IL REUMATOLOGO
Il reumatologo è un medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella gestione delle malattie reumatiche.
Queste patologie colpiscono principalmente le articolazioni, i muscoli, le ossa e il tessuto connettivo, ma possono anche interessare organi interni come reni, polmoni, cuore e cervello.
QUALI SONO LE PATOLOGIE CHE CURA?
1. Malattie infiammatorie articolari (artriti)
- Artrite reumatoide (AR): malattia infiammatoria cronica autoimmune che colpisce principalmente le articolazioni, causando dolore, gonfiore, rigidità e deformità.
- Spondilite anchilosante (SA): malattia infiammatoria cronica che colpisce principalmente la colonna vertebrale e le articolazioni sacro-iliache, causando dolore, rigidità e progressiva limitazione del movimento.
- Artrite psoriasica: artrite infiammatoria associata alla psoriasi, una malattia della pelle. Può colpire diverse articolazioni, comprese quelle delle dita delle mani e dei piedi, la colonna vertebrale e le articolazioni sacro-iliache.
- Artrite reattiva: artrite che si sviluppa in seguito a un’infezione in un’altra parte del corpo, come l’intestino o le vie urinarie.
- Gotta: malattia causata dall’accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni, causando attacchi improvvisi di dolore intenso, gonfiore e arrossamento.
- Artrosi: malattia degenerativa delle articolazioni caratterizzata dalla progressiva perdita di cartilagine, causando dolore, rigidità e limitazione del movimento.
2. Connettiviti
- Lupus eritematoso sistemico (LES): malattia autoimmune cronica che può colpire diversi organi e tessuti, tra cui la pelle, le articolazioni, i reni, il cuore e il cervello.
- Sclerodermia: malattia autoimmune cronica caratterizzata da un ispessimento e indurimento della pelle e dei tessuti connettivi. Può colpire anche organi interni come i polmoni, il cuore e i reni.
- Sindrome di Sjögren: malattia autoimmune cronica che colpisce principalmente le ghiandole esocrine, causando secchezza degli occhi e della bocca.
- Polimiosite e dermatomiosite: malattie infiammatorie croniche che colpiscono i muscoli, causando debolezza muscolare, dolore e affaticamento.
- Vasculiti: gruppo di malattie caratterizzate da infiammazione dei vasi sanguigni.
3. Malattie metaboliche dell’osso
- Osteoporosi: malattia caratterizzata dalla riduzione della massa ossea e dal deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo, con conseguente aumento del rischio di fratture.
- Osteomalacia: malattia caratterizzata da un difetto di mineralizzazione dell’osso, causando dolore osseo, debolezza muscolare e deformità.
4. Altre patologie
- Fibromialgia: sindrome cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso, affaticamento, disturbi del sonno e altri sintomi.
- Sindrome del tunnel carpale: compressione del nervo mediano al polso, causando dolore, formicolio e intorpidimento della mano.
- Epicondilite ed epitrocleite: infiammazione dei tendini del gomito, causando dolore e difficoltà nei movimenti.
- Tendiniti e borsiti: infiammazione dei tendini e delle borse sierose, rispettivamente.
- Dolore lombare e cervicale: dolore localizzato nella regione lombare o cervicale della colonna vertebrale.
5. Definizioni:
- Autoimmune: si riferisce a una condizione in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti del proprio corpo.
- Infiammazione: risposta protettiva del corpo a un danno o a un’infezione, caratterizzata da dolore, gonfiore, arrossamento e calore.
- Cronica: si riferisce a una condizione che persiste per un lungo periodo di tempo, spesso per tutta la vita.
- Degenerativa: si riferisce a una condizione caratterizzata da un progressivo deterioramento di un tessuto o di un organo.
QUALI SONO GLI ESAMI CHE SOLITAMENTE CHIEDE?
1. Esami di laboratorio:
- Ematici:
- Emocromo completo con formula leucocitaria: per valutare anemia, infezioni, infiammazione.
- VES e PCR: indici di infiammazione aspecifici.
- Fattore reumatoide (FR): anticorpo presente in diverse malattie reumatiche, soprattutto nell’artrite reumatoide.
- Anticorpi anti-citrullina (anti-CCP): anticorpi più specifici per l’artrite reumatoide.
- ANA (anticorpi antinucleo): anticorpi diretti contro componenti del nucleo cellulare, presenti in diverse malattie autoimmuni.
