L’ORTOPEDICO


L’ortopedico è un medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle condizioni che colpiscono l’apparato muscolo-scheletrico (articolazioni, muscoli, tendini, legamenti e nervi).

1. Patologie Articolari:
  • Artrosi: Degenerazione della cartilagine articolare, che causa dolore, rigidità e limitazione funzionale. Colpisce principalmente anche, ginocchia, mani e colonna vertebrale.
    • Coxartrosi (anca)
    • Gonartrosi (ginocchio)
    • Rizoartrosi (pollice)
    • Spondiloartrosi (colonna vertebrale)
  • Artrite: Infiammazione di una o più articolazioni. Diverse forme, tra cui artrite reumatoide, artrite psoriasica, gotta.
  • Lesioni meniscali: Rottura o lesione dei menischi del ginocchio, spesso causate da traumi sportivi.
  • Lesioni della cartilagine: Danni alla cartilagine articolare, causati da traumi o usura.
  • Lussazioni: Perdita dei rapporti articolari tra due ossa.
  • Instabilità articolare: Eccessiva lassità di un’articolazione, che può causare lussazioni recidivanti.
2. Patologie Ossee:
  • Fratture: Rottura di un osso, causata da traumi o fragilità ossea (osteoporosi).
  • Osteoporosi: Riduzione della densità minerale ossea, che aumenta il rischio di fratture.
  • Tumori ossei: Neoplasie benigne o maligne che colpiscono le ossa.
  • Osteomielite: Infezione dell’osso.
  • Malattie metaboliche dell’osso: come il morbo di Paget.
3. Patologie Muscolo-Tendinee:
  • Tendiniti: Infiammazione dei tendini, spesso causate da sovraccarico o movimenti ripetitivi.
    • Tendinite achillea
    • Tendinite della cuffia dei rotatori (spalla)
    • Epicondilite (gomito)
    • Epitrocleite (gomito)
  • Borsiti: Infiammazione delle borse sierose, piccole sacche che riducono l’attrito tra tendini e ossa.
  • Strappi muscolari: Lesione di un muscolo, causata da un eccessivo stiramento o contrazione.
  • Sindrome del tunnel carpale: Compressione del nervo mediano al polso.
  • Sindrome del tunnel cubitale: Compressione del nervo ulnare al gomito.   
4. Patologie della Colonna Vertebrale:
  • Ernia del disco: Fuoriuscita del nucleo polposo del disco intervertebrale, che può comprimere le radici nervose.
  • Lombalgia: Dolore nella regione lombare della schiena.
  • Cervicalgia: Dolore nella regione cervicale della colonna vertebrale.
  • Scoliosi: Deviazione laterale della colonna vertebrale.
  • Stenosi spinale: Restringimento del canale vertebrale, che può comprimere il midollo spinale.
  • Spondilolistesi: Scivolamento di una vertebra sull’altra.
5. Patologie del Piede:
  • Alluce valgo: Deviazione del primo dito del piede verso le altre dita, con formazione di una protuberanza ossea (cipolla).
  • Dita a martello: Deformità delle dita del piede, che assumono una forma curva.
  • Fascite plantare: Infiammazione della fascia plantare, un tessuto fibroso che si estende lungo la pianta del piede.
  • Piede piatto: Appiattimento dell’arco plantare.
  • Neuroma di Morton: Ingrossamento di un nervo interdigitale del piede, che causa dolore e intorpidimento.
6. Traumatologia:
  • Fratture: Di qualsiasi tipo e localizzazione.
  • Lussazioni:
  • Distorsioni: Lesioni dei legamenti.
  • Lesioni tendinee e muscolari:
7. Ortopedia Pediatrica:
  • Displasia congenita dell’anca: Malformazione dell’articolazione dell’anca presente alla nascita.
  • Piede torto congenito: Deformità del piede presente alla nascita.
  • Scoliosi: condizione medica che causa una curvatura anomala della colonna vertebrale
  • Ginocchio valgo: condizione in cui le ginocchia si piegano verso l’interno, facendo sì che le gambe formino una forma a X.
  • Ginocchio varo: deformità dell’arto inferiore in cui la tibia devia verso l’esterno rispetto al femore, formando un angolo ottuso aperto medialmente (verso l’interno)
1. Esami di Imaging
  • Radiografia:
    • Esame di base per visualizzare le strutture ossee.
    • Utile per diagnosticare fratture, lussazioni, artrosi, deformità e anomalie scheletriche.
    • Proiezioni multiple possono essere necessarie (es. antero-posteriore, laterale, obliqua).
  • Tomografia Computerizzata (TC):
    • Fornisce immagini trasversali dettagliate delle ossa e dei tessuti molli.
    • Utile per valutare fratture complesse, lesioni ossee, tumori, infezioni, e problemi alla colonna vertebrale.
    • Può essere eseguita con o senza mezzo di contrasto.
  • Risonanza Magnetica (RM):
    • Utilizza campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate di ossa, muscoli, tendini, legamenti, cartilagine e altri tessuti molli.
    • Ideale per diagnosticare lesioni ai legamenti, tendiniti, rotture della cuffia dei rotatori, ernie del disco, lesioni del menisco e altre patologie articolari.
    • Può essere eseguita con o senza mezzo di contrasto.
  • Ecografia Muscolo-scheletrica:
    • Utilizza onde sonore per visualizzare muscoli, tendini, legamenti, nervi e vasi sanguigni.
    • Utile per diagnosticare tendiniti, borsiti, lesioni muscolari, e accumuli di liquidi.
    • Procedura non invasiva, economica e eseguibile in tempo reale.
  • Scintigrafia Ossea:
    • Utilizza una piccola quantità di materiale radioattivo per valutare l’attività metabolica dell’osso.
    • Utile per diagnosticare tumori ossei, infezioni, fratture da stress e altre condizioni che alterano il metabolismo osseo.
2. Esami di Laboratorio
  • Analisi del Sangue:
    • Possono essere richiesti esami per valutare:
      • Infiammazione (VES, PCR)
      • Infezione (emocromo con formula)
      • Malattie autoimmuni (fattore reumatoide, anticorpi anti-nucleo)
      • Marcatori tumorali
      • Glicemia
      • Funzionalità renale ed epatica
  • Esame del Liquido Sinoviale:
    • Analisi del liquido articolare per diagnosticare artrite, infezioni o altre condizioni.
    • Il liquido viene prelevato tramite artrocentesi.
3. Esami Neurofisiologici
  • Elettromiografia (EMG):
    • Valuta l’attività elettrica dei muscoli e dei nervi.
    • Utile per diagnosticare patologie neuromuscolari, compressione dei nervi, e lesioni dei nervi periferici.
  • Velocità di Conduzione Nervosa (VCN):
    • Misura la velocità di trasmissione degli impulsi nervosi.
    • Utile per diagnosticare neuropatie periferiche e sindrome del tunnel carpale.
4. Altri Esami
  • Artroscopia:
    • Procedura chirurgica mini-invasiva che consente di visualizzare l’interno di un’articolazione.
    • Utile per diagnosticare e trattare lesioni ai legamenti, menischi, cartilagine.
  • Biopsia Ossea o Muscolare:
    • Prelievo di un campione di tessuto per analisi al microscopio.
    • Utile per diagnosticare tumori, infezioni, e altre patologie.
  • Densitometria Ossea:
    • Misura la densità minerale ossea.
    • Utile per diagnosticare osteoporosi e valutare il rischio di fratture.

