L’ONCOLOGO
L’ oncologo, è un medico specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella cura dei pazienti affetti da tumore.
Esistono diverse figure specialistiche all’interno dell’oncologia, tra cui:
- Oncologo medico: si occupa principalmente della gestione del paziente oncologico attraverso terapie farmacologiche come la chemioterapia, l’immunoterapia, la terapia ormonale e la terapia mirata.
- Oncologo chirurgo: esegue interventi chirurgici per rimuovere i tumori o per alleviare i sintomi causati dalla malattia.
- Radioterapista oncologo: utilizza le radiazioni ionizzanti per distruggere le cellule tumorali.
QUALI SONO LE PATOLOGIE CHE CURA?
1. Tumori solidi
- Tumori della testa e del collo:
- Carcinoma della cavità orale (lingua, labbra, guance)
- Carcinoma della faringe (rinofaringe, orofaringe, ipofaringe)
- Carcinoma della laringe
- Carcinoma delle ghiandole salivari
- Tumori del naso e dei seni paranasali
- Tumori del torace:
- Carcinoma polmonare (a piccole cellule, non a piccole cellule)
- Tumore del mediastino (timoma, linfoma mediastinico)
- Mesotelioma pleurico
- Tumori dell’apparato gastrointestinale:
- Carcinoma dell’esofago
- Carcinoma dello stomaco
- Carcinoma del fegato (epatocarcinoma, colangiocarcinoma)
- Carcinoma del pancreas
- Carcinoma del colon-retto
- Carcinoma dell’ano
- Tumori dell’apparato genitourinario:
- Carcinoma del rene
- Carcinoma della vescica
- Carcinoma della prostata
- Carcinoma del testicolo
- Carcinoma del pene
- Tumori ginecologici:
- Carcinoma della cervice uterina
- Carcinoma dell’endometrio (corpo dell’utero)
- Carcinoma dell’ovaio
- Carcinoma della vulva
- Carcinoma della vagina
- Tumori della mammella:
- Carcinoma duttale infiltrante
- Carcinoma lobulare infiltrante
- Carcinoma in situ (duttale o lobulare)
- Malattia di Paget del capezzolo
- Tumori della pelle:
- Melanoma
- Carcinoma basocellulare
- Carcinoma spinocellulare
- Tumori del sistema nervoso centrale:
- Glioblastoma
- Astrocitoma
- Meningioma
- Neurinoma acustico
- Sarcomi:
- Osteosarcoma
- Condrosarcoma
- Liposarcoma
- Rabdomiosarcoma
2. Tumori ematologici (del sangue)
- Leucemie:
- Leucemia mieloide acuta (LMA)
- Leucemia linfoide acuta (LLA)
- Leucemia mieloide cronica (LMC)
- Leucemia linfoide cronica (LLC)
- Linfomi:
- Linfoma di Hodgkin
- Linfomi non Hodgkin (a cellule B, a cellule T)
- Mieloma multiplo
- Sindromi mielodisplastiche
3. Tumori pediatrici
- Leucemie (come negli adulti)
- Linfomi (come negli adulti)
- Neuroblastoma
- Nefroblastoma (tumore di Wilms)
- Retinoblastoma
- Sarcomi (come negli adulti)
4. Tumori rari
- Tumori neuroendocrini
- Tumori delle ghiandole endocrine (tiroide, paratiroidi, surrene)
- Tumori del tessuto connettivo
- Tumori dei tessuti molli
QUALI SONO GLI ESAMI CHE SOLITAMENTE CHIEDE?
1. Esami di laboratorio
- Esami del sangue:
- Emocromo completo: valuta le cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) per individuare eventuali anomalie come anemia, infezioni o problemi di coagulazione.
- Test di funzionalità epatica: misurano gli enzimi epatici per valutare la funzionalità del fegato, che può essere compromessa dalla presenza di metastasi o dagli effetti collaterali di alcuni trattamenti.
- Test di funzionalità renale: valutano la funzionalità dei reni, che possono essere danneggiati dalla malattia o dai trattamenti.
- Marcatori tumorali: sono sostanze presenti nel sangue, nelle urine o nei tessuti che possono indicare la presenza di un tumore. Alcuni esempi sono il PSA per il tumore alla prostata, il CA-125 per il tumore ovarico, il CEA per il tumore al colon-retto.
- Profilo lipidico: misura i livelli di colesterolo e trigliceridi, che possono essere influenzati dalla malattia o dai trattamenti.
- Elettroliti: misurano i livelli di sodio, potassio, calcio e altri minerali nel sangue, importanti per il corretto funzionamento dell’organismo.