- ENA (anticorpi anti-antigeni nucleari estraibili): anticorpi diretti contro specifiche proteine nucleari, utili per la diagnosi di alcune connettiviti.
- Complemento (C3, C4): proteine del sistema immunitario, la cui riduzione può indicare alcune malattie autoimmuni.
- Creatinina e clearance della creatinina: per valutare la funzionalità renale.
- Transaminasi (AST, ALT): per valutare la funzionalità epatica.
- Elettroforesi delle proteine sieriche: per identificare la presenza di proteine anomale, come le gammopatie monoclonali.
- Acido urico: per la diagnosi di gotta.
- Ferritina: per valutare le riserve di ferro.
- Vitamina D: importante per la salute delle ossa.
- Esame delle urine:
- Esame urine completo: per valutare la presenza di proteine, sangue, leucociti o altri elementi anomali.
- Proteinuria delle 24 ore: per quantificare la perdita di proteine con le urine.
2. Esami strumentali:
- Radiografie:
- Radiografie articolari: per valutare la presenza di erosioni ossee, calcificazioni, riduzione della rima articolare, deformità.
- Radiografia del torace: per valutare la presenza di alterazioni polmonari associate a malattie reumatiche.
- Ecografia:
- Ecografia articolare e muscolotendinea: per visualizzare le strutture articolari, i tendini, i muscoli e le borse, identificando eventuali versamenti, sinoviti, tendiniti, borsiti.
- Ecografia con Power Doppler: per valutare la vascolarizzazione delle articolazioni, utile nella diagnosi di artriti.
- Risonanza magnetica (RM):
- RM articolare: fornisce immagini dettagliate delle articolazioni, dei tessuti molli circostanti e delle ossa, permettendo di identificare alterazioni precoci non visibili con la radiografia.
- RM colonna vertebrale: per valutare la presenza di infiammazione, ernie discali, spondiloartriti.
- Tomografia computerizzata (TC):
- TC articolare: utile per la valutazione di fratture, lussazioni, deformità articolari complesse.
- TC ad alta risoluzione (HRTC): per la valutazione di alterazioni polmonari interstiziali.
- Densitometria ossea (MOC):
- Per misurare la densità minerale ossea e valutare il rischio di osteoporosi.
- Capillaroscopia:
- Esame microscopico del microcircolo, utile nella diagnosi di alcune connettiviti.
- Scintigrafia ossea:
- Per identificare aree di aumentata attività metabolica ossea, suggestive di infiammazione o metastasi.
- Elettromiografia (EMG):
- Per valutare la funzionalità dei nervi e dei muscoli, utile nella diagnosi di neuropatie e miopatie.
3. Altri esami:
- Artrocentesi: prelievo di liquido sinoviale dall’articolazione per analisi (esame citologico, colturale, ricerca di cristalli).
- Biopsia: prelievo di un campione di tessuto (sinoviale, cutaneo, muscolare) per analisi istologica.
- Test di funzionalità respiratoria: per valutare la funzionalità polmonare, utile in caso di coinvolgimento polmonare in corso di malattie reumatiche.
QUALI SONO LE TERAPIE CHE SOLITAMENTE PRESCRIVE?
1. Farmaci
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): come ibuprofene o naprossene, per ridurre dolore e infiammazione.
- Effetti collaterali: problemi gastrointestinali, aumento della pressione sanguigna.
- Corticosteroidi: come prednisone, per sopprimere il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione.
- Effetti collaterali: aumento di peso, osteoporosi, aumento del rischio di infezioni.
- Farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD): come metotrexato o leflunomide, per rallentare la progressione delle malattie reumatiche.
- Effetti collaterali: tossicità epatica, soppressione del midollo osseo.
- Farmaci biologici: come infliximab o adalimumab, per bloccare specifiche molecole coinvolte nel processo infiammatorio.
- Effetti collaterali: aumento del rischio di infezioni, reazioni allergiche.
- Inibitori della Janus chinasi (JAK): come tofacitinib o baricitinib, per bloccare la via di segnalazione JAK-STAT coinvolta nell’infiammazione.
- Effetti collaterali: aumento del rischio di infezioni, eventi tromboembolici.
- Antidolorifici: come paracetamolo o tramadolo, per alleviare il dolore.
- Effetti collaterali: dipendenti dal farmaco specifico.
2. Terapie non farmacologiche
- Fisioterapia: esercizi specifici per migliorare la mobilità articolare, la forza muscolare e la funzionalità.
