COLONSCOPIA VIRTUALE

Diagnostica Strumentale

NOTE INFORMATIVE
  


COSA E’ LA COLONSCOPIA VIRTUALE

La colonscopia virtuale è una tecnica diagnostica non invasiva che permette di visualizzare l’interno del colon senza l’utilizzo di un endoscopio tradizionale.

Si basa sull’acquisizione di immagini tramite tomografia computerizzata (TC) e successiva elaborazione al computer per creare una ricostruzione tridimensionale dell’intestino.

Come funziona:

  1. Preparazione: Il paziente segue una dieta specifica e assume lassativi per pulire l’intestino.
  2. Esame: Viene inserito un piccolo tubo nel retto per insufflare aria o anidride carbonica, in modo da distendere le pareti del colon e migliorare la visualizzazione. Il paziente viene posizionato sul lettino della TC, che acquisisce le immagini.
  3. Elaborazione: Un software dedicato elabora le immagini, creando una ricostruzione 3D che il medico può “navigare” per esaminare l’interno del colon.

Vantaggi:

  • Non invasiva: non richiede l’inserimento di un endoscopio, riducendo il rischio di complicanze e il disagio per il paziente.
  • Nessuna sedazione: di solito non è necessaria la sedazione, permettendo al paziente di tornare alle normali attività subito dopo l’esame.
  • Visualizzazione completa: può visualizzare anche aree difficilmente raggiungibili con la colonscopia tradizionale.

Svantaggi:

  • Non terapeutica: non permette di rimuovere polipi o prelevare biopsie, quindi se vengono rilevate anomalie, potrebbe essere necessaria una colonscopia tradizionale.
  • Esposizione a radiazioni: comporta una bassa dose di radiazioni.
  • Preparazione: richiede una preparazione intestinale simile a quella della colonscopia tradizionale.

La colonscopia virtuale viene richiesta per diverse ragioni:

  1. Screening del cancro del colon-retto: È un’opzione per lo screening in pazienti a rischio medio o alto, soprattutto se hanno difficoltà o controindicazioni alla colonscopia tradizionale.

  2. Completamento di una colonscopia tradizionale incompleta: Se durante una colonscopia tradizionale l’endoscopio non riesce a raggiungere l’intero colon a causa di anse intestinali tortuose, stenosi o altre difficoltà anatomiche, la colonscopia virtuale può fornire una visualizzazione completa.

  3. Pazienti con controindicazioni alla colonscopia tradizionale: In caso di elevato rischio di complicanze (ad esempio, pazienti anziani, con gravi problemi cardiaci o respiratori), la colonscopia virtuale può essere un’alternativa più sicura.

  4. Pazienti che rifiutano la colonscopia tradizionale: Per alcuni pazienti, la colonscopia tradizionale può essere un’esperienza sgradevole o ansiogena. La colonscopia virtuale, essendo meno invasiva e non richiedendo sedazione, può essere una soluzione accettabile.

  5. Valutazione di sintomi specifici: Può essere utilizzata per indagare sintomi come sanguinamento rettale, dolore addominale, cambiamenti nelle abitudini intestinali, sospetta malattia diverticolare, ecc.

  6. Follow-up dopo polipectomia: In alcuni casi, può essere utilizzata per il controllo successivo alla rimozione di polipi durante una colonscopia tradizionale.

In generale, la colonscopia virtuale offre un’alternativa meno invasiva alla colonscopia tradizionale, con vantaggi come la minore necessità di sedazione e la possibilità di visualizzare l’intero colon.

La colonscopia virtuale è controindicata in diverse situazioni, tra cui:

  1. Gravidanza: L’esposizione a radiazioni ionizzanti, seppur minima, è sconsigliata durante la gravidanza per il potenziale rischio per il feto.
  2. Allergia al mezzo di contrasto: Se il paziente ha una nota allergia al mezzo di contrasto iodato utilizzato per migliorare la visualizzazione delle strutture intestinali, la colonscopia virtuale non può essere eseguita.
  3. Incapacità di trattenere il respiro: Durante l’esame è necessario trattenere il respiro per alcuni secondi per evitare artefatti nelle immagini. Pazienti con gravi problemi respiratori o che non riescono a collaborare potrebbero non essere idonei.
  4. Incontinenza fecale: La preparazione intestinale e l’insufflazione di aria possono causare un aumento della pressione addominale, rendendo difficile il controllo degli sfinteri in pazienti con incontinenza fecale.
  5. Recenti interventi chirurgici addominali o pelvici: In questi casi, la distensione del colon con aria potrebbe essere problematica e aumentare il rischio di complicanze.
  6. Malattie infiammatorie intestinali acute: In presenza di diverticolite acuta, colite ulcerosa in fase attiva o altre condizioni infiammatorie acute, la colonscopia virtuale è controindicata a causa del rischio di perforazione o altre complicanze.
  7. Ostruzione intestinale: Se è presente un’ostruzione completa o parziale dell’intestino, l’aria insufflata durante l’esame potrebbe peggiorare la situazione.
  8. Perforazione intestinale sospetta: In caso di sospetta perforazione, la colonscopia virtuale è controindicata a causa del rischio di diffusione dell’aria o del mezzo di contrasto nella cavità addominale.