- Esame delle urine: può rivelare la presenza di sangue, proteine o altre sostanze che possono indicare un problema ai reni o alle vie urinarie.
2. Esami di imaging
- Radiografia: utilizza i raggi X per creare immagini delle ossa e degli organi interni.
- Tomografia computerizzata (TC): utilizza i raggi X e un computer per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del corpo.
- Risonanza magnetica (RM): utilizza un campo magnetico e onde radio per creare immagini dettagliate degli organi e dei tessuti molli.
- Tomografia a emissione di positroni (PET): utilizza una sostanza radioattiva (tracciante) per visualizzare l’attività metabolica delle cellule tumorali.
- Ecografia: utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini degli organi interni.
- Mammografia: radiografia specifica per l’esame del seno.
3. Esami endoscopici
- Colonscopia: esame del colon e del retto mediante un tubo flessibile con una telecamera.
- Gastroscopia: esame dell’esofago, dello stomaco e del duodeno mediante un tubo flessibile con una telecamera.
- Broncoscopia: esame delle vie respiratorie mediante un tubo flessibile con una telecamera.
- Cistoscopia: esame della vescica mediante un tubo flessibile con una telecamera.
4. Biopsia
- Biopsia: prelievo di un campione di tessuto per l’esame al microscopio. Può essere eseguita con un ago sottile (agobiopsia), durante un intervento chirurgico o con altre tecniche. L’esame istologico del tessuto prelevato è fondamentale per la diagnosi di tumore e per la classificazione del tipo di tumore.
5. Test genetici
- Test genetici: possono essere utilizzati per individuare mutazioni genetiche che aumentano il rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore o che possono influenzare la risposta ai trattamenti.
Definizioni
- Metastasi: diffusione del tumore ad altre parti del corpo.
- Tracciante: sostanza radioattiva utilizzata nella PET per visualizzare l’attività metabolica delle cellule.
- Istologico: relativo all’esame microscopico dei tessuti.
- Mutazione genetica: alterazione del DNA.
QUALI SONO LE TERAPIE CHE SOLITAMENTE PRESCRIVE?
1. Terapie Locali:
- Chirurgia: Rimozione del tumore e del tessuto circostante. Può essere curativa o palliativa.
- Chirurgia Tradizionale: Intervento a cielo aperto.
- Chirurgia Laparoscopica: Intervento mini-invasivo con piccole incisioni.
- Chirurgia Robotica: Intervento assistito da un robot.
- Radioterapia: Utilizzo di radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali.
- Radioterapia Esterna: Radiazioni provenienti da una macchina esterna al corpo.
- Radioterapia Interna: Radiazioni provenienti da una sorgente radioattiva inserita nel corpo.
- Radioterapia Stereotassica: Radiazioni ad alta precisione su un’area specifica.
2. Terapie Sistemiche:
- Chemioterapia: Utilizzo di farmaci per distruggere le cellule tumorali.
- Chemioterapia Neoadiuvante: Somministrata prima dell’intervento chirurgico per ridurre le dimensioni del tumore.
- Chemioterapia Adiuvante: Somministrata dopo l’intervento chirurgico per eliminare eventuali cellule tumorali residue.
- Chemioterapia Palliativa: Somministrata per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.
- Terapia Ormonale: Utilizzo di farmaci per bloccare o ridurre gli ormoni che stimolano la crescita di alcuni tumori.
- Terapia Biologica: Utilizzo di farmaci che stimolano il sistema immunitario a combattere il cancro.
- Immunoterapia: Farmaci che aiutano il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali.
- Terapia a Bersaglio Molecolare: Farmaci che bloccano specifiche molecole coinvolte nella crescita del tumore.
3. Terapie di Supporto:
- Farmaci per il controllo del dolore: Analgesici, oppioidi, farmaci antinfiammatori.
- Farmaci per il controllo degli effetti collaterali: Antiemetici, antidiarroici, stimolanti dell’appetito.
- Trasfusioni di sangue: Per correggere anemia o altri problemi ematologici.
- Nutrizione artificiale: Per garantire un adeguato apporto nutrizionale.
- Supporto psicologico: Per aiutare il paziente e la famiglia ad affrontare la malattia.
QUANDO BISOGNA CONSULTARLO?