- Terapia occupazionale: strategie per adattarsi alle limitazioni funzionali e mantenere l’indipendenza nelle attività quotidiane.
- Educazione del paziente: informazioni sulla malattia, le opzioni di trattamento e le strategie di gestione.
- Supporto psicologico: per affrontare l’impatto emotivo della malattia.
- Chirurgia: in alcuni casi, può essere necessaria per riparare i danni articolari o sostituire le articolazioni danneggiate.
- Termoterapia: applicazione di calore o freddo per alleviare il dolore e l’infiammazione.
- Idroterapia: esercizi in acqua per migliorare la mobilità e ridurre il dolore.
- TENS (stimolazione elettrica nervosa transcutanea): applicazione di una corrente elettrica a bassa intensità per alleviare il dolore.
- Agopuntura: inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo per alleviare il dolore.
QUANDO BISOGNA CONSULTARLO?
Situazioni in cui è consigliabile consultare uno specialista in psichiatria:
1. Cambiamenti significativi nell’umore e nel comportamento:
- Umore depresso persistente: Tristezza profonda, perdita di interesse o piacere nelle attività quotidiane, disturbi del sonno o dell’appetito, difficoltà di concentrazione, pensieri di morte o suicidio.
- Episodi maniacali: Euforia eccessiva, irritabilità, aumento dell’energia, diminuito bisogno di sonno, pensieri accelerati, comportamenti impulsivi e rischiosi.
- Ansia intensa e ingestibile: Attacchi di panico, fobie, preoccupazione costante e eccessiva, disturbo ossessivo-compulsivo.
- Cambiamenti improvvisi e inspiegabili nel comportamento: Aggressività, isolamento sociale, paranoia, allucinazioni o deliri.
2. Difficoltà nel funzionamento quotidiano:
- Problemi sul lavoro o a scuola: Difficoltà di concentrazione, calo del rendimento, assenteismo.
- Problemi nelle relazioni interpersonali: Conflitti frequenti, isolamento sociale, difficoltà a mantenere relazioni stabili.
- Difficoltà nella cura di sé: Trascuratezza nell’igiene personale, alimentazione inadeguata, difficoltà a prendersi cura della propria salute.
3. Eventi traumatici o stressanti:
- Lutto o perdita significativa: Morte di una persona cara, separazione, perdita del lavoro.
- Abuso o violenza: Fisica, emotiva o sessuale.
- Incidenti o malattie gravi: Incidenti stradali, malattie croniche, diagnosi di una malattia terminale.
4. Presenza di sintomi fisici inspiegabili:
- Dolore cronico: Mal di testa, mal di schiena, dolori muscolari senza una causa fisica evidente.
- Disturbi del sonno: Insonnia, incubi, sonnambulismo, apnee notturne.
- Disturbi gastrointestinali: Nausea, vomito, diarrea, stitichezza senza una causa organica.
5. Abuso di sostanze:
- Dipendenza da alcol o droghe: Difficoltà a controllare il consumo, astinenza, problemi di salute correlati.
- Abuso di farmaci: Assunzione di farmaci in dosi eccessive o per scopi diversi da quelli prescritti.
6. Pensieri di autolesionismo o suicidio:
- Pensieri ricorrenti di morte o suicidio.
- Comportamenti autolesionistici: Tagliarsi, bruciarsi, sbattere la testa.
- Tentativi di suicidio.
GLOSSARIO E STRUMENTAZIONE IN REUMATOLOGIA
A
- Acido ialuronico: Sostanza naturalmente presente nel liquido sinoviale, che conferisce viscosità e lubrificazione alle articolazioni. Viene spesso iniettato nelle articolazioni affette da artrosi per ridurre il dolore e migliorare la mobilità.
- Acido urico: Prodotto di scarto del metabolismo delle purine, presente nel sangue. Un eccesso di acido urico può cristallizzare e depositarsi nelle articolazioni, causando la gotta.
- Agoaspirato: Procedura che utilizza un ago sottile per prelevare un campione di liquido o tessuto da un’articolazione o da una borsa. Il campione viene poi esaminato al microscopio per identificare la causa dell’infiammazione o del dolore.
- Algodistrofia: Sindrome dolorosa regionale complessa, caratterizzata da dolore cronico, gonfiore, alterazioni della temperatura cutanea e rigidità articolare.
- Anca a scatto: Condizione in cui si avverte uno scatto o un blocco dell’anca durante il movimento, causato dallo scorrimento di un tendine o di un muscolo sopra una prominenza ossea.
