La bilirubina è un pigmento giallo prodotto dal fegato come scarto della decomposizione dei globuli rossi vecchi o danneggiati.
Esistono due forme principali di bilirubina:
Bilirubina indiretta (non coniugata):
- – È una forma insolubile in acqua che si lega alle proteine nel sangue per essere trasportata al fegato.
- – Viene prodotta nella milza durante la scomposizione dell’emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi.
Bilirubina diretta (coniugata):
- – È una forma solubile in acqua che viene prodotta nel fegato quando la bilirubina indiretta si lega ad un acido, come l’acido glucuronico.
- – La bilirubina diretta viene quindi escreta nella bile, un liquido digestivo prodotto dal fegato e dalla cistifellea, e infine eliminata dal corpo nelle feci.
Ecco un riepilogo delle differenze tra bilirubina diretta e indiretta:
Caratteristica | Bilirubina indiretta | Bilirubina diretta |
---|---|---|
Solubilità in acqua | Insolubile | Solubile |
Legame proteico | Legata alle proteine nel sangue | Libera |
Produzione | Milza | Fegato |
Trasporto | Sangue | Bile |
Eliminazione | Feci | Feci |
Perchè è utile eseguire questo esame?
L’esame della bilirubina diretta e indiretta è un test diagnostico importante che permette di valutare la funzionalità del fegato e delle vie biliari.
Misurando i livelli di bilirubina diretta e indiretta nel sangue, è possibile ottenere informazioni preziose su:
Malattie del fegato:
- – Danno epatocellulare: Un aumento della bilirubina indiretta indica un danno alle cellule del fegato (epatociti), che non riescono a coniugare la bilirubina in modo efficiente. Questo può essere causato da epatite virale, cirrosi epatica, steatosi epatica e altre malattie del fegato.
- – Ostruzione delle vie biliari: Un aumento della bilirubina diretta indica un’ostruzione delle vie biliari, che impedisce alla bile di fluire dal fegato all’intestino. Questo può essere causato da calcoli biliari, tumori, stenosi biliari e altre condizioni.
Inoltre, l’esame della bilirubina può essere utile per:
- – Monitorare il decorso di una malattia del fegato: I livelli di bilirubina possono essere utilizzati per valutare l’efficacia del trattamento e la progressione della malattia.
- – Diagnosticare le cause di ittero: L’ittero è una colorazione giallastra della pelle e delle sclere causata dall’accumulo di bilirubina nel sangue. L’esame della bilirubina può aiutare a determinare la causa dell’ittero, che può essere dovuto a malattie del fegato, ostruzioni delle vie biliari o anemia emolitica.
In generale, l’esame della bilirubina diretta e indiretta è un test semplice e informativo che può fornire preziose informazioni sulla salute del fegato, delle vie biliari e del sistema emopoietico.
Quali sono i valori normali?
Si possono considerare i seguenti valori:
Bilirubina totale:
- 0,3 – 1,0 mg/dL (milligrammi per decilitro)
Bilirubina diretta (coniugata):
- 0,0 – 0,3 mg/dL
Bilirubina indiretta (non coniugata):
- 0,1 – 0,8 mg/dL
Quando aumenta?
L’aumento dei valori di bilirubina diretta e indiretta può essere causato da diverse condizioni che riguardano il fegato, le vie biliari o i globuli rossi. Ecco alcune delle cause più comuni:
Fegato:
- Epatite: L’infiammazione del fegato può causare danni alle cellule epatiche, che impediscono loro di processare e smaltire correttamente la bilirubina. Questo può portare ad un aumento sia della bilirubina diretta che indiretta.
- Cirrosi: La cirrosi è una condizione in cui il fegato viene danneggiato e cicatrizzato, il che ne compromette la funzione. Questo può causare un aumento della bilirubina diretta, ma in genere non della bilirubina indiretta.
- Colangite sclerosante primitiva: Questa malattia autoimmune colpisce le vie biliari, causando infiammazione e restringimento. Questo può impedire alla bile di fluire correttamente dal fegato all’intestino, portando ad un aumento della bilirubina diretta.
- Tumori del fegato: I tumori del fegato possono ostruire le vie biliari o danneggiare le cellule epatiche, causando un aumento della bilirubina diretta e/o indiretta.
