LO PNEUMOLOGO
Lo pneumologo è un medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella gestione delle malattie e delle condizioni che colpiscono l’apparato respiratorio (include i polmoni, i bronchi, la trachea, la pleura e il mediastino).
QUALI SONO LE PATOLOGIE CHE CURA?
1. Malattie delle vie aeree:
- Asma: malattia infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata da episodi ricorrenti di dispnea, respiro sibilante, tosse e senso di oppressione toracica.
- Definizione: L’asma è causata da un’iperreattività bronchiale, che porta a un restringimento delle vie aeree in risposta a vari stimoli (allergeni, irritanti, infezioni, esercizio fisico).
- Bronchite: infiammazione dei bronchi, che può essere acuta o cronica.
- Definizione: La bronchite acuta è spesso causata da infezioni virali o batteriche, mentre la bronchite cronica è solitamente associata al fumo di sigaretta o all’esposizione a inquinanti ambientali.
- Bronchiectasie: dilatazione irreversibile dei bronchi, che causa accumulo di muco e predispone a infezioni ricorrenti.
- Definizione: Le bronchiectasie possono essere congenite o acquisite (ad esempio, a seguito di infezioni gravi o di fibrosi cistica).
- BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva): malattia cronica progressiva caratterizzata da ostruzione irreversibile delle vie aeree, che causa dispnea, tosse e produzione di espettorato.
- Definizione: La BPCO è principalmente causata dal fumo di sigaretta, ma può anche essere associata ad altri fattori di rischio come l’esposizione a inquinanti ambientali e la predisposizione genetica.
- Enfisema polmonare: malattia caratterizzata dalla distruzione degli alveoli polmonari, che compromette gli scambi gassosi e causa dispnea.
- Definizione: L’enfisema è spesso associato alla BPCO e al fumo di sigaretta.
2. Malattie del parenchima polmonare:
- Polmonite: infiammazione del tessuto polmonare, solitamente causata da infezioni batteriche, virali o fungine.
- Definizione: La polmonite può manifestarsi con febbre, tosse, dolore toracico e difficoltà respiratorie.
- Tubercolosi: malattia infettiva causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis, che colpisce principalmente i polmoni.
- Definizione: La tubercolosi può manifestarsi con tosse persistente, febbre, sudorazione notturna e perdita di peso.
- Fibrosi polmonare: malattia caratterizzata dalla formazione di tessuto cicatriziale nel parenchima polmonare, che causa rigidità dei polmoni e difficoltà respiratorie.
- Definizione: La fibrosi polmonare può avere diverse cause, tra cui l’esposizione a sostanze tossiche, malattie autoimmuni e predisposizione genetica.
- Sarcoidosi: malattia granulomatosa sistemica che può colpire diversi organi, tra cui i polmoni.
- Definizione: La sarcoidosi polmonare causa la formazione di granulomi (piccoli noduli infiammatori) nel tessuto polmonare, che possono compromettere la funzione respiratoria.
3. Malattie della pleura:
- Pleurite: infiammazione della pleura, la membrana che riveste i polmoni e la cavità toracica.
- Definizione: La pleurite può essere causata da infezioni, malattie autoimmuni o tumori.
- Versamento pleurico: accumulo di liquido nella cavità pleurica.
- Definizione: Il versamento pleurico può avere diverse cause, tra cui infezioni, insufficienza cardiaca, malattie renali e tumori.
- Pneumotorace: presenza di aria nella cavità pleurica, che causa il collasso del polmone.
- Definizione: Il pneumotorace può essere spontaneo, traumatico o iatrogeno (causato da procedure mediche).
4. Tumori polmonari:
- Carcinoma polmonare: tumore maligno che origina dalle cellule del polmone.
- Definizione: Il carcinoma polmonare è la principale causa di morte per cancro nel mondo, ed è strettamente correlato al fumo di sigaretta.
- Mesotelioma: tumore maligno che origina dalla pleura.
- Definizione: Il mesotelioma è spesso associato all’esposizione all’amianto.
5. Altre patologie:
- Insufficienza respiratoria: condizione in cui i polmoni non sono in grado di fornire al sangue una quantità sufficiente di ossigeno o di eliminare l’anidride carbonica.
- Definizione: L’insufficienza respiratoria può essere acuta o cronica, e può avere diverse cause, tra cui malattie polmonari, malattie cardiache e disturbi neuromuscolari.