La colonscopia virtuale si svolge in diverse fasi e ha una durata complessiva di circa 30-45 minuti, anche se la scansione vera e propria dura solo pochi secondi. Ecco le principali tappe:

  1. Preparazione:

    • Nei giorni precedenti l’esame, il paziente segue una dieta a basso residuo e assume lassativi per pulire l’intestino.
    • Circa 2 ore prima dell’esame, potrebbe essere richiesto di bere un mezzo di contrasto orale per marcare eventuali residui fecali.
  2. Esame:

    • Il paziente si sdraia sul lettino della TAC.
    • Viene inserita una piccola sonda nel retto per insufflare aria o anidride carbonica, in modo da distendere le pareti del colon. Questa fase può causare una sensazione di gonfiore o lieve fastidio.
    • Vengono acquisite le immagini TC in due posizioni: prona (a pancia in giù) e supina (a pancia in su). Durante la scansione, è necessario trattenere il respiro per alcuni secondi.
  3. Elaborazione delle immagini:

    • Le immagini acquisite vengono elaborate da un software specifico che crea una ricostruzione 3D dell’interno del colon.
    • Il radiologo esamina attentamente le immagini per individuare eventuali anomalie.

Durata:

  • La preparazione intestinale richiede alcuni giorni.
  • L’esame vero e proprio dura circa 15-20 minuti, di cui solo pochi secondi per la scansione TC.
  • L’elaborazione delle immagini e la refertazione possono richiedere ulteriore tempo.

La colonscopia virtuale è generalmente considerata un esame poco fastidioso rispetto alla colonscopia tradizionale. Tuttavia, alcuni pazienti potrebbero avvertire un leggero disagio durante la procedura.

I principali fastidi possono essere:

  • Gonfiore addominale: L’insufflazione di aria o anidride carbonica nel colon per distenderne le pareti può causare una sensazione di gonfiore o pienezza addominale. Questo fastidio è solitamente temporaneo e si risolve spontaneamente dopo l’esame.
  • Crampi addominali: In alcuni casi, l’insufflazione di aria può provocare lievi crampi addominali. Questi sono generalmente di breve durata e intensità moderata.
  • Fastidio legato all’inserimento della sonda rettale: L’inserimento della piccola sonda nel retto per insufflare l’aria può causare un leggero fastidio, ma è generalmente ben tollerato.

La preparazione per la colonscopia virtuale è molto simile a quella per la colonscopia tradizionale e ha l’obiettivo di pulire accuratamente l’intestino per garantire una visualizzazione ottimale durante l’esame.

Ecco le principali fasi della preparazione:

Dieta:

  • 3-4 giorni prima: Iniziare una dieta a basso residuo, eliminando cibi ricchi di fibre come frutta, verdura, cereali integrali, legumi e semi. Privilegiare cibi facilmente digeribili come carne bianca, pesce, uova, formaggi magri, yogurt, pane bianco e pasta raffinata.
  • Giorno prima: Passare a una dieta liquida, consumando solo brodi vegetali o di carne filtrati, tè, succhi di frutta senza polpa e bevande sportive. Evitare latte e derivati.

Pulizia intestinale:

  • Il giorno prima: Assumere un lassativo prescritto dal medico, solitamente una soluzione a base di polietilenglicole (PEG) da diluire in acqua e bere in un determinato intervallo di tempo. Seguire attentamente le istruzioni fornite.
  • Mattina dell’esame: Potrebbe essere necessario assumere un’ulteriore dose di lassativo o un clistere per completare la pulizia intestinale.

Altre indicazioni:

  • Digiuno: È necessario essere a digiuno da almeno 6-8 ore prima dell’esame, quindi evitare cibi solidi e limitare l’assunzione di liquidi chiari.
  • Farmaci: Informare il medico di tutti i farmaci assunti regolarmente, inclusi anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici e integratori. Potrebbe essere necessario sospenderne o modificarne l’assunzione nei giorni precedenti l’esame.
  • Mezzo di contrasto: A volte, viene richiesto di assumere un mezzo di contrasto orale (a base di bario o iodio) un paio d’ore prima dell’esame per migliorare la visualizzazione di eventuali residui fecali.

Dopo aver eseguito una colonscopia virtuale, generalmente puoi riprendere le tue normali attività quasi immediatamente, poiché non richiede sedazione e non è invasiva. Tuttavia, ci sono alcune cose da tenere a mente:

Subito dopo l’esame:

  • Riposo: Anche se non è strettamente necessario, potresti voler riposare per un breve periodo, soprattutto se hai avvertito qualche fastidio durante l’esame.
  • Alimentazione: Puoi riprendere a mangiare e bere normalmente. Tuttavia, se hai assunto un mezzo di contrasto orale, potresti dover attendere un po’ prima di mangiare.
  • Effetti collaterali: Potresti avvertire un leggero gonfiore addominale o flatulenza a causa dell’aria insufflata durante l’esame. Questi sintomi dovrebbero risolversi spontaneamente nel giro di poche ore.