1. Terapie farmacologiche:
  • Analgesici: per il controllo del dolore (es. paracetamolo, FANS, oppioidi).
    • Paracetamolo: analgesico e antipiretico, spesso prima scelta per dolore lieve-moderato.
    • FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei): come ibuprofene, naprossene o diclofenac, per dolore e infiammazione.
    • Oppioidi: per dolore severo, da utilizzare con cautela per il rischio di dipendenza (es. tramadolo, morfina).
  • Antinfiammatori: per ridurre l’infiammazione (es. FANS, corticosteroidi).
    • Corticosteroidi: potenti antinfiammatori, utilizzabili per via orale, topica o iniettiva (es. prednisone, desametasone).
  • Miorilassanti: per ridurre la contrattura muscolare (es. tiocolchicoside, ciclobenzaprina).
  • Integratori: per supportare la salute delle articolazioni e delle ossa (es. glucosamina, condroitina, vitamina D, calcio).
  • Farmaci per l’osteoporosi: per prevenire e trattare la perdita di massa ossea (es. bifosfonati, denosumab).
  • Antibiotici: in caso di infezioni (es. osteomielite).
2. Terapie infiltrative:
  • Infiltrazioni di corticosteroidi: per ridurre l’infiammazione locale in articolazioni, tendini o borse.
  • Infiltrazioni di acido ialuronico: per migliorare la lubrificazione e l’elasticità delle articolazioni, soprattutto in caso di artrosi.
  • Infiltrazioni di PRP (Plasma Ricco di Piastrine): per stimolare la rigenerazione dei tessuti.
3. Terapie fisiche:
  • Fisioterapia: esercizi terapeutici, terapie manuali, elettroterapia, ultrasuoni, laserterapia per migliorare la mobilità, la forza e la funzione.
  • Terapia occupazionale: per aiutare il paziente a svolgere le attività quotidiane.
  • Idrokinesiterapia: riabilitazione in acqua per ridurre il carico sulle articolazioni.
  • Tecarterapia: per stimolare la rigenerazione dei tessuti.
4. Tutori e ortesi:
  • Tutori immobilizzanti: per proteggere e stabilizzare una frattura o un’articolazione lesionata (es. gesso, tutore).
  • Tutori funzionali: per consentire un movimento controllato durante la guarigione.
  • Ortesi plantari: per correggere problemi di appoggio del piede.
  • Busti e corsetti: per supportare la colonna vertebrale.
5. Terapia chirurgica:
  • Chirurgia artroscopica: interventi mini-invasivi per riparare danni alle articolazioni.
  • Protesi articolari: sostituzione di un’articolazione danneggiata con una protesi artificiale.
  • Chirurgia della colonna vertebrale: interventi per trattare ernie discali, stenosi spinale, scoliosi, ecc.
  • Chirurgia della mano e del piede: interventi per trattare sindrome del tunnel carpale, alluce valgo, dita a martello, ecc.
  • Chirurgia traumatologica: trattamento delle fratture e delle lesioni dei tessuti molli.
6. Altre terapie:
  • Onde d’urto: per trattare tendiniti, fasciti plantari e altre patologie.
  • Ozonoterapia: per ridurre il dolore e l’infiammazione.
  • Mesoterapia: iniezioni locali di farmaci per trattare diverse patologie.