- Anchilosi: Perdita completa della mobilità di un’articolazione, spesso a causa di un’infiammazione cronica o di un danno articolare grave.
- Anticorpi anti-citrullina (ACPA): Autoanticorpi diretti contro proteine citrullinate, spesso presenti nel sangue di persone con artrite reumatoide.
- Anticorpi antinucleo (ANA): Autoanticorpi diretti contro componenti del nucleo cellulare, spesso presenti nel sangue di persone con malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico.
- Anti-TNF: Farmaci biologici che bloccano l’azione del fattore di necrosi tumorale (TNF), una citochina coinvolta nell’infiammazione. Vengono utilizzati nel trattamento di diverse malattie reumatiche, come l’artrite reumatoide, la spondilite anchilosante e l’artrite psoriasica.
- Artrite idiopatica giovanile: Forma di artrite che colpisce i bambini di età inferiore ai 16 anni.
- Artrite psoriasica: Forma di artrite infiammatoria che si manifesta in persone con psoriasi.
- Artrite reumatoide: Malattia autoimmune cronica che causa infiammazione delle articolazioni, soprattutto delle mani e dei piedi.
- Artrite: Infiammazione di una o più articolazioni, caratterizzata da dolore, gonfiore, rigidità e limitazione funzionale.
- Artrocentesi: Procedura medica che consiste nell’aspirare il liquido sinoviale da un’articolazione mediante un ago.
- Artrodesi: Intervento chirurgico che consiste nel fondere insieme due ossa di un’articolazione per eliminare il dolore e stabilizzare l’articolazione.
- Artrografia: Tecnica di imaging che utilizza i raggi X per visualizzare l’interno di un’articolazione. Viene iniettato un mezzo di contrasto nell’articolazione per ottenere immagini più dettagliate.
- Artropatia: Termine generico che indica qualsiasi malattia che colpisce le articolazioni.
- Artroscopia: Procedura chirurgica minimamente invasiva che consente di visualizzare l’interno di un’articolazione mediante un artroscopio, uno strumento sottile dotato di una telecamera.
- Artroscopia: Procedura chirurgica minimamente invasiva che consente di visualizzare l’interno di un’articolazione. Viene inserito un artroscopio, un tubo sottile con una telecamera, attraverso una piccola incisione. L’artroscopia può essere utilizzata per diagnosticare e trattare una varietà di problemi articolari.
- Artrosi: Malattia degenerativa delle articolazioni, caratterizzata dalla progressiva usura della cartilagine articolare.
- Autoanticorpi: Anticorpi prodotti dal sistema immunitario che attaccano erroneamente i tessuti del proprio organismo.
B
- Biologici: Farmaci prodotti con tecniche di bioingegneria, che agiscono su specifici componenti del sistema immunitario. Vengono utilizzati nel trattamento di diverse malattie reumatiche.
- Biopsia: Procedura che prevede la rimozione di un piccolo campione di tessuto per l’esame al microscopio. In reumatologia, le biopsie possono essere eseguite su articolazioni, muscoli o pelle.
- Borsa: Piccola sacca piena di liquido sinoviale che si trova tra le ossa, i tendini e i muscoli, riducendo l’attrito durante il movimento.
- Borsite: Infiammazione di una borsa.
C
- Capillaroscopia: Tecnica non invasiva che utilizza un microscopio per visualizzare i capillari, i piccoli vasi sanguigni, alla base delle unghie. La capillaroscopia è utile per diagnosticare malattie reumatiche che colpiscono i vasi sanguigni, come la sclerodermia.
- Capsulite adesiva: Condizione che causa dolore e rigidità alla spalla, dovuta all’ispessimento e alla contrattura della capsula articolare.
- Cartilagine: Tessuto connettivo elastico e resistente che riveste le superfici articolari, permettendo alle ossa di scorrere l’una sull’altra senza attrito.
- Citochine: Proteine prodotte dalle cellule del sistema immunitario che regolano la risposta infiammatoria.
- Condrocalcinosi: Deposito di cristalli di calcio pirofosfato diidrato nella cartilagine articolare.
- Connetivite: Termine generico che indica un gruppo di malattie autoimmuni che colpiscono il tessuto connettivo.
- Corticosteroidi: Farmaci antinfiammatori potenti, utilizzati nel trattamento di diverse malattie reumatiche.