È consigliabile consultare uno specialista in oncologia in diverse circostanze. Ecco le principali categorie:
1. Sintomi sospetti:
-
Cambiamenti inspiegabili:
- Perdita di peso improvvisa e non intenzionale
- Stanchezza persistente
- Febbre prolungata senza causa apparente
- Dolore cronico che non si attenua
- Cambiamenti nelle abitudini intestinali o urinarie
- Sanguinamento anomalo (es. sangue nelle feci, urine, vomito)
- Noduli o masse palpabili
- Cambiamenti nella pelle (nei, macchie, lesioni)
-
Sintomi specifici di alcuni tumori:
- Tosse persistente o raucedine (tumore al polmone)
- Difficoltà a deglutire (tumore all’esofago)
- Cambiamenti nel seno (tumore al seno)
- Sangue nelle feci (tumore al colon-retto)
2. Familiarità per tumori:
- Se hai parenti stretti (genitori, fratelli, figli) che hanno avuto un tumore, in particolare in giovane età, il rischio di sviluppare la stessa neoplasia può essere aumentato. In questi casi è fondamentale una valutazione oncologica per definire un programma di prevenzione personalizzato.
3. Esami che evidenziano anomalie:
- Se esami del sangue, radiografie, ecografie, TAC o altri esami diagnostici mostrano risultati sospetti, il medico curante potrebbe consigliare una visita oncologica per approfondire la situazione.
4. Prevenzione:
- In assenza di sintomi, ma in presenza di fattori di rischio (es. fumo, esposizione a sostanze cancerogene, età avanzata), è importante sottoporsi a controlli periodici e screening oncologici specifici per età e sesso, come raccomandato dal medico curante.
5. Dopo una diagnosi di tumore:
- La visita oncologica è essenziale per definire la stadiazione della malattia, pianificare il trattamento più adeguato (chirurgia, chemioterapia, radioterapia, immunoterapia, ecc.) e monitorare l’andamento della terapia.
6. Follow-up:
- Dopo la conclusione del trattamento, sono necessari controlli periodici per monitorare l’eventuale ricomparsa della malattia (recidiva) e gestire gli effetti a lungo termine delle terapie.
GLOSSARIO E STRUMENTAZIONE IN ONCOLOGIA
A
- Acceleratore lineare: Macchina che utilizza l’energia elettrica per accelerare elettroni ad alta energia. Questi elettroni vengono poi utilizzati per produrre raggi X ad alta energia che vengono indirizzati verso il tumore per distruggerne le cellule.
- Adenocarcinoma: Tumore maligno che origina dalle cellule epiteliali ghiandolari, ovvero cellule che producono e secernono sostanze come muco, succhi gastrici o ormoni. Gli adenocarcinomi possono svilupparsi in diversi organi, tra cui polmoni, colon, seno, prostata e pancreas.
- Adenoma: Tumore benigno che origina dalle cellule epiteliali ghiandolari. Gli adenomi sono generalmente a crescita lenta e non invasivi, ma in alcuni casi possono trasformarsi in adenocarcinomi.
- Adiuvante: Terapia aggiuntiva somministrata dopo il trattamento principale (chirurgia, radioterapia) per ridurre il rischio di recidiva del tumore. La terapia adiuvante può includere chemioterapia, ormonoterapia o immunoterapia.
- Agoaspirato: Procedura che utilizza un ago sottile per prelevare cellule o fluidi da un tumore o da un’area sospetta. Il campione viene poi esaminato al microscopio per determinare la presenza di cellule tumorali.
- Anaplasia: Perdita di differenziazione delle cellule tumorali, che assumono un aspetto immaturo e disorganizzato. L’anaplasia è un segno di aggressività del tumore.
- Angiogenesi: Formazione di nuovi vasi sanguigni. I tumori stimolano l’angiogenesi per ottenere il nutrimento necessario alla loro crescita.
- Antigene tumorale: Sostanza presente sulla superficie delle cellule tumorali che può essere riconosciuta dal sistema immunitario. Gli antigeni tumorali possono essere utilizzati come bersaglio per l’immunoterapia.
- Apoptosi: Morte cellulare programmata. Le cellule tumorali spesso evitano l’apoptosi, contribuendo alla loro crescita incontrollata.
B
- Benigno: Tumore non canceroso, a crescita lenta e non invasivo. I tumori benigni generalmente non mettono a rischio la vita del paziente.
- Biopsia: Prelievo di un campione di tessuto per l’esame al microscopio. La biopsia è essenziale per la diagnosi del tumore.
- Biopsia: Procedura chirurgica che prevede la rimozione di un piccolo pezzo di tessuto tumorale per l’esame al microscopio. Esistono diversi tipi di biopsia, tra cui la biopsia incisionale, la biopsia escissionale e la biopsia con ago.
- Brachiterapia: Radioterapia interna, in cui la sorgente radioattiva viene posizionata direttamente all’interno del tumore o nelle sue vicinanze.
- Brachiterapia: Tipo di radioterapia interna in cui una sorgente radioattiva viene posizionata direttamente all’interno o vicino al tumore.