Situazioni in cui è consigliabile consultare uno specialista in ortopedia:

1.Traumi e infortuni:
  • Fratture: sospetta o evidente rottura di un osso.
  • Distorsioni: lesioni ai legamenti che collegano le ossa.
  • Lussazioni: quando un osso esce dalla sua articolazione.
  • Strappi muscolari: lesioni alle fibre muscolari.
  • Tendiniti: infiammazione dei tendini.
  • Borsiti: infiammazione delle borse sierose, piccole sacche di liquido che cuscinetto tra ossa, tendini e muscoli.
  • Lesioni del menisco o dei legamenti del ginocchio: dolore, gonfiore e instabilità del ginocchio.
  • Traumi sportivi: lesioni specifiche legate alla pratica di attività fisica.
2.Dolore cronico:
  • Artrosi: degenerazione della cartilagine articolare.
  • Artrite reumatoide: malattia infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni.
  • Mal di schiena: dolore persistente alla colonna vertebrale.
  • Dolore al collo: cervicalgia, spesso causata da posture scorrette o stress.
  • Dolore alle spalle: difficoltà nei movimenti e limitazione funzionale.
  • Dolore all’anca: coxalgia, può essere causata da artrosi, borsite o tendinite.
  • Dolore al ginocchio: gonalgia, può essere causata da artrosi, lesioni meniscali o legamentose.
  • Dolore al piede: fascite plantare, alluce valgo, neuroma di Morton.
3.Deformità:
  • Scoliosi: curvatura anomala della colonna vertebrale.
  • Cifosi: curvatura eccessiva della colonna vertebrale nella zona dorsale.
  • Piede piatto: appiattimento dell’arco plantare.
  • Alluce valgo: deviazione del primo dito del piede verso le altre dita.
  • Dita a martello: deformazione delle dita del piede.
4.Problemi di crescita:
  • Displasia dell’anca: malformazione congenita dell’articolazione dell’anca.
  • Ginocchio valgo o varo: deviazione anomala del ginocchio.
  • Piede torto congenito: deformità del piede presente alla nascita.
5.Altre condizioni:
  • Tumori ossei e dei tessuti molli: masse anomale che possono essere benigne o maligne.
  • Osteoporosi: malattia che indebolisce le ossa.
  • Infezioni: osteomielite (infezione dell’osso).
  • Problemi neurologici che influenzano l’apparato muscolo-scheletrico: es. compressione dei nervi.
6.Quando rivolgersi al pronto soccorso ortopedico:
  • Fratture esposte: l’osso fratturato fuoriesce dalla pelle.
  • Lussazioni con forte dolore e deformità: incapacità di muovere l’arto.
  • Traumi con sospetta lesione vascolare o nervosa: intorpidimento, formicolio, perdita di sensibilità o colorazione bluastra dell’arto.