D
- Dactiliti: Infiammazione di un intero dito, che appare gonfio e a forma di salsicciotto. È un sintomo tipico dell’artrite psoriasica.
- Deformità: Alterazione della forma di un’articolazione o di un osso, spesso causata da un’infiammazione cronica o da un danno articolare.
- Densitometria ossea: Esame che misura la densità minerale ossea, utilizzato per diagnosticare l’osteoporosi.
- Densitometria ossea: Esame che misura la densità minerale ossea. È utilizzato per diagnosticare l’osteoporosi, una condizione che indebolisce le ossa e aumenta il rischio di fratture.
- Dermatomiosite: Malattia infiammatoria cronica che colpisce i muscoli e la pelle.
- Discite: Infiammazione di un disco intervertebrale.
E
- Ecografia: Tecnica di imaging che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini di organi e tessuti interni. L’ecografia è spesso utilizzata in reumatologia per visualizzare articolazioni, muscoli e tendini.
- Edema: Gonfiore causato dall’accumulo di liquidi nei tessuti.
- Elettromiografia (EMG): Test che misura l’attività elettrica dei muscoli. L’EMG può essere utilizzato per diagnosticare malattie neuromuscolari, come la miastenia grave.
- Entesite: Infiammazione del punto di inserzione di un tendine o di un legamento sull’osso.
- Epicondilite: Infiammazione dei tendini che si inseriscono sull’epicondilo laterale dell’omero, comunemente nota come “gomito del tennista”.
- Epitrocleite: Infiammazione dei tendini che si inseriscono sull’epitroclea dell’omero, comunemente nota come “gomito del golfista”.
- Ergoterapia: Terapia riabilitativa che aiuta le persone a migliorare la loro capacità di svolgere le attività quotidiane.
- Esame obiettivo: Valutazione clinica del paziente, che comprende l’osservazione, la palpazione e la valutazione della mobilità articolare.
F
- Fattore reumatoide: Autoanticorpo presente nel sangue di molte persone con artrite reumatoide.
- Fibromialgia: Sindrome cronica caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso, affaticamento, disturbi del sonno e altri sintomi.
- Fisioterapia: Terapia riabilitativa che utilizza esercizi fisici, massaggi e altre tecniche per migliorare la forza, la flessibilità e la mobilità articolare.
- Frattura: Rottura di un osso.
G
- Gotta: Forma di artrite causata dall’accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni.
- Granulomatosi con poliangioite (GPA): Malattia rara che causa infiammazione dei vasi sanguigni e la formazione di granulomi in diversi organi, tra cui i polmoni e i reni.
I
- Immunosoppressori: Farmaci che sopprimono il sistema immunitario, utilizzati nel trattamento di malattie autoimmuni.
- Infiammazione: Reazione di difesa dell’organismo a un danno tissutale, caratterizzata da dolore, gonfiore, calore e arrossamento.
L
- Laboratorio: I test di laboratorio sono essenziali per la diagnosi e il monitoraggio delle malattie reumatiche. Gli esami del sangue possono rilevare marcatori infiammatori, autoanticorpi e altri indicatori di malattia.
- Legamenti: Bande di tessuto connettivo fibroso che collegano le ossa tra loro, stabilizzando le articolazioni.
- Lesione: Danno a un tessuto o a un organo.
- Lupus eritematoso sistemico: Malattia autoimmune cronica che può colpire diversi organi e tessuti, tra cui la pelle, le articolazioni, i reni e il cervello.
M
- Malattia di Behçet: Malattia rara che causa infiammazione dei vasi sanguigni in tutto il corpo.
- Malattia di Lyme: Malattia infettiva trasmessa dalle zecche, che può causare artrite, problemi neurologici e cardiaci.
- Malattia di Paget: Malattia cronica che colpisce le ossa, causandone un ispessimento e una deformazione.
- Malattia di Still dell’adulto: Forma rara di artrite infiammatoria che colpisce gli adulti.
- Mialgia: Dolore muscolare.
- Microscopio: Strumento utilizzato per visualizzare oggetti molto piccoli, come cellule e tessuti. In reumatologia, il microscopio viene utilizzato per esaminare campioni di liquido articolare, biopsie e campioni di sangue.
- Miosite: Infiammazione dei muscoli.
N
- Necrosi avascolare: Morte di un tessuto osseo a causa dell’interruzione dell’apporto di sangue.
- Noduli reumatoidi: Piccole protuberanze sottocutanee che si formano in alcune persone con artrite reumatoide.
