TRIIODOTIRONINA LIBERA

Laboratorio Analisi

NOTE INFORMATIVE
  

La triiodotironina (T3) è un ormone tiroideo prodotto dalla ghiandola tiroide, situata nella parte anteriore del collo.

La T3, insieme alla tiroxina (T4), svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo del corpo, influenzando la velocità con cui le cellule utilizzano l’energia.

La maggior parte della T3 nel sangue è legata a proteine di trasporto. La triiodotironina libera (FT3) rappresenta la piccola frazione di T3 non legata alle proteine, ed è la forma biologicamente attiva dell’ormone, ovvero quella che effettivamente agisce sui tessuti del corpo.

Il dosaggio della FT3 nel sangue è utile per valutare la funzionalità della tiroide e diagnosticare eventuali patologie ad essa correlate. In particolare, questo esame aiuta a:

    • Diagnosticare l’ipertiroidismo: una condizione in cui la tiroide produce troppi ormoni tiroidei.
    • Diagnosticare l’ipotiroidismo: una condizione in cui la tiroide non produce abbastanza ormoni tiroidei.
    • Monitorare l’efficacia delle terapie per le malattie della tiroide: il dosaggio della FT3 può essere utilizzato per valutare se la terapia farmacologica sta funzionando correttamente.
    • Indagare la causa di sintomi aspecifici: stanchezza, debolezza, aumento o perdita di peso, cambiamenti dell’umore, intolleranza al freddo o al caldo, alterazioni del ciclo mestruale, etc. possono essere causati da disfunzioni tiroidee.

I valori normali di FT3 possono variare leggermente a seconda del laboratorio e del metodo di analisi utilizzato. In generale, i valori di riferimento sono compresi tra 2,3 e 4,2 pg/ml.

Un aumento dei livelli di FT3 (ipertiroidismo) può essere causato da diverse condizioni, tra cui:

    • Morbo di Graves: una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca la tiroide, stimolandola a produrre troppi ormoni.
    • Gozzo multinodulare tossico: una condizione in cui la tiroide presenta noduli che producono ormoni tiroidei in eccesso.
    • Tiroidite: un’infiammazione della tiroide che può causare un rilascio eccessivo di ormoni tiroidei nella fase iniziale.
    • Assunzione eccessiva di ormoni tiroidei: ad esempio, a causa di un dosaggio errato della terapia farmacologica per l’ipotiroidismo.

Una diminuzione dei livelli di FT3 (ipotiroidismo) può essere causata da diverse condizioni, tra cui:

    • Tiroidite di Hashimoto: una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca la tiroide, distruggendola gradualmente.
    • Intervento chirurgico alla tiroide: la rimozione totale o parziale della tiroide può causare una riduzione della produzione di ormoni tiroidei.
    • Terapia con iodio radioattivo: utilizzata per trattare l’ipertiroidismo, può causare ipotiroidismo come effetto collaterale.
    • Carenza di iodio: lo iodio è un elemento essenziale per la produzione di ormoni tiroidei.
    • Malattie croniche: alcune malattie croniche, come l’insufficienza renale o l’insufficienza epatica, possono interferire con la produzione o l’azione degli ormoni tiroidei.

In genere, per l’esame della FT3 è richiesto un digiuno di almeno 8-12 ore. È importante informare il medico se si stanno assumendo farmaci, in particolare ormoni tiroidei, amiodarone, eparina o corticosteroidi, in quanto possono interferire con i risultati dell’esame.