- Apnee notturne: interruzioni della respirazione durante il sonno.
- Definizione: Le apnee notturne possono causare sonnolenza diurna, disturbi del sonno e problemi cardiovascolari.
- Malattie respiratorie occupazionali: malattie causate dall’esposizione a sostanze nocive nell’ambiente di lavoro (ad esempio, asbesto, silice, polveri di legno).
QUALI SONO GLI ESAMI CHE SOLITAMENTE CHIEDE?
1. Esami di Funzionalità Respiratoria:
- Spirometria: Misura la quantità di aria che i polmoni possono contenere e la velocità con cui l’aria può essere espirata. È fondamentale per diagnosticare malattie ostruttive (come la BPCO) e restrittive (come la fibrosi polmonare).
- Spirometria semplice: Valuta i volumi e le capacità polmonari di base.
- Spirometria con test di broncodilatazione: Valuta la reversibilità dell’ostruzione bronchiale.
- Spirometria con curva flusso-volume: Analizza la forma della curva per identificare pattern ostruttivi.
- Test del cammino di 6 minuti (6MWT): Valuta la capacità di esercizio e la tolleranza allo sforzo in pazienti con malattie respiratorie.
- Pletismografia: Misura i volumi polmonari, inclusa la capacità polmonare totale e il volume residuo. Utile per diagnosticare malattie restrittive.
- Diffusione alveolo-capillare (DLCO): Misura la capacità del polmone di trasferire l’ossigeno dall’aria al sangue. Utile per la diagnosi di malattie interstiziali polmonari e enfisema.
2. Esami di Imaging:
- Radiografia del torace: Esame di primo livello per valutare la struttura dei polmoni, del cuore e delle ossa del torace.
- Tomografia Computerizzata (TC) del torace: Fornisce immagini dettagliate dei polmoni e delle strutture circostanti.
- TC ad alta risoluzione (HRCT): Utile per la diagnosi di malattie interstiziali polmonari.
- Risonanza Magnetica (RM) del torace: Utile per valutare vasi sanguigni polmonari, il cuore e le strutture del mediastino.
3. Esami del Sangue:
- Emogasanalisi arteriosa: Misura i livelli di ossigeno e anidride carbonica nel sangue, e il pH del sangue. Importante per valutare la funzione respiratoria e l’equilibrio acido-base.
- Esami colturali: Ricerca di batteri, virus o funghi in campioni di espettorato, sangue o liquido pleurico.
- Test allergologici: Identificano allergeni che possono scatenare sintomi respiratori.
4. Altri Esami:
- Broncoscopia: Esame endoscopico che permette di visualizzare le vie aeree e di prelevare campioni di tessuto o liquido.
- Toracentesi: Procedura per rimuovere liquido dalla cavità pleurica.
- Biopsia polmonare: Prelievo di un campione di tessuto polmonare per l’esame microscopico.
- Polisonnografia: Studio del sonno per diagnosticare disturbi respiratori del sonno come l’apnea ostruttiva del sonno.
QUALI SONO LE TERAPIE CHE SOLITAMENTE PRESCRIVE?
1. Farmaci
-
Broncodilatatori:
- β₂-agonisti a breve durata d’azione (SABA): salbutamolo, terbutalina. Utilizzati per alleviare i sintomi acuti come tosse e dispnea.
- β₂-agonisti a lunga durata d’azione (LABA): salmeterolo, formoterolo. Utilizzati nella terapia di mantenimento per prevenire i sintomi.
- Anticolinergici a breve durata d’azione (SAMA): ipratropio bromuro. Utilizzati per alleviare i sintomi acuti.
- Anticolinergici a lunga durata d’azione (LAMA): tiotropio bromuro, aclidinio bromuro, umeclidinio bromuro. Utilizzati nella terapia di mantenimento.
- Combinazioni: LABA + LAMA (es. indacaterolo/glicopirronio), LABA + ICS (es. salmeterolo/fluticasone).
-
Antinfiammatori:
- Corticosteroidi inalatori (ICS): fluticasone, budesonide, beclometasone. Riducono l’infiammazione delle vie aeree.
- Corticosteroidi orali: prednisone, metilprednisolone. Utilizzati per esacerbazioni acute o in casi gravi.
-
Altri farmaci:
- Mucolitici: N-acetilcisteina, carbocisteina. Fluidificano il muco facilitandone l’espettorazione.