O
- Osteoartrite: Sinonimo di artrosi.
- Osteofiti: Escrescenze ossee che si formano ai margini delle articolazioni, spesso a causa dell’artrosi.
- Osteomalacia: Riduzione della mineralizzazione delle ossa, che le rende più fragili.
- Osteomielite: Infiammazione del midollo osseo, causata da un’infezione batterica o fungina.
- Osteonecrosi: Sinonimo di necrosi avascolare.
- Osteoporosi: Malattia che causa una riduzione della densità minerale ossea, aumentando il rischio di fratture.
P
- Periartrite: Infiammazione dei tessuti che circondano un’articolazione, come tendini, legamenti e borse.
- Poliarterite nodosa: Malattia rara che causa infiammazione dei vasi sanguigni di medio calibro.
- Polimialgia reumatica: Malattia infiammatoria che causa dolore e rigidità ai muscoli del collo, delle spalle e delle anche.
- Protesi articolare: Dispositivo artificiale che sostituisce un’articolazione danneggiata.
R
- Radiografia: Esame diagnostico che utilizza i raggi X per visualizzare le ossa e le articolazioni.
- Radiografia: Tecnica di imaging che utilizza i raggi X per creare immagini di ossa e articolazioni. Le radiografie sono spesso il primo esame eseguito per valutare i problemi muscoloscheletrici.
- Reumatismo: Termine generico che indica un gruppo di malattie che colpiscono le articolazioni, i muscoli e i tessuti connettivi.
- Rigidità: Difficoltà a muovere un’articolazione.
- Risonanza magnetica (RM): Tecnica di imaging che utilizza un campo magnetico e onde radio per creare immagini dettagliate di organi e tessuti interni. La RM è particolarmente utile per visualizzare tessuti molli, come muscoli, tendini e legamenti.
- Risonanza magnetica: Esame diagnostico che utilizza campi magnetici e onde radio per visualizzare le ossa, le articolazioni, i muscoli e i tessuti molli.
S
- Sacroileite: Infiammazione delle articolazioni sacroiliache, che collegano l’osso sacro all’osso iliaco.
- Scintigrafia ossea: Esame di medicina nucleare che utilizza un tracciante radioattivo per visualizzare le ossa. La scintigrafia ossea può essere utilizzata per rilevare fratture, infezioni e tumori ossei.
- Sclerodermia: Malattia autoimmune cronica che causa ispessimento e indurimento della pelle e degli organi interni.
- Sindrome del tunnel carpale: Condizione che causa dolore, formicolio e intorpidimento alla mano, dovuta alla compressione del nervo mediano nel tunnel carpale.
- Sindrome di Sjögren: Malattia autoimmune che colpisce le ghiandole esocrine, causando secchezza degli occhi e della bocca.
- Sinovite: Infiammazione della membrana sinoviale, che riveste l’interno delle articolazioni.
- Spondilite anchilosante: Forma di spondiloartrite che causa infiammazione cronica della colonna vertebrale, portando alla fusione delle vertebre.
- Spondiloartrite: Gruppo di malattie infiammatorie che colpiscono la colonna vertebrale e le articolazioni sacroiliache.
T
- TAC (tomografia computerizzata): Tecnica di imaging che utilizza i raggi X per creare immagini trasversali del corpo. La TAC può fornire informazioni più dettagliate rispetto alle radiografie tradizionali.
- Tendine: Corda fibrosa che collega un muscolo a un osso.
- Tendinite: Infiammazione di un tendine.
- Tenosinovite: Infiammazione della guaina sinoviale che riveste un tendine.
- Terapia occupazionale: Sinonimo di ergoterapia.
- Test di laboratorio: Esami del sangue e delle urine che aiutano a diagnosticare e monitorare le malattie reumatiche.
- Tomografia computerizzata (TC): Esame diagnostico che utilizza i raggi X per creare immagini dettagliate delle ossa e delle articolazioni.
U
- Uricemia: Concentrazione di acido urico nel sangue.
V
- Vasculite: Infiammazione dei vasi sanguigni.
- Versamento articolare: Accumulo di liquido sinoviale all’interno di un’articolazione.
- Videocapsuloscopia: Procedura che utilizza una piccola capsula contenente una telecamera per visualizzare l’intestino tenue. La videocapsuloscopia può essere utilizzata per diagnosticare malattie infiammatorie intestinali, che a volte sono associate a malattie reumatiche.