A

  • Abduzione: Movimento di allontanamento di un arto o di una sua parte dal piano sagittale mediano del corpo.
  • Adduzione: Movimento di avvicinamento di un arto o di una sua parte al piano sagittale mediano del corpo.
  • Alluce valgo: Deviazione laterale dell’alluce, con lussazione dei sesamoidi e deformazione della prima testa metatarsale.
  • Amputazione: Asportazione chirurgica di un arto o di una sua parte.
  • Anca a scatto: Condizione caratterizzata da una sensazione di scatto o di blocco dell’anca durante il movimento, causata da un tendine che scorre sopra una prominenza ossea.
  • Anchilosi: Immobilità di un’articolazione, dovuta a fusione delle superfici articolari.
  • Artrite: Infiammazione di un’articolazione.
  • Artrodesi: Intervento chirurgico che blocca un’articolazione, eliminando il movimento.
  • Artroplastica: Intervento chirurgico che ricostruisce un’articolazione danneggiata.
  • Artroscopia: Tecnica chirurgica mininvasiva che consente di visualizzare l’interno di un’articolazione mediante l’inserimento di una piccola telecamera.
  • Artroscopio: uno strumento sottile a forma di tubo con una telecamera e una luce all’estremità, utilizzato per visualizzare l’interno di un’articolazione. Viene inserito nell’articolazione attraverso una piccola incisione.
  • Artrosi: Malattia degenerativa delle articolazioni, caratterizzata da usura della cartilagine articolare.
  • Ascesso di Brodie: Infezione ossea localizzata, spesso causata da batteri.
  • Aspiratore chirurgico: dispositivo che aspira fluidi e detriti dal sito chirurgico.

B

  • Borsite: Infiammazione di una borsa sierosa, una piccola sacca piena di liquido che si trova tra ossa, tendini e muscoli.

C

  • Callo osseo: Tessuto osseo di nuova formazione che si sviluppa in seguito a una frattura.
  • Capsulite adesiva: Infiammazione e ispessimento della capsula articolare della spalla, che limita il movimento.
  • Cartilagine: Tessuto connettivo elastico che riveste le superfici articolari.
  • Cavitazione ad ultrasuoni: tecnica non invasiva che utilizza onde sonore ad alta frequenza per trattare diverse condizioni muscoloscheletriche, come la fascite plantare e la tendinite.
  • Cervicalgia: Dolore al collo.
  • Chiodi endomidollari: barre metalliche inserite nella cavità midollare di un osso lungo per stabilizzare fratture.
  • Cifosi: Curvatura eccessiva della colonna vertebrale con convessità posteriore.
  • Claudicazione: Andatura zoppicante.
  • Coccigodinia: Dolore al coccige.
  • Condropatia: Malattia della cartilagine.
  • Coxartrosi: Artrosi dell’anca.
  • Cuffia dei rotatori: Gruppo di muscoli e tendini che circondano l’articolazione della spalla.

D

  • Discopatia: Malattia del disco intervertebrale.
  • Dispositivo di distrazione: strumento utilizzato per allungare gradualmente un osso o un’articolazione, spesso utilizzato nel trattamento di deformità o fratture complesse.
  • Distorsione: Lesione di un’articolazione che comporta uno stiramento o una rottura dei legamenti.
  • Dorsalgia: Dolore alla schiena.

E

  • Elettromiografo: apparecchio utilizzato per misurare l’attività elettrica dei muscoli, utile per diagnosticare malattie neuromuscolari.
  • Epicondilite: Infiammazione dell’epicondilo, una prominenza ossea situata sul lato esterno del gomito.
  • Epitrocleite: Infiammazione dell’epitroclea, una prominenza ossea situata sul lato interno del gomito.
  • Ernia del disco: Fuoriuscita del nucleo polposo del disco intervertebrale.
  • Esostosi: Crescita ossea benigna che sporge dalla superficie dell’osso.

F

  • Fascite plantare: Infiammazione della fascia plantare, una spessa fascia di tessuto connettivo che si estende lungo la pianta del piede.
  • Fissatore esterno: dispositivo che stabilizza le fratture ossee dall’esterno, con perni che attraversano la pelle e l’osso e sono collegati a un telaio esterno.
  • Frattura: Rottura di un osso.

G

  • Ginocchio valgo: Deviazione del ginocchio verso l’interno, con le ginocchia che si toccano.
  • Ginocchio varo: Deviazione del ginocchio verso l’esterno, con le ginocchia che si allontanano.
  • Gonalgia: Dolore al ginocchio.
  • Gotta: Malattia metabolica caratterizzata da un accumulo di acido urico nelle articolazioni.

I

  • Immobilizzatore: dispositivo utilizzato per limitare il movimento di un’articolazione o di un arto, come tutori, gessi e ortesi.
  • Immobilizzazione: Blocco di un arto o di una sua parte per favorire la guarigione di una lesione.