- Antitussigeni: codeina, destrometorfano. Sopprimono la tosse.
- Antibiotici: amoxicillina, azitromicina. Utilizzati per trattare infezioni batteriche.
- Antifungini: fluconazolo, itraconazolo. Utilizzati per trattare infezioni fungine.
- Farmaci biologici: omalizumab, mepolizumab. Utilizzati in pazienti con asma grave o BPCO con eosinofilia.
- Teofillina: broncodilatatore con effetto meno potente rispetto ai β₂-agonisti.
2. Ossigenoterapia
- Somministrazione di ossigeno per migliorare la saturazione di ossigeno nel sangue.
- Utilizzata in pazienti con insufficienza respiratoria cronica o acuta.
3. Ventilazione meccanica
- Supporto ventilatorio per pazienti con difficoltà respiratorie gravi.
- Può essere invasiva (con intubazione) o non invasiva (con maschera).
4. Riabilitazione respiratoria
- Programma di esercizi fisici e tecniche di respirazione per migliorare la funzionalità polmonare.
- Utile in pazienti con BPCO, fibrosi polmonare e altre malattie respiratorie croniche.
5. Chirurgia
- Interventi chirurgici per il trattamento di alcune patologie polmonari, come il tumore al polmone, la pneumoconiosi o le malformazioni congenite.
6. Altre terapie
- Immunoterapia: per il trattamento di allergie respiratorie.
- Terapia del sonno: per il trattamento di disturbi respiratori del sonno come l’apnea ostruttiva del sonno.
- Consulenza per smettere di fumare: per aiutare i pazienti a smettere di fumare.
QUANDO BISOGNA CONSULTARLO?
Motivi per cui potresti aver bisogno di consultare uno pneumologo:
1.Sintomi respiratori:
- Tosse persistente: Tosse che dura più di 3 settimane, soprattutto se accompagnata da sangue o catarro.
- Difficoltà respiratorie: Fiato corto, respiro sibilante, sensazione di oppressione al petto.
- Dolore al petto: Dolore che peggiora con la respirazione o la tosse.
- Produzione eccessiva di muco: Catarro denso o abbondante.
- Emottisi: Presenza di sangue nel catarro.
- Apnea notturna: Russamento forte, pause nella respirazione durante il sonno, sonnolenza diurna.
2.Condizioni mediche preesistenti:
- Asma: Per la diagnosi, il trattamento e il monitoraggio a lungo termine.
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): Include bronchite cronica ed enfisema.
- Fibrosi polmonare: Cicatrizzazione e irrigidimento dei polmoni.
- Infezioni polmonari: Polmonite, bronchite, tubercolosi.
- Tumore al polmone: Per la diagnosi, il trattamento e il follow-up.
- Malattie respiratorie rare: Sarcoidosi, istiocitosi X, fibrosi cistica.
3.Fattori di rischio:
- Fumo: Il fumo è la principale causa di molte malattie polmonari.
- Esposizione a sostanze irritanti: Polveri, fumi, gas, allergeni.
- Storia familiare di malattie polmonari: Alcune malattie polmonari hanno una componente genetica.
- Età avanzata: Il rischio di malattie polmonari aumenta con l’età.
- Sistema immunitario indebolito: Maggiore suscettibilità alle infezioni polmonari.
4.Altre situazioni:
- Valutazione pre-operatoria: Prima di interventi chirurgici, soprattutto al torace o all’addome.
- Monitoraggio di terapie: Per valutare l’efficacia di farmaci o trattamenti.
- Seconda opinione: Per avere un altro parere medico sulla propria condizione.
GLOSSARIO E STRUMENTAZIONE IN PNEUMOLOGIA
A
- Acidosi respiratoria: condizione caratterizzata da un aumento dell’acidità del sangue a causa di un accumulo di anidride carbonica (CO2) nei polmoni.
- Adenocarcinoma polmonare: tumore maligno che origina dalle cellule ghiandolari dei polmoni.
- Alveolite: infiammazione degli alveoli polmonari.
- Apicolisi: procedura chirurgica che prevede il collasso di una parte del polmone per trattare la tubercolosi o altre malattie polmonari.
- Apparecchio per aerosolterapia: Dispositivo che trasforma un farmaco liquido in un aerosol (una sospensione di particelle fini nell’aria) per la somministrazione inalatoria. Utilizzato per trattare diverse patologie respiratorie come asma, bronchite e BPCO.