Vie biliari:
- Calcoli biliari: I calcoli biliari sono depositi induriti che si formano nella cistifellea o nelle vie biliari. Possono ostruire le vie biliari, impedendo alla bile di fluire correttamente dal fegato all’intestino. Questo può causare un aumento della bilirubina diretta.
- Colangite acuta: Questa è un’infiammazione delle vie biliari che può essere causata da un’infezione, da calcoli biliari o da altre condizioni. Può causare un aumento della bilirubina diretta e indiretta.
- Stretto biliare: Uno stretto biliare è un restringimento delle vie biliari che può essere causato da una varietà di fattori, tra cui tumori, cicatrici o infezioni. Può impedire alla bile di fluire correttamente dal fegato all’intestino, portando ad un aumento della bilirubina diretta.
Globuli rossi:
- Anemia emolitica: L’anemia emolitica è una condizione in cui i globuli rossi vengono distrutti più rapidamente del normale. Questo può causare un aumento della bilirubina indiretta, poiché il fegato non è in grado di smaltire i prodotti di scarto dei globuli rossi distrutti abbastanza rapidamente.
- Malattie emolitiche congenite: Ci sono diverse malattie genetiche che possono causare la distruzione prematura dei globuli rossi, tra cui la talassemia e la sferocitosi ereditaria. Queste malattie possono causare un aumento della bilirubina indiretta.
Altri fattori:
- Alcuni farmaci: Alcuni farmaci, come alcuni antibiotici e chemioterapici, possono causare danni al fegato e aumentare i livelli di bilirubina.
- Sindrome di Gilbert: Questa è una condizione ereditaria benigna che causa un lieve aumento della bilirubina indiretta. Non è associata a problemi di salute e non richiede in genere alcun trattamento.
Quando si abbassa?
I valori della bilirubina diretta e indiretta possono abbassarsi per diverse ragioni, che possono essere suddivise in due categorie principali:
1. Cause pre-epatiche (dovute a una ridotta produzione di bilirubina):
- – Anemia emolitica: In questa condizione, i globuli rossi vengono distrutti prematuramente, rilasciando una quantità minore di bilirubina nel sangue.
- – Carenza di ferro o vitamina B12: Questi nutrienti sono essenziali per la produzione dei globuli rossi. Una carenza può portare a una ridotta produzione di bilirubina.
- – Malattie del midollo osseo: Alcune malattie del midollo osseo, come la leucemia o il mieloma multiplo, possono interferire con la produzione di globuli rossi e quindi con la produzione di bilirubina.
- – Farmaci: Alcuni farmaci, come gli antibiotici o gli antivirali, possono causare una riduzione della produzione di bilirubina.
2. Cause epatiche e post-epatiche (dovute a un problema nel processamento o nell’escrezione della bilirubina):
- – Epatite virale: Le infezioni virali del fegato, come l’epatite A, B o C, possono danneggiare le cellule epatiche e compromettere la loro capacità di processare la bilirubina.
- – Cirrosi epatica: La cirrosi è una condizione cronica in cui il fegato viene danneggiato e sostituito da tessuto cicatriziale. Questo può compromettere la capacità del fegato di processare e smaltire la bilirubina.
- – Colangite sclerosante: Questa malattia colpisce i dotti biliari, i canali che trasportano la bile dal fegato all’intestino. Se i dotti biliari sono ostruiti, la bilirubina non può fluire correttamente e si accumula nel sangue.
- – Tumori del fegato o delle vie biliari: I tumori possono ostruire i dotti biliari e impedire il flusso della bilirubina.
- – Coledocolite: Un’infiammazione del dotto biliare comune, il canale principale che trasporta la bile dal fegato all’intestino.
- – Farmaci: Alcuni farmaci, come gli antibiotici o gli antivirali, possono interferire con il processo di escrezione della bilirubina.
Come prepararsi?
Cosa fare prima dell’esame:
- – Informare il proprio medico di qualsiasi farmaco o integratore alimentare che si assume. Alcuni farmaci possono interferire con i risultati dell’esame.
- – Informare il proprio medico se si è incinte o si allatta.
- – Informare il proprio medico se si hanno problemi al fegato, alle vie biliari o ai globuli rossi.
- – Il digiuno è generalmente richiesto per questo esame. Il proprio medico fornirà istruzioni specifiche su quanto tempo è necessario digiunare.