema immunitario.
  • Alcune malattie autoimmuni.
  • Trattamenti immunosoppressivi.

4. Diagnosi iniziale non corretta:

  • Se i sintomi persistono nonostante la negatività degli anticorpi anti-endomisio, è consigliabile un approfondimento diagnostico.

1. Digiuno:

  • Generalmente non è richiesto il digiuno per l’esame degli anticorpi anti-endomisio (EMA).
  • Tuttavia, alcune cliniche o laboratori potrebbero avere differenti protocolli.
  • Per sicurezza, è consigliabile contattare il proprio medico o il laboratorio dove si eseguirà l’esame per avere istruzioni specifiche.

2. Assunzione di farmaci:

  • Informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo, incluso integratori e fitoterapici.
  • Alcuni farmaci possono interferire con i risultati dell’esame.