- Apparecchio per CPAP (Continuous Positive Airway Pressure): Dispositivo che eroga un flusso continuo di aria a pressione positiva attraverso una maschera nasale o facciale. Utilizzato principalmente per il trattamento dell’apnea ostruttiva del sonno (OSA), mantenendo le vie aeree aperte durante il sonno.
- Asbestosi: malattia polmonare causata dall’inalazione di fibre di amianto.
- Asma: malattia cronica delle vie respiratorie caratterizzata da infiammazione, restringimento dei bronchi e produzione di muco.
- Aspergillosi: infezione polmonare causata da funghi del genere Aspergillus.
- Atelettasia: collasso parziale o totale di un polmone o di una parte di esso.
B
- Biopsia polmonare: procedura diagnostica che prevede la rimozione di un piccolo campione di tessuto polmonare per l’esame al microscopio.
- Bronchiectasie: dilatazione anomala e permanente dei bronchi.
- Bronchiolite: infiammazione dei bronchioli, le piccole vie aeree dei polmoni.
- Bronchite: infiammazione dei bronchi.
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): malattia polmonare cronica caratterizzata da ostruzione delle vie aeree e difficoltà respiratorie.
- Broncoscopia: procedura diagnostica che prevede l’inserimento di un tubo sottile e flessibile (broncoscopio) nelle vie aeree per visualizzare i bronchi.
- Broncoscopio: Strumento a forma di tubo sottile e flessibile, dotato di una telecamera e una luce, che viene inserito attraverso il naso o la bocca per visualizzare l’interno dei bronchi. Utilizzato per diagnosticare e trattare diverse patologie polmonari, come tumori, infezioni e corpi estranei.
C
- Capnometria: misurazione della concentrazione di anidride carbonica (CO2) nell’aria espirata.
- Carcinoma polmonare: tumore maligno che origina dalle cellule dei polmoni.
- Cianosi: colorazione bluastra della pelle e delle mucose causata da una carenza di ossigeno nel sangue.
- Compliance polmonare: misura della capacità dei polmoni di espandersi.
- Cor pulmonale: insufficienza cardiaca destra causata da una malattia polmonare.
D
- Dispnea: difficoltà respiratoria.
- Drenagem postural: tecnica fisioterapica che utilizza la gravità per drenare le secrezioni dai polmoni.
E
- Edema polmonare: accumulo di liquido nei polmoni.
- Effusione pleurica: accumulo di liquido nello spazio pleurico, tra i polmoni e la parete toracica.
- Embolia polmonare: ostruzione di un’arteria polmonare da parte di un embolo, solitamente un coagulo di sangue.
- Emogasanalizzatore: Strumento che misura la quantità di ossigeno e anidride carbonica nel sangue, nonché il pH e altri parametri. Fornisce informazioni sullo stato di ossigenazione del paziente e sull’equilibrio acido-base.
- Enfisema: malattia polmonare caratterizzata dalla distruzione degli alveoli polmonari.
- Eosinofilia polmonare: aumento del numero di eosinofili (un tipo di globuli bianchi) nei polmoni.
F
- Fibrosi polmonare: formazione di tessuto cicatriziale nei polmoni.
- Fibrotoraccoscopia: procedura chirurgica che prevede l’inserimento di un tubo sottile e flessibile (fibrotoraccoscopio) nel torace per visualizzare i polmoni e la pleura.
- Flussometro: Dispositivo portatile che misura la velocità di espirazione (peak flow) di un paziente. Utilizzato per monitorare la funzionalità polmonare in pazienti con asma o BPCO.
G
- Gasometria arteriosa: analisi del sangue arterioso per misurare i livelli di ossigeno, anidride carbonica e pH.
H
- Hemoptysis: emissione di sangue con la tosse.
- Ileo polmonare: ostruzione di un’arteria polmonare da parte di un embolo, solitamente un coagulo di sangue.
- Insufficienza respiratoria: condizione in cui i polmoni non sono in grado di fornire abbastanza ossigeno al sangue o di rimuovere abbastanza anidride carbonica.
L
- Laringoscopia: procedura diagnostica che prevede l’inserimento di un tubo sottile e flessibile (laringoscopio) nella laringe per visualizzare le corde vocali.
- Lobectomia: rimozione chirurgica di un lobo polmonare.