C
- Camera gamma: Macchina che rileva la radiazione gamma emessa da un radiofarmaco iniettato nel corpo del paziente. Le immagini prodotte dalla camera gamma possono aiutare a identificare la presenza e la posizione di tumori o metastasi.
- Carcinoma in situ: Tumore maligno confinato allo strato epiteliale di origine, senza invasione dei tessuti circostanti.
- Carcinoma: Tumore maligno che origina dalle cellule epiteliali, ovvero cellule che rivestono le superfici interne ed esterne del corpo. I carcinomi sono il tipo più comune di tumore.
- Catetere venoso centrale: Tubicino sottile e flessibile che viene inserito in una vena di grosso calibro, solitamente nel collo, nel torace o nell’inguine. I cateteri venosi centrali vengono utilizzati per somministrare farmaci chemioterapici, fluidi e trasfusioni di sangue.
- Chemoterapia: Trattamento farmacologico che utilizza farmaci citotossici per distruggere le cellule tumorali.
- Chirurgia oncologica: Rimozione chirurgica del tumore e dei tessuti circostanti. La chirurgia oncologica può essere curativa o palliativa.
- Citologia: Studio delle cellule al microscopio. La citologia può essere utilizzata per la diagnosi del tumore, in particolare per i tumori del collo dell’utero e della vescica.
- Colonscopio: Strumento sottile e flessibile con una telecamera all’estremità che viene utilizzato per visualizzare l’interno del colon e del retto. La colonscopia può essere utilizzata per diagnosticare il cancro del colon-retto e per rimuovere polipi precancerosi.
D
- Differenziazione: Grado di somiglianza delle cellule tumorali alle cellule normali del tessuto di origine. I tumori ben differenziati sono meno aggressivi dei tumori poco differenziati.
- Dispositivo di radioterapia a fasci esterni: Macchina che eroga radiazioni ad alta energia al tumore dall’esterno del corpo.
- Disseminazione: Diffusione del tumore ad altri organi attraverso il sistema linfatico o il sangue.
E
- Ecografo: Macchina che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini degli organi interni del corpo. L’ecografia può essere utilizzata per diagnosticare tumori, guidare biopsie e monitorare la risposta al trattamento.
- Endoscopio: Strumento sottile e flessibile con una telecamera all’estremità che viene utilizzato per visualizzare l’interno del corpo. Esistono diversi tipi di endoscopi, tra cui il gastroscopio (per visualizzare l’esofago e lo stomaco), il broncoscopio (per visualizzare i polmoni) e il cistoscopio (per visualizzare la vescica).
- Eziologia: Studio delle cause delle malattie. L’eziologia del cancro è complessa e multifattoriale.
F
- Fattore di rischio: Condizione o abitudine che aumenta la probabilità di sviluppare una malattia. I fattori di rischio per il cancro includono il fumo, l’esposizione al sole, l’obesità e la predisposizione genetica.
- Fibroscopio: Tipo di endoscopio utilizzato per visualizzare l’interno del tratto digestivo superiore.
G
- Gastroscopio: Tipo di endoscopio utilizzato per visualizzare l’interno dell’esofago e dello stomaco.
- Grading: Classificazione del tumore in base al grado di differenziazione delle cellule. I tumori di grado elevato sono più aggressivi dei tumori di basso grado.
- Guarigione: Assenza di segni o sintomi di malattia dopo il trattamento. La guarigione dal cancro può essere completa o parziale.
I
- Immunoterapia: Trattamento che stimola il sistema immunitario a riconoscere e distruggere le cellule tumorali. L’immunoterapia è un’area di ricerca in rapida evoluzione con risultati promettenti.
- Incidenza: Numero di nuovi casi di una malattia in una popolazione in un determinato periodo di tempo.
- Invasione: Penetrazione delle cellule tumorali nei tessuti circostanti.
- Isteroscopio: Strumento sottile e flessibile con una telecamera all’estremità che viene utilizzato per visualizzare l’interno dell’utero. L’isteroscopia può essere utilizzata per diagnosticare il cancro dell’endometrio e per rimuovere polipi o fibromi.
L
- Laparoscopio: Strumento sottile e flessibile con una telecamera all’estremità che viene utilizzato per visualizzare l’interno dell’addome e della pelvi. La laparoscopia può essere utilizzata per diagnosticare tumori, eseguire biopsie e rimuovere tumori.
- Linfonodo sentinella: Primo linfonodo che riceve il drenaggio linfatico da un tumore. La biopsia del linfonodo sentinella può aiutare a determinare se il tumore si è diffuso ai linfonodi.