L

  • Laser chirurgico: strumento che utilizza un fascio di luce ad alta energia per tagliare o vaporizzare i tessuti, utilizzato in chirurgia ortopedica per diverse procedure, come la riparazione della cartilagine.
  • Legamento: Fascio di tessuto connettivo fibroso che collega due ossa.
  • Lordosi: Curvatura eccessiva della colonna vertebrale con convessità anteriore.
  • Lussazione: Perdita dei normali rapporti articolari tra due ossa.

M

  • Martello chirurgico: strumento utilizzato per colpire gli scalpelli e altri strumenti chirurgici durante le procedure ortopediche.
  • Menisco: Struttura fibrocartilaginea presente in alcune articolazioni, come il ginocchio.
  • Metatarsalgia: Dolore nella regione anteriore del piede, in corrispondenza delle ossa metatarsali.
  • Microscopio chirurgico: fornisce un ingrandimento elevato del campo operatorio, essenziale per interventi di microchirurgia.

N

  • Necrosi avascolare: Morte di un tessuto osseo a causa di un’interruzione dell’apporto di sangue.
  • Neuroma di Morton: Ispessimento del tessuto nervoso tra le ossa metatarsali del piede.

O

  • Osteite: Infiammazione dell’osso.
  • Osteoartrite: Artrosi.
  • Osteoma: Tumore benigno dell’osso.
  • Osteomielite: Infezione dell’osso e del midollo osseo.
  • Osteoporosi: Malattia che indebolisce le ossa, rendendole più fragili e soggette a fratture.
  • Osteosarcoma: Tumore maligno dell’osso.

P

  • Periartrite: Infiammazione dei tessuti che circondano un’articolazione.
  • Piede piatto: Deformità del piede caratterizzata da un abbassamento dell’arco plantare.
  • Placche e viti: dispositivi metallici utilizzati per stabilizzare le fratture ossee. Le placche vengono posizionate sulla superficie dell’osso e fissate con viti.
  • Pronazione: Movimento di rotazione dell’avambraccio che porta il palmo della mano verso il basso.
  • Protesi: Dispositivo artificiale che sostituisce una parte del corpo mancante o danneggiata.
  • Protesi: dispositivo artificiale che sostituisce una parte del corpo mancante o danneggiata, come un’articolazione (protesi d’anca, di ginocchio, di spalla) o un arto.

R

  • Rachide: Colonna vertebrale.
  • Radiografia: immagine ottenuta utilizzando i raggi X per visualizzare le ossa e le articolazioni, fondamentale per la diagnosi di fratture, lussazioni e altre patologie.
  • Riduzione: Manovra che riporta un osso fratturato o lussato nella sua posizione normale.
  • Rizartrosi: Artrosi dell’articolazione trapezio-metacarpale del pollice.
  • Rottura della cuffia dei rotatori: Lesione di uno o più tendini della cuffia dei rotatori.

S

  • Scoliosi: Curvatura laterale della colonna vertebrale.
  • Sega ossea: strumento utilizzato per tagliare l’osso durante le procedure chirurgiche.
  • Sindrome del tunnel carpale: Compressione del nervo mediano al polso.
  • Sistema di navigazione chirurgica: tecnologia che fornisce al chirurgo immagini tridimensionali in tempo reale dell’anatomia del paziente durante l’intervento, migliorando la precisione e la sicurezza.
  • Spina calcaneare: Escrescenza ossea che si forma sulla superficie inferiore del calcagno.
  • Spondilolistesi: Scivolamento di una vertebra sull’altra.
  • Spondilosi: Artrosi della colonna vertebrale.
  • Stenosi spinale: Restringimento del canale spinale.
  • Supinazione: Movimento di rotazione dell’avambraccio che porta il palmo della mano verso l’alto.

T

  • Tavolo operatorio: tavolo appositamente progettato per le procedure chirurgiche, con regolazioni per posizionare il paziente in modo ottimale.
  • Tendinite: Infiammazione di un tendine.
  • Tenosinovite: Infiammazione della guaina sinoviale che riveste un tendine.
  • Trapani chirurgici: strumenti utilizzati per forare l’osso durante le procedure chirurgiche.
  • Trazione: Applicazione di una forza per allungare o distrarre un arto o una sua parte.

U

  • Ulcera da pressione: Lesione della pelle e dei tessuti sottostanti causata da una pressione prolungata.

V

  • Valgismo: Deviazione di un arto o di una sua parte verso l’esterno.
  • Varismo: Deviazione di un arto o di una sua parte verso l’interno.