- Lymphangioleiomyomatosis (LAM): malattia rara che colpisce le donne e causa la crescita di cellule muscolari lisce nei polmoni, nei linfonodi e nei reni.
M
- Mediastinoscopia: procedura chirurgica che prevede l’inserimento di un tubo sottile e flessibile (mediastinoscopio) nel mediastino (la cavità toracica tra i polmoni) per visualizzare i linfonodi.
- Mesotelioma: tumore maligno che origina dal mesotelio, la membrana che riveste i polmoni e la cavità toracica.
N
- Nebulizzazione: somministrazione di farmaci in forma di aerosol tramite un nebulizzatore.
O
- Ossigeno terapia: somministrazione di ossigeno supplementare per trattare l’insufficienza respiratoria.
- Ossimetro: Piccolo dispositivo che misura la saturazione di ossigeno nel sangue (SpO2) in modo non invasivo, generalmente applicato a un dito. Fornisce una rapida indicazione della quantità di ossigeno trasportata dal sangue.
P
- Pletismografo: Strumento che misura i volumi e le capacità polmonari del paziente. Utilizzato per valutare la funzionalità polmonare in diverse patologie respiratorie.
- Pleurite: infiammazione della pleura.
- Pneumoconiosi: malattia polmonare causata dall’inalazione di polveri.
- Pneumomediastino: presenza di aria nel mediastino.
- Pneumonectomia: rimozione chirurgica di un intero polmone.
- Pneumotorace: presenza di aria nello spazio pleurico.
- Polisonnigrafo: Dispositivo che registra diversi parametri fisiologici durante il sonno, come l’attività cerebrale, la respirazione, il battito cardiaco e i movimenti del corpo. Utilizzato per diagnosticare disturbi del sonno, tra cui l’apnea ostruttiva del sonno.
- Polmonite: infiammazione dei polmoni, solitamente causata da un’infezione batterica o virale.
R
- Respirazione: processo di scambio di gas tra l’organismo e l’ambiente.
- Rinite: infiammazione della mucosa nasale.
- Roncopatia: russamento.
S
- Sarcoidosi: malattia che causa la formazione di granulomi (piccoli noduli di infiammazione) in vari organi, inclusi i polmoni.
- Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS): grave condizione polmonare caratterizzata da infiammazione e accumulo di liquido nei polmoni.
- Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS): disturbo del sonno caratterizzato da ripetute pause nella respirazione durante il sonno.
- Spirometria: test che misura la quantità di aria che una persona può espirare e la velocità con cui può farlo.
- Spirometro: Strumento che misura i volumi e i flussi respiratori del paziente durante la respirazione. Utilizzato per valutare la funzionalità polmonare in diverse patologie respiratorie, come asma, BPCO e fibrosi polmonare.
- Stetoscopio: Strumento utilizzato per auscultare i suoni interni del corpo, in particolare i suoni respiratori e cardiaci. Permette di identificare eventuali anomalie come sibili, rantoli o soffi cardiaci.
T
- Toracocentesi: procedura che prevede l’inserimento di un ago nel torace per drenare liquido dallo spazio pleurico.
- Toracoscopia: procedura chirurgica che prevede l’inserimento di un tubo sottile e flessibile (toracoscopio) nel torace per visualizzare i polmoni e la pleura.
- Toracoscopio: Strumento a forma di tubo sottile e flessibile, dotato di una telecamera e una luce, che viene inserito nella cavità pleurica attraverso una piccola incisione nel torace. Utilizzato per visualizzare e trattare patologie pleuriche, come versamenti pleurici e tumori.
- Tracheostomia: procedura chirurgica che prevede la creazione di un’apertura nella trachea per facilitare la respirazione.
- Tubercolosi: infezione polmonare causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis.
- Tubo endotracheale: Tubo flessibile che viene inserito nella trachea attraverso la bocca o il naso per garantire la pervietà delle vie aeree e facilitare la ventilazione meccanica. Utilizzato in situazioni di emergenza o durante interventi chirurgici.
V
- Ventilatore meccanico: Dispositivo che fornisce supporto respiratorio ai pazienti che non sono in grado di respirare autonomamente. Utilizzato in diverse situazioni, come insufficienza respiratoria acuta, coma e durante interventi chirurgici.
- Ventilazione meccanica: supporto respiratorio che prevede l’uso di un ventilatore per aiutare il paziente a respirare.