M
- Maligno: Tumore canceroso, a crescita rapida e invasivo. I tumori maligni possono metastatizzare, ovvero diffondersi ad altri organi.
- Mammografo: Macchina che utilizza raggi X a bassa dose per creare immagini del seno. La mammografia è utilizzata per lo screening del cancro al seno e per diagnosticare tumori al seno.
- Metastasi: Diffusione del tumore ad altri organi attraverso il sistema linfatico o il sangue. Le metastasi sono la principale causa di morte per cancro.
- Microscopio: Strumento che utilizza lenti per ingrandire oggetti molto piccoli. I microscopi vengono utilizzati per esaminare campioni di tessuto tumorale per determinare la presenza di cellule tumorali.
- Mortalità: Numero di decessi per una malattia in una popolazione in un determinato periodo di tempo.
N
- Neoplasia: Crescita anomala e incontrollata di cellule. Le neoplasie possono essere benigne o maligne.
O
- Oncogene: Gene che promuove la crescita e la proliferazione cellulare. Le mutazioni degli oncogeni possono contribuire allo sviluppo del cancro.
- Oncologia: Branca della medicina che si occupa della diagnosi, del trattamento e della prevenzione del cancro.
- Ormonoterapia: Trattamento farmacologico che utilizza farmaci per bloccare o ridurre la produzione di ormoni che stimolano la crescita del tumore. L’ormonoterapia è utilizzata principalmente per il trattamento dei tumori della mammella, della prostata e dell’endometrio.
P
- Palliativo: Trattamento che mira ad alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente, senza la pretesa di curare la malattia.
- PET (tomografia a emissione di positroni): Tecnica di imaging che utilizza un radiofarmaco per creare immagini tridimensionali del corpo. La PET può essere utilizzata per diagnosticare tumori, valutare la risposta al trattamento e identificare recidive.
- Pompa per infusione: Dispositivo utilizzato per somministrare farmaci chemioterapici, fluidi e trasfusioni di sangue in modo continuo.
- Prevenzione: Insieme di misure volte a ridurre il rischio di sviluppare una malattia. La prevenzione del cancro include l’adozione di uno stile di vita sano, la vaccinazione e lo screening.
- Prognosi: Previsione del decorso e dell’esito di una malattia. La prognosi del cancro dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di tumore, lo stadio della malattia e le condizioni generali del paziente.
R
- Radiografia: Tecnica di imaging che utilizza raggi X per creare immagini delle ossa e degli organi interni del corpo. Le radiografie possono essere utilizzate per diagnosticare tumori, valutare la diffusione del tumore e monitorare la risposta al trattamento.
- Radioterapia: Trattamento che utilizza radiazioni ionizzanti per distruggere le cellule tumorali. La radioterapia può essere esterna o interna.
- Recidiva: Ricomparsa del tumore dopo il trattamento.
- Remissione: Scomparsa dei segni e sintomi di malattia. La remissione può essere completa o parziale.
- Rischio: Probabilità di sviluppare una malattia.
- Risonanza magnetica (RM): Tecnica di imaging che utilizza un campo magnetico e onde radio per creare immagini dettagliate degli organi interni del corpo. La RM può essere utilizzata per diagnosticare tumori, valutare la diffusione del tumore e monitorare la risposta al trattamento.
S
- Sarcoma: Tumore maligno che origina dai tessuti connettivi, come ossa, muscoli e cartilagine.
- Scanner TC (tomografia computerizzata): Tecnica di imaging che utilizza raggi X per creare immagini trasversali del corpo. La TC può essere utilizzata per diagnosticare tumori, valutare la diffusione del tumore e monitorare la risposta al trattamento.
- Screening: Esame diagnostico effettuato su persone apparentemente sane per identificare precocemente una malattia. Lo screening oncologico include la mammografia, il Pap test e la colonscopia.
- Stadiazione: Classificazione del tumore in base all’estensione della malattia. La stadiazione aiuta a determinare la prognosi e il trattamento più appropriato.
T
- Terapia mirata: Trattamento farmacologico che utilizza farmaci specifici per bloccare le molecole coinvolte nella crescita e nella diffusione del tumore.
- Tubo radiogeno: Componente dell’acceleratore lineare che produce i raggi X ad alta energia.
- Tumore: Massa anomala di tessuto che si forma a causa di una crescita cellulare incontrollata. I tumori possono essere benigni o maligni.
V
- Videodermatoscopio: Strumento che utilizza una lente di ingrandimento e una luce per visualizzare la pelle in dettaglio. Il videodermatoscopio può essere utilizzato per diagnosticare il melanoma e altri tumori della pelle.